Voci di corridoio - ISISS Antonio Scarpa
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GITA AL CERN<br />
C’è chi ci ha dato dei secchioni e chi invece ci ha invi<strong>di</strong>ato tantissimo ... per cosa? Per la meta della nostra<br />
gita! A settembre, entusiasmati e incuriositi dalla conferenza tenuta dal prof Bortolin (ex studente del<br />
nostro istituto tecnico) abbiamo proposto <strong>di</strong> andare a visitare il CERN <strong>di</strong> Ginevra, e così, a gennaio, noi della<br />
4A, insieme alla 4D e accompagnati ati dai prof Stringelli, Momesso e Toffolon, abbiamo avuto la possibilità <strong>di</strong><br />
esplorare un luogo che sembra tratto da un film <strong>di</strong> fantascienza, e se non mi credete pensate che l’accesso<br />
alle caverne sotterranee è regolato da un lettore della retina e che dur durante ante la prima conferenza a cui<br />
abbiamo assistito è stato affrontato anche il tema dei salti nel tempo! Gran parte del merito per la buona<br />
riuscita della gita va ai professori e soprattutto all’Ing. Bortolin, che, lavorando al CERN, ha pianificato il<br />
nostro soggiorno nel dettaglio facendoci visitare luoghi normalmente non aperti al pubblico. Non<br />
<strong>di</strong>mentichiamo però che anche noi abbiamo fatto la nostra parte, infatti abbiamo dovuto prepararci prima<br />
della visita e al ritorno fare una relazione dell’esperienza vissuta presentandola ai ragazzi delle quarte e<br />
delle quinte. Chi non era presente all’incontro però si chiederà cosa sia il CERN. Il nome è l’acronimo <strong>di</strong><br />
Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare, essa è una struttura che nasce nel 1949 come polo scientif scientifico a<br />
livello internazionale, nel complesso ha un estensione spaziale notevole, ma quello che più sorprende è il<br />
suo sviluppo sotterraneo, infatti l’acceleratore <strong>di</strong> particelle LHC, uno degli esperimenti più importanti, si<br />
trova a 1oom sotto terra ed è un tunnel con una circonferenza <strong>di</strong> 27km (giusto per rimanere in tema: un<br />
enorme salvagente!). Gli altri esperimenti in corso consistono in vari rilevatori che si occupano<br />
dell’in<strong>di</strong>viduazione e della classificazione delle particelle, i più importanti sono ALIC ALICE, del cui impianto <strong>di</strong><br />
refrigerazione si occupa il prof Bortolin, ATLAS, che cerca il famoso bosone <strong>di</strong> Higgs, e CMS. Ciò che cerca <strong>di</strong><br />
fare il CERN è indagare la materia nei suoi costituenti fondamentali, le particelle, per poter arrivare a<br />
comprendere l’origine rigine dell’intero universo, e questo progetto ha avuto traguar<strong>di</strong> importanti, sia per quanto<br />
riguarda le conoscenze della fisica nucleare e sia perché queste scoperte sono state poi applicate al campo<br />
me<strong>di</strong>co, tecnico e informatico, ad esempio proprio al CE CERN RN è nato il World Wide Web. Certo la nostra non è<br />
stata esattamente una gita come tutte le altre (non ci staccavamo mai dal quaderno degli appunti e anche a<br />
mensa sentivi parlare solo <strong>di</strong> collisioni e deca<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> particelle!), ma l’aver visto con i prop propri occhi gli<br />
esperimenti in corso e quello che i ricercatori fanno è stata un’esperienza unica e interessantissima. Sia noi<br />
alunni che i professori siamo stati entusiasti del viaggio, e speriamo che altri studenti dello <strong>Scarpa</strong> possano<br />
vivere come noi una così osì straor<strong>di</strong>naria “lezione <strong>di</strong> fisica”.<br />
Giulia Manzato 4A LS