RAPINE DA INCUBO - Cinque Quotidiano
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12<br />
ARDEA/1<br />
Imprenditore edile nella<br />
morsa degli usurai: presi<br />
due aguzzini romani p14<br />
OCCUPAZIONE<br />
mercoledì 4 aprile 2012<br />
PROVINCIA<br />
SANITÀ Bufera sui nuovi tagli agli ospedali. Si dimette il direttore Cipolla<br />
Asl RmH al collasso<br />
M<br />
di Marcello Bartoli<br />
omento durissimo<br />
per l’Asl RmH, a co-<br />
minciare dalle strut-<br />
ture ospedaliere di Anzio e<br />
Nettuno, che la politica a<br />
senso unico della Regione<br />
Lazio sta conducendo ad uno<br />
stato terminale. Oggi una<br />
folta delegazione di genitori<br />
anziati si recherà presso la<br />
sede di via della Pisana per<br />
protestare in modo veemente<br />
contro la decisione della<br />
presidente Polverini di chiudere<br />
il reparto di Neuropsichiatria<br />
infantile di Villa Albani.<br />
Lunedì scorso molte<br />
persone avevano già manifestato<br />
il proprio dissenso<br />
contro questa scelta dei vertici<br />
regionali, che non hanno<br />
rinnovato il contratto dell’unico<br />
specialista in servizio,<br />
ovvero Raffaele Gualtieri,<br />
che per otto anni ha condotto<br />
brillantemente il reparto.<br />
«Con questa chiusura<br />
non si blocca solo l’attività<br />
del reparto e dell’ambulatorio,<br />
ma anche la diagnosi<br />
per i disturbi specifici di apprendimento<br />
e la possibilità<br />
di richiedere insegnanti di<br />
sostegno per i bambini»- ha<br />
riferito con amarezza il dottor<br />
Gualtieri. Nella serata di<br />
lunedì la situazione è degenerata<br />
in seguito ad una riunione<br />
fiume svoltasi presso<br />
l’aula magna dell’ospedale<br />
San Giuseppe di Albano. L’incontro<br />
è stato sollecitato da<br />
numerosi operatori. Il personale<br />
medico ha trovato<br />
anche la solidarietà di molti<br />
sindaci dei comuni limitrofi.<br />
«La situazione della Asl RmH<br />
si fa sempre più insostenibile<br />
- si legge in una nota stampa<br />
a firma dei consiglieri regionali<br />
Ponzo, Astorre e<br />
D’Annibale (Pd). Il 31 marzo<br />
hanno cessato il proprio servizio<br />
alcuni dirigenti sanitari<br />
impegnati in ruoli rilevanti<br />
all’interno di diversi presidi.<br />
Il mancato rinnovo di questi<br />
incarichi e le imminenti scadenze<br />
di altri contratti, oltre<br />
500 tra medici e infermieri,<br />
mettono a serio rischio la<br />
funzionalità di molti servizi».<br />
Tutti hanno voluto porre<br />
l’attenzione sui licenziamenti<br />
Presidio contro la chiusura della Neuropsichiatria di Anzio<br />
di alcuni precari storici impegnati<br />
nei pronto soccorso<br />
degli ospedali di Velletri e<br />
di Albano, oltre ad una ginecologa<br />
del Riuniti di Anzio.<br />
Nei prossimi mesi si profilano<br />
altri tagli all’orizzonte:<br />
in bilico ci sono circa 400<br />
precari a rischio rinnovo,<br />
oltre all’accorpamento di numerosi<br />
reparti. Tagli anche<br />
ai servizi di Ciampino. Dopo<br />
la chiusura improvvisa del<br />
Servizio di Diabetologia, posto<br />
all'interno della struttura<br />
di via Calò, si è assistito al<br />
depotenziamento del servizio<br />
di Riabilitazione Territoriale,<br />
causato dalla mancanza di<br />
personale dell' Unità Operativa<br />
di Fisiocinesiterapia,<br />
che offriva un servizio prezioso<br />
e fondamentale per i<br />
