Aprile 2011 - Cronache Cilentane
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aprile <strong>2011</strong><br />
Il progetto “Libero respiro” coinvolge gli studenti<br />
della Scuola Media di Vallo della Lucania<br />
E’ festa gioiosa alla scuola media<br />
di Vallo della Lucania ben diretta dall’eclettico<br />
preside dott.prof.Angelo<br />
Russo.Si sente la presenza della Primavera<br />
dopo alcuni giorni gelidi e<br />
freddi. Grazie allo spirito di abnegazione<br />
della dott.ssa prof. Chiara Blasi,<br />
primaria del reparto di medicina<br />
dell’ospedale di Vallo della Lucania e<br />
della farmacista dott.ssa Mariella<br />
Elia della Merck Sharp e Dohme gli<br />
studenti sono stati sottoposti ad un<br />
controllo medico per prevenire<br />
disturbi respiratori e malattie allergiche.<br />
La Primavera, è vero, è molto<br />
bella, e come dice il poeta dott. Giuseppe<br />
D’Aiuto“Nelle siepi di rovo e<br />
di mirto/già fiorisce il biancospino/e<br />
imbianca col suo candore/la macchia<br />
mediterranea.omissis/ in Deneb-<br />
Riemma Editore, ma essa porta ad un<br />
notevole incremento delle allergopatie<br />
in generale e della pollinosi in<br />
particolare. Ecco perché è importante<br />
la prevenzione. Le reazioni allergiche<br />
possono essere di diverso tipo. Gli<br />
eventi patologici che ne conseguono<br />
interessano soprattutto le mucose<br />
che sono esposte ad allergeni aerodiffusi<br />
(congiuntive, naso e bronchi),<br />
ma anche l’apparato cardiovascolare<br />
e la cute (shock allergico e angioedema-orticaria).<br />
L’allergia da polline o pollinosi che<br />
si manifesta con sintomi clinici nasali<br />
–starnutazione, prurito, rinorrea,<br />
ostruzione-associati anche spesso a<br />
Gli studenti sono stati visitati dalla primaria del<br />
Reparto di Medicina di Vallo della Lucania:<br />
dott.ssa prof.Chiara Blasi.<br />
congiuntivite e talvolta ad asma o<br />
tosse insistente insorge in soggetti<br />
predisposti per l’azione degli allergeni<br />
liberati da alcuni pollini. “ I pollini<br />
che rappresentano le cellule riprodut-<br />
tive maschili delle piante sono liberati<br />
durante la stagione di fioritura al<br />
fine di consentire la fecondazione”.<br />
Solo pochi granuli raggiungono lo<br />
stigma delle piante, la maggior parte<br />
dei granuli va anche a depositarsi<br />
sulle mucose congiuntivali sulle vie<br />
aeree dei ragazzi. Questo male fu<br />
segnalato primariamente da Ippocrate<br />
nel VI secolo a.c. e da Galeno nel<br />
II secolo. Il primo ad identificare gli<br />
agenti eziologici con i pollini fu Charles<br />
Blackley nel 1873.<br />
Nel Cilento partecipano alla pollinosi<br />
del periodo pre-primaverile il<br />
cipresso, i ginepri, tuje, nocciolo. Tra<br />
aprile e giugno è il periodo delle graminacee<br />
La stagione di pollinazione<br />
dell’olivo interessa i mesi di maggio<br />
e giugno, mentre la paritaria (il cui<br />
polline è presente anche nel basilico,<br />
ortica, melone, ciliegia, gelso) si verifica<br />
nel mese di marzo raggiungendo<br />
picchi a maggio e giugno. I principali<br />
alberi e arbusti allergenici sono:<br />
cipresso, ontano nero, betulla bianca,<br />
nocciolo, carpino, frassino, olivo, ligustro,<br />
platano. Le principali erbe allergeniche:<br />
graminacee( gramigna, scagliola,<br />
avena, orzo, riso, segale, frumento,<br />
mais, ecc.ecc.), amaranto,<br />
farinaccio, artemisia, ambrosia, mercorella,<br />
