RAPINE DA INCUBO - Cinque Quotidiano
RAPINE DA INCUBO - Cinque Quotidiano
RAPINE DA INCUBO - Cinque Quotidiano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
10<br />
LA VOCE DEI TERRITORI<br />
U<br />
n treno fermo per oltre mezz’ora alla stazione Magliana,<br />
ritardi e disagi. L’altra sera intorno alle<br />
sette, ora di punta per i pendolari del litorale, sulla<br />
Roma – Lido. L’incidente, tecnico ha rallentato il traffico<br />
ferroviario e subito sono scattate le segnalazioni mentre<br />
l’Atac provvedeva a riparare l’inconveniente e a organizzare<br />
treni straordinari. «All’improvviso il treno si è fermato»,<br />
racconta Chiara in quel momento sul treno fermo «abbiamo<br />
aspettato qualche minuto poi ci siamo agitati, solo dopo<br />
un quarto d’ora circa, agli alto parlanti abbiamo capito<br />
cosa stava accadendo. Siamo scesi e siamo stati dirottati<br />
su treni sostitutivi. Abbiamo impiegato più di un’ora per<br />
rientrare. L’ennesimo incubo sulla Roma – Lido». E infatti,<br />
una nota ufficiale proprio dell’Atac spiega: «Alle ore<br />
19.05 a causa di un inconveniente tecnico, un treno della<br />
ferrovia Roma-Lido, partito da Piramide alle 18.50, si è<br />
fermato tra le stazioni di Magliana e Tor di Valle. Il guasto<br />
è stato riparato dal personale in servizio sul treno e, alle<br />
19.25 il convoglio è ripartito. Immediatamente la direzione<br />
Renato Papagni, presidente di Assobalneari,<br />
qualche giorno fa ha proposto<br />
la destagionalizzazione delle attività<br />
di balneazione. Immediata la polemica.<br />
Il presidente regionale dei<br />
Verdi Nando Bonessio e il portavoce<br />
del Municipio XIII Andrea Gasparini,<br />
stigmatizzano l'idea come «Una vera<br />
e propria vergogna, si vuole utilizzare<br />
la destagionalizzazione balneare per<br />
sferrare il colpo mortale alle spiagge<br />
di Ostia e del Litorale Romano, attraverso<br />
una lottizzazione e cementificazione<br />
che sottrarrà definitivamente<br />
il mare a Romani e turisti». Gli esponenti<br />
ecologisti aggiungono: «In linea<br />
di principio siamo d’accordo nel rendere<br />
fruibile il mare tutto l’anno, ma<br />
non nella direzione indicata da Papagni,<br />
che vorrebbe trasformare le cabine<br />
in complessi e aree d’accoglienza,<br />
veri e propri resort sul suolo demaniale.<br />
Il principale ostacolo alla crescita<br />
di un turismo balneare sul litorale<br />
laziale e romano in particolare è stata<br />
l’eccessiva cementificazione della co-<br />
mercoledì 4 aprile 2012<br />
della linea ha modificato il programma di servizio per ridurre<br />
i disagi agli utenti e messo in linea un altro convoglio<br />
a breve distanza. Contemporaneamente dalla stazione Piramide<br />
sono partiti treni alle 19.24-19.34-19.40-19.45 per<br />
far fronte all’elevato numero di viaggiatori nelle stazioni<br />
di Piramide, San paolo e Magliana. È stato anche approntato<br />
un treno straordinario che è partito da Piramide alla<br />
volta di Colombo alle 19.50. Poco dopo le 20 il servizio è<br />
tornato alla normalità».<br />
sta. La strada da percorrere - spiegano<br />
i Verdi - dovrebbe essere, oltre all’abbattimento<br />
di muri e recinzioni,<br />
l’utilizzo di cabine leggere, posizionate<br />
perpendicolarmente rispetto al mare<br />
in estate e smontabili d’inverno, proprio<br />
per consentire una più libera<br />
fruizione degli arenili e soprattutto<br />
una maggiore visibilità del mare, che,<br />
lo ricordiamo, non è un bene privato<br />
ma appartiene a tutti. A tal proposito<br />