giovani afflitti da scoliosi<br />
minori e per gli adulti ed<br />
anziani con problemi cranici<br />
e riabilitativi. Ennesimo caso<br />
di una situazione che volge<br />
all'implosione per effetto<br />
di sovraffollamento, visto<br />
che il bacino di utenza si<br />
allarga sino al X Municipio<br />
di Roma, è rappresentato<br />
dal taglio delle prestazioni<br />
dell'Ambulatorio di Odontoiatria<br />
e della SPDC dei<br />
poli ospedalieri di Frascati<br />
e di Albano Laziale. «Chiediamo<br />
al presidente della<br />
Regione Lazio, ha dichiarato<br />
Simone Lupi, sindaco<br />
di Ciampino e presidente<br />
del comitato di rappresentanza<br />
dei sindaci della Asl<br />
Rm H, di prendere concreti<br />
e tangibili provvedimenti<br />
finalizzati a risolvere una<br />
situazione giunta ormai al<br />
collasso e che richiede<br />
l’adeguamento organico del<br />
personale, in deroga al<br />
blocco delle assunzioni».<br />
La riunione è sfociata nell’epilogo<br />
clamoroso delle<br />
dimissioni presentate dal<br />
direttore sanitario dell’Asl<br />
RmH Amedeo Cicogna, che<br />
ha ritenuto proibitivo continuare<br />
ad operare in simili<br />
condizioni. In queste ore<br />
si stanno svolgendo altri<br />
incontri fiume con l’intento<br />
di ricucire lo strappo, per<br />
questo non è da escludere<br />
un passo indietro del direttore<br />
sanitario. «Non<br />
possiamo continuare a lavorare<br />
in questo modo- ha<br />
riferito un infermiere del<br />
pronto soccorso del Riuniti<br />
di Anzio-. Siamo in emergenza<br />
continua, e così un<br />
Dea di primo livello come<br />
il nostro ha una rianimazione<br />
senza centro trasfusionale<br />
(un paradosso<br />
inaccettabile) e deve fare<br />
i conti con i tagli ai reparti.<br />
La patologia neonatale<br />
conta cinque posti<br />
in meno, il pronto soccorso<br />
non riesce più a<br />
sopportare il flusso di<br />
utenti giornalieri, l’endoscopia<br />
sta per scomparire,<br />
mentre a otorinolaringoiatria<br />
sono rimasti appena<br />
quattro posti letto». La situazione<br />
si potrebbe estendere<br />
ad altri reparti, ecco<br />
perché alcuni medici del<br />
nosocomio anziate si sono<br />
uniti formando un comitato<br />
che difenda i diritti del<br />
personale medico e in primis<br />
dei cittadini. Dalla politica<br />
per ora risposte zero<br />
o quasi.<br />
I sindaci dei Castelli Romani sul piede di<br />
guerra per la sanità locale. Più volte il<br />
tema è stato ampiamente al centro dei<br />
dibattiti del territorio castellano e ora lo<br />
è ancor di più dopo che lunedì pomeriggio<br />
sindaci, rappresentanti sindacali, vertici<br />
della Asl RmH e tanti medici si sono ritrovati<br />
presso l’ospedale “San Giuseppe”<br />
di Albano, dove si è tenuto un incontro<br />
per discutere proprio della situazione in<br />
cui versa la sanità dei Castelli. Il momento<br />
è ancor più delicato visto che il 31 marzo<br />
scorso sono scaduti i contratti di quattro<br />
medici, di cui due in servizio nei pronto<br />
soccorso di Velletri e Albano e altri due<br />
nei reparti materno-infantili di Anzio. Insomma<br />
una situazione già estremamente<br />
difficile che ora rischia il collasso. «Scenderemo<br />
in piazza se ce ne sarà bisogno –<br />
ha tuonato il sindaco di Genzano Flavio<br />
Gabbarini -, organizzeremo manifestazioni<br />
per portare questa situazione all’attenzione<br />