lanciala, romice, paritaria.<br />
Altre piantecon interesse allergologico:<br />
ginepro, tuia, pino d’Aleppo, tasso,<br />
acero, sambuco, casuarina, gira-<br />
VALLO DELLA LUCANIA/ Teatro La Provvidenza<br />
Festival delle Compagnie amatoriali<br />
Si è aperto con il botto il Festival<br />
delle Compagnie Amatoriali che come<br />
da tradizione si svolge presso il meraviglioso<br />
teatro “La Provvidenza” di<br />
Vallo della Lucania. Ad aprire la kermesse<br />
è stata la Compagnia “Amici<br />
di Caprioli” che ha presentato “I Promessi<br />
Sposi nel Cilento”. Sgomberiamo<br />
subito il campo da equivoci e<br />
dobbiamo parlare di un autentico<br />
capolavoro che è stato partorito dalla<br />
mente e dalla penna di Lara Formai,<br />
che ne ha curato anche la scenografia.<br />
La regia di Aniello Fiorillo che da<br />
consumato psicologo è stata attenta<br />
finanche ai particolari e lavorando<br />
capillarmente sulla sensibilità degli<br />
attori che pur essendo dei dilettanti e<br />
molti di essi all’esordio, ha inculcato<br />
loro mentalità da professionisti, mettendo<br />
a disposizione le tante esperienze<br />
accumulate negli anni precedenti.<br />
Gli attori hanno dimostrato una<br />
grande bravura cantando a cappella,<br />
perché a causa dell’indisponibilità<br />
della brava pianista Paola Fazio, il<br />
pubblico non ha potuto godere della<br />
sua classe e nello stesso tempo della<br />
genialità del maestro Claudio Mautone<br />
che ha scritto le musiche sempre<br />
sui testi di Lara Formai. Questo musical,<br />
è stato scritto in dialetto cilentano<br />
nel quale sono stati trasportati con<br />
mirabile competenza usi, tradizioni,<br />
La Compagnia “Amici<br />
di Caprioli”<br />
ha presentato<br />
“I Promessi sposi<br />
nel Cilento”<br />
costumi e detti di un tempo che fu ed<br />
è stato collocato ai tempi dell’Unità<br />
d’Italia, ha letteralmente affascinato<br />
ed incantato gli spettatori della<br />
“Provvidenza”. Al termine dello spettacolo<br />
abbiamo incontrato un raggiante<br />
e soddisfatto Aniello Fiorillo<br />
che con rara competenza ne ha curato<br />
la regia e ci ha dichiarato:” Quello<br />
che la compagnia amatoriale “Amici<br />
di Caprioli” ha realizzato, ieri rappresentava<br />
un sogno, oggi è una realtà<br />
di cui andare fieri. Questo percorso<br />
storico-educativo inizia nel 2010, con<br />
il lavoro teatrale “Viva la libertà”,<br />
che riguardava i moti rivoluzionari<br />
cilentani del 1828, con personaggi<br />
che hanno scritto pagine di storia<br />
indimenticabili, provvisti di spirito di<br />
libertà ed amor patrio per cui hanno<br />
dato la vita. Oggi, nel solco di questo<br />
percorso storico, abbiamo affrontato<br />
il 1861, cioè l’Unità d’Italia. E’ stato<br />
un lavoro entusiasmante e frutto di<br />
ricerche, anche linguistiche, da parte<br />
della nostra Lara Formai (N.d.r. l’autrice<br />
del testo), che si prodiga continuamente<br />
affinché questo spirito di<br />
amicizia conservi la sua essenza. Ringrazio<br />
tutti, in particolare, quegli<br />
attori che arrivando in anticipo hanno<br />
mostrato un alto senso di professionalità<br />
e chiedendomi di provare e<br />
riprovare. E, credo, che questa sia stata<br />
la vera forza del gruppo”. Ci è parso<br />
doveroso sentire anche il parere<br />
dell’autrice del testo, Lara Formai,<br />
che ha avuto al suo fianco, il marito,<br />
