ECOLOGIA - Regolamento rifiuti - Comune di Borgosatollo
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1992, n 257 vieta l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione<br />
la produzione <strong>di</strong> amianto, <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> amianto o <strong>di</strong> prodotti contenenti amianto.<br />
2. La potenziale pericolosità dei materiali <strong>di</strong> amianto <strong>di</strong>pende dall'eventualità che siano<br />
rilasciate fibre aero<strong>di</strong>sperse nell'ambiente che possono venire inalate. Il criterio più<br />
importante da valutare in tal senso è rappresentato dalla friabilità dei materiali. I<br />
materiali friabili possono liberare fibre spontaneamente per la scarsa coesione interna<br />
soprattutto se sottoposto a fattori <strong>di</strong> deterioramento quali vibrazioni, agenti<br />
atmosferici, ecc. Per lo stesso motivo anche materiali compatti possono acquisire<br />
caratteristiche <strong>di</strong> pericolosità in caso <strong>di</strong> abbandono, danneggiamento, scarsa<br />
manutenzione, ecc. A titolo informativo si riassumono i possibili utilizzi <strong>di</strong> amianto<br />
nei materiali e<strong>di</strong>lizi:<br />
a) rivestimenti <strong>di</strong> superfici applicate a spruzzo o cazzuola;<br />
b) rivestimenti isolanti <strong>di</strong> tubi e caldaie;<br />
c) pannelli ad alta densità (cemento - amianto) che sotto forma <strong>di</strong> lastre <strong>di</strong> copertura<br />
(eternit) sono quelli maggiormente <strong>di</strong>ffusi; pannelli a bassa densità (cartoni) e<br />
materiale tessile (funi, corde, tessuti);<br />
d) prodotti bituminosi, mattonelle e pavimenti vinilici, PVC e plastiche rinforzate,<br />
ricoprenti, ecc.<br />
3. In base alla friabilità i materiali contenenti amianto possono essere così classificati:<br />
a) friabili: materiali che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice<br />
pressione manuale;<br />
b) compatti: materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con<br />
l'impiego <strong>di</strong> attrezzi meccanici (<strong>di</strong>schi abrasivi, frese, trapani, ecc.).<br />
4. In<strong>di</strong>pendentemente dalla concentrazione delle fibre e polveri <strong>di</strong> amianto sono da<br />
considerarsi pericolosi ai sensi dell'allegato D del D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22 i <strong>rifiuti</strong><br />
contenenti amianto provenienti dai processi elettrolitici (CER 06 07 01), i <strong>rifiuti</strong><br />
costituiti da materiali isolanti contenenti amianto (CER 17 06 01) provenienti da<br />
attività <strong>di</strong> costruzione e demolizione. Si ritiene che la friabilità dei <strong>rifiuti</strong> contenenti<br />
amianto è da sola sufficiente a giustificare l'attribuzione a detti <strong>rifiuti</strong> la qualifica <strong>di</strong><br />
pericolosi, se compresi tra i tipi generici riportati all'allegato G del D. Lgs. 5 febbraio<br />
1997, n. 22, in base al costituente C25 (amianto - polvere e fibre) riportato all'allegato<br />
H e alla caratteristica <strong>di</strong> pericolosità H10 (teratogeno) riportata all'allegato I. Per<br />
teratogena s’intende quella sostanza e preparato che, per inalazione, ingestione o<br />
penetrazione cutanea, può produrre malformazioni congenite non ere<strong>di</strong>tarie o<br />
aumentarne la frequenza. A tal fine, infatti, non è necessaria un'analisi quantitativa per<br />
verificare l'esatto grado <strong>di</strong> concentrazione delle fibre e polveri <strong>di</strong> amianto.<br />
5. Chiunque detenga o sia responsabile <strong>di</strong> manufatti contenti amianto, ed intende<br />
<strong>di</strong>sfarsene, è tenuto in base alla specifica normativa alla loro rimozione attraverso<br />
interventi <strong>di</strong> bonifica come in<strong>di</strong>cato al comma 7.<br />
6. In considerazione della pericolosità potenziale dei manufatti contenenti amianto è<br />
tassativamente vietato il loro abbandono in aree pubbliche, <strong>di</strong> uso pubblico o privato<br />
nonché il loro deposito in assenza dei requisiti <strong>di</strong> messa in sicurezza previsti dalla<br />
normativa vigente.<br />
<strong>Regolamento</strong> Comunale per la <strong>di</strong>sciplina dei servizi <strong>di</strong> gestione dei <strong>rifiuti</strong> urbani e assimilati pag.<br />
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