della Regione Lazio e del Governo».<br />
Secondo il primo cittadino della città del<br />
pane con il mancato rinnovo dei contratti<br />
ai quattro medici viene messa a repentaglio<br />
la sicurezza dei cittadini nei pronto<br />
soccorso di Albano e Velletri, «dove i<br />
medici lavorano a ritmi serratissimi, in<br />
carenza di organico e con poche strumentazioni.<br />
In più si rischia l’accorpamento<br />
dei reparti di ostetricia, ginecologia<br />
e pediatria degli ospedali di Marino e<br />
Genzano. I medici sono allo stremo –<br />
continua Gabbarini - e i cittadini non vedono<br />
garantito il loro diritto alla salute<br />
e al ricevere le necessarie cure». Durante<br />
l’incontro è emerso che nel territorio<br />
dell’Asl Rmh sono circa 160 i medici con<br />
contratto a tempo determinato, su 30<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
ARDEA/2<br />
Insulti e minacce nel<br />
giorno della presentazione<br />
delle liste p15<br />
LA STORIA<br />
Grottaferrata, si licenzia<br />
anche dalle suore<br />
Tre lavoratori licenziati dalle suore. La denuncia<br />
arriva da Luca Battistini, segretario generale della<br />
Flai Cgil di Roma e del Lazio, e Gianfranco Moranti,<br />
segretario generale della Flai Cgil Castelli.<br />
«Il fatto è accaduto all’Istituto Religioso Collegio<br />
Missionario Femminile S. Francesco D’Assisi di<br />
Grottaferrata, dove a tre lavoratori braccianti<br />
agricoli è stato ieri comunicato il licenziamento<br />
in tronco». Il sindacato ha precisato di aver<br />
chiesto da qualche giorno un tavolo istituzionale<br />
al sindaco di Grottaferrata perché «non vorremmo<br />
che dietro la cessazione dell’attività agricola<br />
dell’istituto, che riguarda più di 14 ettari di<br />
terreno, ci fosse un contoterzista o un latifondista<br />
che subentra nelle coltivazioni». Per i rappresentanti<br />
della Flai Cgil si tratta del secondo caso<br />
del genere nell’ultimo periodo che coinvolge istituti<br />
religiosi dei Castelli.<br />
tp<br />
I sindaci dei Castelli: «Siamo<br />
pronti a scendere in piazza»<br />
medici di pronto soccorso solo 10 sono a<br />
tempo indeterminato e complessivamente<br />
ci sono circa 400 precari. Per questo i<br />
sindaci, attraverso un documento condiviso,<br />
chiedono la proroga dei contratti<br />
dei quattro medici e l’apertura di un<br />
tavolo di concertazione sulla sanità del<br />
territorio. Anche il consigliere regionale<br />
di Sel, Filiberto Zaratti, ha scritto una<br />
lettera al prefetto di Roma Pecoraro per<br />
scongiurare il blocco dei rinnovi di circa<br />
500 contratti di personale medico e paramedico<br />
in scadenza.<br />
tipo<br />
IL CASO/1<br />
Nuovo tavolo<br />
sulla Fonte Appia<br />
Oggi va in scena l’ennesima puntata<br />
della vicenda legata a Fonte<br />
Appia. Il sindaco di Ciampino Simone<br />
Lupi e il presidente del Municipio<br />
X, Sandro Medici, hanno<br />
convocato un nuovo tavolo istituzionale<br />
con tutte le parti coinvolte<br />
nella vicenda. «Ci auguriamo che<br />
tale considerazione delle istituzioni<br />
non venga ignorata dall’azienda che<br />
dovrà presentarsi al tavolo con un<br />
piano industriale che dia risposte e<br />
tempi certi circa la permanenza di<br />
questa fonte storica e la salvaguardia<br />
dei posti di lavoro dei dipendenti»<br />
- hanno detto dalla Cgil Flai.<br />
tipo