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L’illuminazione
Particolari corpi illuminanti.
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Gli impianti
La luce naturale
L’illuminazione naturale in un edificio è normalmente legata alle scelte architettoniche
che vengono non poco influenzate dalla sua esposizione sul fronte principale.
Nel nostro caso la perfetta collocazione a nord, grazie al Graticolato Romano,
ha permesso di realizzare un edificio il più trasparente possibile, con evidenti
vantaggi nella qualità del vivere di chi ci lavora. L’esposizione e la vela superiore,
combinate insieme, eliminano sia i disturbi visivi, dovuti a contrasti di luminosità,
sia il fastidioso effetto pompa, causato dall’apporto di calore dovuto all’irraggiamento
solare. Nessuna schermatura di protezione sul fronte, ma anzi la massima
trasparenza con vetri extra chiari, praticamente invisibili, con il preciso intento
di non creare alcuna barriera, quasi a confondere il dentro con il fuori.
La verifica sul grado di illuminazione naturale è avvenuta nel rispetto delle norme
di riferimento italiane, in particolare la norma Uni 10840 relativa a “locali scolastici,
criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale”, che impone una specifica
e dettagliata analisi dell’illuminamento e delle luminanze, per fare in modo
che le diverse aree di lavoro siano adeguatamente illuminate e prive di abbagliamenti.
Attraverso una verifica con modellazione matematica, aiutati dalla collocazione
dell’edificio direzionale, tutti i parametri sono risultati ottimali; solo per le esposizioni
sud e ovest si è resa necessaria l’ introduzione di schermature che sono state
scelte di tipo mobile all’interno dei vetri camera dei serramenti, in grado di limitare,
al bisogno, i fenomeni di abbagliamento.
La luce artificiale
Sia per l’edificio produttivo che per il direzionale, particolare cura e attenzione è
stata posta per la qualità dell’impianto di illuminazione artificiale. La visione delle
diverse componenti dell’edificio in assenza di luce naturale è senza dubbio un
argomento impegnativo e affascinante, che nel nostro caso è stato affrontato con
il massimo impegno, sia da un punto di vista della valenza architettonica dei singoli
apparecchi sia per l’effetto qualitativo del vedere, tenendo sempre in massima
considerazione il problema del risparmio energetico. Il complesso prende effetti
e sembianze completamente diverse tra il giorno e la notte, sia internamen-