PE 042011_Layout 1 - Unione delle comunità ebraiche italiane
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P12 ECONOMIA<br />
IL COMMENTO<br />
ANNA KAMINSKI<br />
Due squadre di ricercatori, a Boston e Tel<br />
Aviv, hanno unito le loro forze per studiare<br />
un medicinale in grado di riparare i danni vascolari.<br />
Il risultato è una sorta di “vaccino due<br />
in uno”, in grado di prevenire alcuni tipi di<br />
ictus e alcuni tipi di Alzheimer, malattia<br />
spesso associata a danni vascolari all’interno<br />
del cervello, senza contare che la nuova sco-<br />
ú–– Aviram Levy<br />
economista<br />
Dopo avere avuto per alcuni<br />
decenni una moneta debole<br />
che, come ai suoi tempi<br />
la lira italiana, subiva periodicamente<br />
<strong>delle</strong> forti svalutazioni, da alcuni anni<br />
a questa parte Israele ha una valuta<br />
forte, il cui apprezzamento eccessivo<br />
ultimamente sta turbando i sonni<br />
della Banca centrale e del ministero<br />
del Tesoro. Dalla metà del 2007 a<br />
oggi lo shekel si è rivalutato di circa<br />
il 20 per cento nei confronti del dollaro<br />
e dell’euro; di simile entità è stata<br />
la perdita media di competitività<br />
<strong>delle</strong> merci israeliane nei confronti<br />
dei principali partner commerciali,<br />
misurata tenendo conto anche dei<br />
differenziali di inflazione. Per correre<br />
ai ripari e prevenire un ulteriore apprezzamento<br />
del cambio, tra dicembre<br />
e gennaio la Banca centrale ha<br />
imposto una serie di restrizioni agli<br />
afflussi di capitali dall’estero, soprattutto<br />
agli investimenti in shekel a<br />
breve termine effettuati dalle banche<br />
straniere. Ma per quale motivo i capitali<br />
esteri affluiscono così abbon-<br />
Start-up nation<br />
Sono passati diversi anni da quando, nel lontano<br />
1847, un giovane medico ungherese di<br />
nome Ignác Semmelweis scoprì, scandalizzando<br />
il mondo scientifico di allora, quella che oggi<br />
è considerata una <strong>delle</strong> basi più elementari<br />
della pratica medica: la buona igiene negli<br />
ospedali previene la diffusione di molte malattie.<br />
Semmelweis, a capo del reparto di ginecologia<br />
e ostetricia, notò che nell’ospedale<br />
in cui lavorava un numero assurdamente elevato<br />
di nuove madri, pari all’undici per cento,<br />
moriva di febbre puerperale. Notò anche che<br />
il personale medico spesso visitava le puerpere<br />
subito dopo avere praticato un’autopsia su<br />
qualche cadavere. Intuendo che le due cose<br />
potessero essere collegate, ordinò a tutti i<br />
medici di lavarsi bene le mani prima di visitare<br />
una paziente: da allora il tasso di febbre puerperale<br />
diminuì drasticamente. Erano i primi<br />
perta potrebbe essere utilizzata per mitigare<br />
sintomi già presenti nei malati di Alzheimer,<br />
che tendono ad essere più a rischio di ictus. La<br />
ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica<br />
Neurobiology of Aging, è il prodotto del lavoro<br />
congiunto di una squadra del dipartimento di<br />
Neurobiologia dell’Università di Tel Aviv,<br />
guidata da Dan Frankel e di un team del Birgham<br />
Women’s Hospital di Boston, guidata<br />
da Howard Weiner, un docente ad Harvard.<br />
danti, spingendo al rialzo lo shekel?<br />
E perché un eccesso di una cosa<br />
“buona”, come l’afflusso di capitali<br />
esteri, fa male all’economia? E, infine,<br />
le misure adottate dalla Banca centrale<br />
riusciranno a contrastare il fenomeno?<br />
I fattori che hanno favorito gli afflussi<br />
di capitali sono principalmente tre:<br />
l’avanzo dei conti con l’estero, favorito<br />
anche dal boom di esportazioni<br />
high-tech; la crescita sostenuta dell’economia<br />
negli ultimi anni (nel<br />
2010 il Pil è cresciuto del 4,5 per<br />
cento, contro l’1,3 per cento dell’Italia,<br />
per fare un paragone), che offre<br />
passi verso la scoperta della teoria dei germi,<br />
che oggi conoscono anche i bambini.<br />
Ebbene, a più di 150 dalla storica scoperta di<br />
Semmelweis, una piccola start-up israeliana<br />
si è messa in testa di rivoluzionare ancora una<br />
BATTERE L’ALZHEIMER<br />
opportunità di rendimenti elevati<br />
agli investitori esteri; e infine, dall’estate<br />
scorsa, la scoperta di giacimenti<br />
di gas, che inizieranno le estrazioni<br />
dalla fine del 2012.<br />
Di fronte a questi afflussi di capitali<br />
esteri, che stanno interessando anche<br />
molte economie emergenti asiatiche<br />
e dell’America latina, alle autorità<br />
israeliane si pone il dilemma di scegliere<br />
il “male minore” tra due alternative:<br />
lasciare apprezzare fortemente<br />
lo shekel, frenando gli afflussi di<br />
capitali ma penalizzando la competitività<br />
<strong>delle</strong> esportazioni israeliane;<br />
oppure impedire l’apprezzamento<br />
www.moked.it<br />
L’idea è nata quando Frenkel stava testando<br />
gli effetti collaterali di un vaccino antinfluenza<br />
attualmente commercializzato dalla<br />
multinazionale GalaxoSmitheKline. Ebbene, il<br />