- concludono - nelle prossime settimane<br />
promuoveremo un’importante<br />
iniziativa finalizzata a restituire a cittadini<br />
e turisti un mare libero, visibile<br />
ed accessibile».<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
ROMA LIDO/1 Lunedì l’ennesima attesa di oltre mezz’ora per un guasto di un convoglio alla stazione Magliana<br />
Treni in ritardo, l’odissea dei pendolari<br />
La direzione della linea ha modificato<br />
il programma di servizio per ridurre<br />
i disagi agli utenti e messo in linea<br />
un altro convoglio a breve distanza<br />
di Cristina Ferrucci<br />
Destagionalizzazione delle spiagge<br />
Verdi: «Un colpo mortale al litorale»<br />
Gli ecologisti Bonessio e<br />
Gasparini criticano la proposta<br />
del presidente di Assobalneari<br />
ROMA LIDO/2 Il comitato<br />
«No al taglio dei pini per<br />
innalzare le barriere sonore»<br />
Continua la battaglia del comitato "Sentinelle degli alberi<br />
Roma Lido" per impedire il taglio degli alberi lungo<br />
la tratta ferroviaria per permettere la costruzione di barriere<br />
fonoassorbenti. I residenti ieri hanno incontrato i<br />
tecnici del Municipio XIII e tre rappresentanti Atac per<br />
farsi illustrare il progetto. L'azienda di trasporto ha assicurato<br />
che le piante sarà ricollocate, ma i cittadini<br />
sono rimasti scettici. «Sembra impossibile ripiantare gli<br />
alberi in tempo per farli attecchire se ancora non sono<br />
partiti i lavori», spiega il comitato in una nota. Critiche<br />
infine sono state rivolte anche al progetto stesso delle<br />
barriere fonoassorbenti. Verrà innalzato un muro alto<br />
fino a 5 metri. «Abbiamo proposto delle barriere vegetali<br />
come quelle delle autostrade del nord, ma ci è<br />
stato risposto che il progetto non si cambia», hanno<br />
aggiunto. Intanto prosegue la raccolta firme da presentare<br />
in Municipio per salvare i pini che ha raggiunto in<br />
pochi giorni 1500 adesioni.<br />
Richiesta di rettifica<br />
In riferimento a quanto riportato nell'articolo dal titolo<br />
"Senza fondi e senza personale è emergenza alla casa<br />
del parto" firmato Cristina Ferrucci la direzione generale<br />
dell'Al Roma D smentisce e rettifica quanto segue. Lacasa<br />
del parto non sta vivendo alcuna situazione emergenziale<br />
né circa i fondi né sul personale. Le norme vigenti non<br />
prevedono personale ostetrico dedicato essendo la struttura<br />
un tutt'uno con il blocco parto dell'ospedale Grassi<br />
che può contare sulla professionalità di 31 ostetriche di<br />
cui 16 svolgono turistica in h24. Queste unità saranno in<br />
grado di garantire il funzionamento anche della casa del<br />
parto Acqualuce. In merito all'obbligatorietà della pronta<br />
disponibilità si specifica che questo tema è stato oggetto<br />
di preciso incontro alla Regione Lazio dal quale è emerso<br />
che il personale è sufficiente a coprire i turni previsti.<br />
I dati sono stati riportati da una lettera redatta dai dirigenti<br />
Cobas ed è stata fatta pervenire agli organi competenti.<br />
Quindi: Regione Lazio, presidente Renata Polverini,<br />
e agli uffici dirigenziali della Asl Rmd. In tale lettera, il<br />
Cobas segnalava che dall'inizio dell'anno a oggi solo tre<br />
parti siano stati effettuati questo proprio per l'attuale situazione,<br />
in particolare la mancanza di personale. La mancanza<br />
di fondi si riferisce alla situazione del passato tanto<br />
che è stato necessario un ulteriore intervento affinchè il<br />
servizio fosse ripristinato.<br />
Cristina Ferrucci