Un incoraggiamento ad un campione e amico - Ilmese.it
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to dell’operazione che porta Dzemaili<br />
sotto il Vesuvio.<br />
L’allegria di Santacroce è qualcosa di<br />
naturale, spontaneo, coinvolgente: per<br />
questo l’intervista comincia con alc<strong>un</strong>i<br />
sp<strong>un</strong>ti divertenti.<br />
Fabiano, durante questa chiacchierata<br />
avremo modo e tempo di parlare di<br />
calcio, della tua carriera, del tuo rapporto<br />
con Parma. Ma vorrei iniziare da<br />
quì: è vero che hai fatto la comparsa<br />
in <strong>un</strong> video musicale di Zucchero?<br />
“(ride) Si è vero! Ero <strong>un</strong> ragazzino, e<br />
avevo fatto alc<strong>un</strong>e esperienze nel mondo<br />
della pubblic<strong>it</strong>à, con video, filmati e<br />
roba del genere.<br />
Avevo fatto anche <strong>un</strong> film, ero il personaggio<br />
di Jarmal in L<strong>un</strong>a e l’altra di<br />
Nichetti. Per quanto riguarda Zucchero,<br />
invece, ero <strong>un</strong>a comparsa nel video della<br />
sua canzone Papà perchè. Ho <strong>un</strong> ottimo<br />
ricordo di quell’esperienza, anche<br />
perchè a sette/otto anni, come avevo<br />
io, perdere qualche giorno di scuola è<br />
<strong>un</strong>a festa...”.<br />
Ok, possiamo parlare di calcio allora.<br />
Ripercorrendo la tua carriera, mi<br />
pare che nel tuo caso la sfort<strong>un</strong>a abbia<br />
avuto la sua parte: due infort<strong>un</strong>i,<br />
il secondo mentre recuperavi dal primo,<br />
entrambi alle ginocchia...<br />
“Si è vero, questa cosa mi ha fatto perdere<br />
<strong>un</strong> sacco di tempo, anche se ness<strong>un</strong>o<br />
può dire cosa sarebbe successo se<br />
non fosse acc<strong>ad</strong>uto. Tra l’altro, fino a<br />
quel giorno non avevo mai avuto infort<strong>un</strong>i,<br />
a parte quelli normali, di gioco,<br />
che al massimo ti tengono fuori <strong>un</strong> paio<br />
di settimane. Stare fermo per così tanto<br />
tempo è <strong>un</strong>a cosa pesante, che mi ha<br />
fatto soffrire davvero molto.<br />
Il secondo infort<strong>un</strong>io è avvenuto sub<strong>it</strong>o<br />
dopo aver recuperato dal primo. Però<br />
basta, <strong>ad</strong>esso penso solo al fatto di<br />
essere rientrato, sono felice perchè le<br />
mie ginocchia stanno bene, e cerco di<br />
dimenticare il tempo perduto”.<br />
La gente vede spesso i calciatori<br />
come dei ragazzini viziati; ci sono<br />
momenti, però, come quello che hai<br />
passato tu, in cui avere paura, di perdere<br />
il proprio lavoro, di non potere<br />
più giocare a calcio, di uscire dal palcoscenico<br />
della Serie A, può essere<br />
normale. È ciò che hai provato in quel<br />
momento?<br />
“Guarda, parto dal concetto che noi<br />
siamo sicuramente <strong>un</strong>a categoria di<br />
privilegiati: vengo da <strong>un</strong>a famiglia numerosa,<br />
e vedo le differenze tra allo-<br />
ra e ora, soprattutto per <strong>un</strong>a ragione<br />
economica. Però, in quel momento, non<br />
pensi ai privilegi: abbiamo <strong>un</strong> lavoro<br />
che prevede determinati risultati ogni<br />
settimana, e io in quel periodo questi<br />
risultati non potevo darli.<br />
La cosa destabilizza, non ero ab<strong>it</strong>uato a<br />
stare fermo, e passare <strong>un</strong>a anno senza<br />
giocare è stato difficile per me, anche<br />
se capisco che non può essere considerato<br />
terribile per chi ci vede da fuori.<br />
Per chi vive di calcio, però, non poter<br />
giocare è dura”.<br />
8<br />
Il calcio, però, è fatto anche di momenti<br />
decisamente più felici e appaganti.<br />
C<strong>it</strong>o <strong>un</strong>a frase di <strong>un</strong> tuo collega<br />
attaccante: “Santacroce è il difensore<br />
che mi ha messo più in difficoltà in<br />
tutta la mia carriera”. Firmato, Alexandre<br />
Pato.<br />
“Me lo ricordo, eravamo in <strong>un</strong> Napoli -<br />
Milan, prima del mio infort<strong>un</strong>io, giocai<br />
bene. Cosa posso dire? Indubbiamente<br />
le sue parole mi hanno fatto estremamente<br />
piacere, e auguro a Pato di riprendersi<br />
al più presto. Allo stesso tem-