dottor Marcello Casaburi, che ne ha<br />
condiviso tutti i momenti di questo<br />
autentico capolavoro:” Quando scrivo<br />
non mi innamoro mai di un personaggio<br />
ma di un evento, mi piace parlare<br />
del passato e più ancora delle tradizioni,<br />
dei detti e degli stili di vita di<br />
un tempo, che altrimenti andrebbero<br />
dimenticati così come di alcuni vocaboli<br />
dialettali che rischiamo di perdere”.<br />
Questa storia di due giovani<br />
innamorati, calati nel periodo dell’Unità<br />
d’Italia, ha tutte le carte in regola<br />
per aspirare ad un posto di assoluta<br />
eccellenza al Festival delle Compagnie<br />
Amatoriali di Vallo della Lucania.<br />
Nicola De Feo<br />
sole, soffione, colza, castagno, faggio,<br />
quercia, ippocastano, noce,<br />
mimosa, gelso, eucalipto, ornello,<br />
palma nana, ranuncolo, pioppo, salice<br />
piangente, olmo, ortica, narciso,<br />
edera, begonia, crisantemo, gerbera,<br />
stella di natale, ricino, tulipano, ficus,<br />
kiwi, soia, fico, melo, prezzemolo.<br />
Il progetto “Libero Respiro” ha<br />
come intento la prevenzione e la diagnosi<br />
precoce dell’asma. Già lo scorso<br />
anno si è cercato d’individuare la<br />
malattia negli scolari appartenenti<br />
alle quinte classi delle scuole elementari<br />
di Vallo della Lucania, Agropoli,<br />
Capaccio, S.Arsenio ed altri<br />
comuni cilentani. Quest’anno il progetto<br />
si applica ai ragazzi delle terze<br />
medie. La dott.prof. Chiara Blasi,(nella<br />
foto) di origine calabrese, responsabile<br />
del reparto di medicina, illustra<br />
la metodologia utilizzata: ” Viene<br />
praticato un esame spirometrico<br />
dopo una attenta valutazione di ogni<br />
studente per quanto riguarda l’anamnesi<br />
familiare.I<br />
dati raccolti vengono messi a confronto<br />
con quelli dell’anno precedente.<br />
Il 2 aprile <strong>2011</strong> seguirà un convegno<br />
in Agropoli a cui parteciperanno<br />
specialisti in malattie respiratorie<br />
allergologi, pediatri, medici di base.Ci<br />
si confronterà sull’incidenza delle<br />
malattie allergiche e dei disturbi<br />
respiratori nella popolazione, i fattori<br />
di rischio principali e rischi relativi”.<br />
Maria Cerullo<br />
Altavilla Silentina.<br />
Conferimento di<br />
un encomio solenne<br />
ai Carabinieri<br />
Sono stati artefici del<br />
ritrovamento della statua<br />
della Madonna di<br />
Montevergine trafugata a<br />
febbraio<br />
Il consiglio comunale di Altavilla<br />
Silentina ha deciso di conferire un<br />
Encomio Solenne ai Carabinieri, e<br />
per loro tutti ai componenti della<br />
locale stazione - al suo comandante,<br />
Francesco Antonio Salerno, ed<br />
ai militari che ad essa fanno capo -<br />
per la brillante operazione che, a<br />
seguito di una particolareggiata<br />
attività di indagine, ha portato al<br />
ritrovamento della statua della<br />
Madonna di Montevergine, che era<br />
stata trafugata dall’omonima chiesa<br />
lo scorso mese di febbraio. L’operazione<br />
dei militari dell’Arma, ed<br />
in particolare, di quelli in servizio<br />
ad Altavilla Silentina è stata motivo<br />
di soddisfazione per l’amministrazione<br />
comunale e per la comunità,<br />
per la quale la statua della Madonna<br />
di Montevergine ha un significato<br />
profondo che testimonia una<br />
grande fede.<br />
cronache cilentane attualità<br />
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