professore israeliano si era accorto che tra gli<br />
effetti “collaterali” del vaccino c’era anche<br />
quello di attivare alcuni meccanismi naturali<br />
che combattono i danni vascolari all’interno<br />
del cervello. In altre parole, spiega Frenkel, il<br />
vaccino “attiva un ampio numero di macro-<br />
Se lo shekel corre troppo<br />
del cambio accumulando riserve, col<br />
rischio che l’afflusso di capitali esteri<br />
provochi un surriscaldamento dell’economia<br />
e un’inflazione elevata.<br />
Di fatto le autorità hanno optato per<br />
una combinazione di queste due alternative<br />
(un graduale apprezzamento<br />
dello shekel, rallentato mediante<br />
acquisti di dollari sui mercati valutari).<br />
Le restrizioni che sono state<br />
imposte negli ultimi mesi sono mirate<br />
ad attenuare questi afflussi di<br />
capitali e quindi a rendere meno<br />
pressante il citato dilemma.<br />
Riusciranno questi provvedimenti<br />
della Banca centrale a fermare le<br />
Un software per l’igiene in ospedale<br />
volta gli standard igienici degli ospedali. Che<br />
ancora non sono perfetti, visto che negli Usa<br />
si stima che 100mila persone ogni anno contraggano<br />
malattie all’interno degli ospedali.<br />
Il sistema brevettato da Hyginex, una compa-<br />
n. 4 | aprile 2011 pagine <strong>ebraiche</strong><br />
fagi,” ossia grandi catene proteiche in grado di<br />
“inghiottire” gli antigeni e dunque “ripulire”<br />
gli accumuli di proteine amiloidi responsabili<br />
di alcuni danni vascolari all’interno del cervello.<br />
Frenkel è convinto che sia il primo passo<br />
per trovare e un vaccino e una cura per l’Alzheimer.<br />
Molte case farmaceutiche stanno tenendo<br />
d’occhio il suo lavoro. Specie dagli Stati<br />
Uniti, dove correntemente si stima che, purtroppo,<br />
un cittadino su otto è a rischio.<br />
Gli investitori esteri puntano su Israele e di conseguenza la moneta si rivaluta. Ma così la competitività soffre<br />
New Israel Shenkel<br />
6.071.050<br />
5.936.000<br />
5.800.950<br />
5.665.900<br />
5.530.850<br />
5.395.800<br />
5.260.750<br />
5.125.700<br />
4.990.650<br />
4.855.600<br />
4.720.550<br />
4.585.500<br />
4.450.450<br />
29/01/06<br />
10/04/07<br />
21/07/07<br />
30/10/07<br />
09/02/08<br />
20/05/08<br />
30/08/08<br />
09/12/08<br />
21/12/08<br />
30/06/09<br />
10/10/09<br />
19/01/10<br />
01/05/10<br />
u Il sistema è già in uso al Rambam di Haifa. u Efrat Raichman, il “cervello” di Hyginex.<br />
10/08/10<br />
20/11/10<br />
u Tasso di cambio shekel-euro dal gennaio 2007 a oggi (numero di shekalim per un euro. Fonte: Banca d’Israele).<br />
01/03/10<br />
pressioni al rialzo sullo shekel? Gli<br />
analisti finanziari sono scettici: fintanto<br />
che i tassi ufficiali nelle economie<br />
avanzate come gli Stati Uniti<br />
e l’area dell’euro saranno vicini allo<br />
zero e la crescita di queste economie<br />
rimarrà bassa, i capitali continueranno<br />
a cercare impieghi più redditizi<br />
in Asia o in America latina (anche<br />
il Brasile soffre di apprezzamento<br />
eccessivo del cambio e ha imposto<br />
restrizioni ai capitali esteri). Anzi, gli<br />
analisti prevedono che la tendenza<br />
all’apprezzamento dello shekel continuerà<br />
anche nei prossimi anni e i<br />
più pessimisti paventano per Israele<br />
la cosiddetta “sindrome olandese”:<br />
in Olanda, infatti, dopo la scoperta<br />
di giacimenti di gas negli anni Sessanta<br />
si avviò una lunga fase di apprezzamento<br />
dello scellino che, penalizzando<br />
le esportazioni, contribuì<br />
a una progressiva deindustrializzazione<br />
del paese. Queste previsioni<br />
così pessimistiche sull’evoluzione futura<br />
dello shekel rappresentano tuttavia<br />
una buona notizia per gli investitori<br />
esteri: chi compra azioni,<br />
obbligazioni o immobili in Israele,<br />
può confidare nel fatto che anche se<br />
le cedole saranno basse o il prezzo<br />
dell’immobile rimarrà invariato, egli<br />
potrà sempre contare su un guadagno<br />
in conto capitale derivante dalla<br />
rivalutazione dello shekel.<br />
gnia israeliana con cinque dipendenti fondata<br />
da Efrat Raicham, laureata in elettronica e informatica<br />
al Technion di Holon, ha un obiettivo<br />
semplice: tenere d’occhio l’igiene, e in particolare<br />
il lavaggio <strong>delle</strong> mani, dello staff ospedaliero<br />
attraverso un sistema computerizzato.<br />
Da un lato medici e infermieri indossano un<br />
braccialetto elettronico che non solo ricorda<br />
loro periodicamente di lavarsi le mani, ma anche<br />
memorizza dati utili, come il tempo dedicato<br />
al lavaggio. Dall’altro un network interno<br />
trasmette queste informazioni ai vertici dell’ospedale,<br />
che così sono in grado di controllare<br />
la buona igiene dei loro dipendenti. Il sistema<br />
Hyginex è al momento in uso in alcuni ospedali<br />
israeliani, incluso il prestigioso centro Rambam<br />
di Haifa. Ma adesso la piccola start-up israeliana<br />
si prepara a lanciare il suo prodotto sul<br />
mercato statunitense.