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L’intervista<br />
“Il Cavallo rosso” è conosciuto dai lettori quasi esclusivamente attraverso il passaparola, è ignorato<br />
dalla critica corrente e non appaiono recensioni sulle pagine dei giornali dedicate alla cultura:<br />
perché questa esclusione e in cosa si sente distante da altri autori tanto celebrati?<br />
La mia esclusione è causata dal fatto che mi dichiaro apertamente credente, cristiano e cattolico<br />
e anche perché in tutti i miei scritti ho posto alla cultura dominante una critica — decisa, energica<br />
e motivata — e la critica risponde col silenzio: parlare male di me vorrebbe dire comunque<br />
parlarne...<br />
L’odierna cultura dominante deriva dall’illuminismo. Nel medioevo ve ne era una teocentrica,<br />
sostituita poi nel 1500, durante il Rinascimento, da un umanesimo interpretato in modo non<br />
corretto come antropocentrismo e dalla riscoperta degli antichi valori pagani. Inizialmente, Dio<br />
non venne escluso, anzi, ma poi — piano piano — si è scivolati in una posizione di suo rifiuto,<br />
arrivando cosi all’illuminismo e all’idealismo tedesco, punto d’arrivo di questa traiettoria; tramite<br />
i due discepoli di Hegel — Feuerbach e Nietzche — i libri di filosofia sono usciti dalle biblioteche<br />
e sono entrati nella testa della gente. Il liberismo di Hegel ha quindi avuto come figli il<br />
nazismo e il comunismo che, sotto il profilo culturale, sono arrivati a proclamare la morte di<br />
Dio. Questa è stata la conclusione culturale del XX secolo. Il nazismo è stato eliminato militarmente<br />
e il marxismo è imploso e adesso siamo ad una cultura post illuminista che permea tutto:<br />
giornali, televisione, scuola, letteratura. E’ contro questo illuminismo di ritorno che mi sono<br />
schierato: si producono opere morte o moribonde incapaci di generare buone idee, ma diffuse e<br />
sostenute proprio perché funzionali al pensiero dominante, anche se inconsistenti; anzi: proprio<br />
perché inconsistenti. La stessa cultura cattolica è divisa e trovo sostegno solo in una parte di<br />
essa, con giudizi positivi della cultura<br />
cristiana anche protestante.<br />
Pensa che ideologie come quelle nazista e<br />
comunista abbiano modificato il rapporto<br />
dell’uomo con la fede?<br />
Il liberalismo puro ha dato buoni esiti nell’economia fino a che non si è spinto troppo oltre.<br />
Secondo Sant’Agostino, chi opera nella società terrena senza dare spazio a Dio finisce per<br />
seguire il principe di questo mondo, cioè il demonio.<br />
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