ECOLOGIA - Regolamento rifiuti - Comune di Borgosatollo

d) agro-industriali;
3. Le attività economiche non riportante al comma precedente (attività agricole, di
servizio e sanitarie) sono di norma escluse dall’obbligo dell’autorizzazione , salvo i
casi in cui , sulla base di riscontri oggettivi, si verificasse la necessità di un controllo
dei contenitori, tale da rendere obbligatorio il possesso dell’autorizzazione .
4. L'assimilazione dei rifiuti provenienti da attività sanitarie è trattata all'art. 55 del
presente regolamento.
Art. 29 Modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti speciali assimilati agli urbani
1. I produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani in possesso di autorizzazione,
rilasciata dal Comune, di cui all’art. 68 del presente regolamento, sono obbligati a
conferire i rifiuti oggetto dell’autorizzazione presso la Piattaforma Ecologica, ed
attenersi alle disposizioni previste dall’ufficio comunale competente al fine di
verificare che i rifiuti conferiti siano conformi qualitivamente e quantitativamente a
quanto indicato nella autorizzazione. Qualora in relazione alle caratteristiche del
rifiuto, al tipo di utenza e all’articolazione del servizio di raccolta si verificasse la
necessità di modalità di conferimento diversa da quella sopra citata, tali modalità
dovranno essere espressamente indicate nell’autorizzazione.
2. I produttori di rifiuti speciali assimilati per i quali non è prevista il rilascio
dell’autorizzazione (piccole utenze), possono conferire i rifiuti secondo le stesse
modalità per i rifiuti urbani di tipologia corrispondente, nel rispetto delle norme
previste dal presente regolamento.
3. Il conferimento dei rifiuti speciali di provenienza domestica assimilati non deve in
ogni caso pregiudicare la possibilità di conferimento dei rifiuti urbani. A tal fine il
produttore è tenuto nel caso di conferimento di rifiuti di grandi dimensioni o in grandi
quantità ad utilizzare i contenitori specifici presso la Piattaforma Ecologica secondo le
modalità di cui al relativo Titolo.
4. Il Comune, rilevate le particolari caratteristiche quali-quantitative dei rifiuti solidi
assimilabili, anche attraverso apposite indagini conoscitive, ha la facoltà di istituire
appositi servizi di raccolta dei rifiuti speciali assimilati agli urbani volto al maggior
recupero possibile di materiali in modo differenziato.
5. L’innosservanza dei precedenti obblighi sarà punita conformemente a quanto
precisato nel presente regolamento;
Art. 30 Rifiuti speciali assimilati agli urbani
1. Si considerano rifiuti speciali assimilati agli urbani quelli prodotti dalle attività di cui
all’art. 51 comma 2 lettere a), b),c) e d), che verificano i seguenti criteri:
a) per qualità i rifiuti riportati nell'elenco di cui al successivo comma, a condizione che:
1. La loro gestione non dia luogo ad emissioni, effluenti o comunque ad effetti
che comportino maggior pericolo per la salute dell'uomo e/o per l'ambiente,
rispetto a quelli derivanti dallo smaltimento, nel medesimo tipo di impianto, dei
rifiuti urbani;
Regolamento Comunale per la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati pag.
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