Marzo 2010 - n. 1 - Anno 20° - Centro Orientamento Educativo
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editoriale<br />
A VOLTE CAPITA CHE...<br />
di Gigi<br />
A<br />
volte capita che, anche nel mezzo della frenetica<br />
vita d’oggi, si faccia spazio un silenzio che diresti<br />
d’altri tempi o di un ambiente particolare: silenzio<br />
di chiostro, silenzio di grandi spazi alpini, silenzio d’acque<br />
sfiorate appena da un vento lieve come una carezza che<br />
ne increspi la superficie… Un silenzio strano, ti sembra,<br />
quello; come una cosa che non abbia nessun rapporto<br />
con la tua quotidianità affannata, con il tuo guardare freneticamente<br />
l’orologio per essere sicuro di non mancare<br />
ad un appuntamento<br />
dal quale può<br />
dipendere qualcosa<br />
di decisivo per te,<br />
per i tuoi. Silenzio;<br />
e basta. Nessuna<br />
interferenza di cose<br />
visibili e tangibili.<br />
Silenzio allo stato<br />
puro: come un’aria<br />
che non vedi ma<br />
nella quale sei immerso.<br />
Resti in<br />
dubbio se gioirne<br />
o rammaricarti di<br />
non poter capire subito<br />
e pienamente<br />
quello strano spazio<br />
(non un vuoto!)<br />
d’improvviso aperto<br />
alla tua percezione.<br />
Una percezione diversa da quella normale che hai delle<br />
cose. Come un respiro più profondo, come una musica<br />
che s’inventa nella tua mente e ti accompagna non sai per<br />
quanto tempo; e se la smarrisci, se tace, se s’interrompe<br />
scopri quasi con dolore d’averla perduta, e ti dà gioia il<br />
sentirla ripullulare frescamente, ancora e all’improvviso;<br />
l’avverti come il soffio di una piuma che volteggi leggera<br />
nell’aria e sembri fermarsi ora in un punto ora in un altro<br />
dove tu cerchi, dove tu rincorri un tuo desiderio di consolazione<br />
e di pace.<br />
Succede, a volte, che un raggio di sole al tramonto, un<br />
raggio obliquo ricco di colore, attiri la tua attenzione.<br />
Forse per un momento tutto risulta sospeso intorno a te.<br />
Sei affascinato da quel colore; lo osservi quasi per non<br />
perderne la minima sfumatura. E basta quel colore, quel<br />
piccolo miracolo di natura, a farti accorgere che c’è un<br />
cielo che hai perduto l’abitudine di guardare perché la<br />
terra richiede fin troppo la tua attenzione, e camminando<br />
nel mondo devi stare attento che insidiose buche non siano<br />
pronte ad interrompere i tuoi passi, che una caduta dia<br />
una brusca dolorosa svolta ai tuoi pensieri.<br />
Già, il cielo! Non lo ricordavi più, tenero all’alba, trasparente<br />
e lieve; carico della ricchezza del giorno al tramonto.<br />
E stipato da un carico di stelle, la notte, se ti capita di<br />
trovarti in un luogo dove le ingannevoli luci della città<br />
non impediscano al<br />
tuo occhio di vedere<br />
la misteriosa bellezza<br />
di uno spettacolo<br />
che riscopri<br />
con un’emozione<br />
segreta in cui s’annida<br />
una puntura di<br />
memoria infantile<br />
che tanto è acuta da<br />
far male.<br />
Succede, a volte,<br />
che una strana sensazioneinterrompa<br />
il corso dei tuoi<br />
pensieri abituali.<br />
Un’immagine familiare<br />
che si ridesti<br />
nella memoria, il<br />
ricordo di un gioco<br />
infantile, una cantilena<br />
d’altri tempi che zampilla da un remoto passato con<br />
la freschezza di un oggi che, ti fosse chiesto, non sapresti<br />
definire. Perciò ti meravigli; credi che ciò che ti succede<br />
in qualcuno di quei momenti possa essere addirittura un<br />
segno di vecchiezza.<br />
Ma non c’è malinconia nell’abbandonarsi fiduciosamente<br />
alla sensazione di benessere che quel silenzio, quel raggio<br />
di sole al tramonto, quel cielo stellato ti comunicano.<br />
Per un momento dimentichi di controllare l’orario, ti lasci<br />
andare a una confortevole ondata di benessere. Che cosa<br />
è questo?<br />
Forse cerchi una voce e quel silenzio si è destato in te per<br />
consentirti di captarla, se risuoni; quel raggio di sole, per<br />
aiutarti a comprenderne la bellezza; quel cielo stellato per<br />
darle solennità di cosa eterna…<br />
Capita a volte...<br />
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