I parassiti nei prodotti della pesca - Azienda per i Servizi Sanitari n ...
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ANISAKIDOSI<br />
Il ciclo del parassita<br />
Gli adulti, di dimensioni notevoli (3 – 15 cm. di<br />
lunghezza), vivono nello stomaco di mammiferi<br />
marini (delfini, balene) di pinnipedi (leoni<br />
marini, foche) o di uccelli che si nutrono di<br />
pesci. Questi ospiti definitivi, eliminano le uova<br />
con le feci.<br />
Nell’acqua, se la tem<strong>per</strong>atura è piuttosto fredda<br />
(5-7 °C) maturano le larve che sono ben presto<br />
ingerite dal primo ospite rappresentato da un<br />
piccoli crostacei (detti comunemente “Krill”).<br />
Questi crostacei costituiscono il nutrimento<br />
<strong>per</strong> molte specie di pesci e di alcuni cefalopodi<br />
e quindi rappresentano anche la via di<br />
trasmissione e di diffusione del parassita.<br />
Il ciclo si conclude quando gli ospiti definitivi<br />
si infestano ingerendo pesci o cefalopodi che<br />
contengono le larve.<br />
L’uomo si inserisce nel ciclo del parassita,<br />
attraverso l’ingestione di pesci crudi o di<br />
cefalopodi poco cotti infestati da larve.<br />
Imammiferimarini<br />
ingerisconoipesciinfestati<br />
Ilpescesinutredi<br />
crostaceicontenenti<br />
lalarvadelparassita<br />
L’uomosiammalamangiando<br />
pesceomolluschicefalopodi<br />
crudiopococotti<br />
Uovaliberenell’acqua<br />
Uovaliberenell’acqua<br />
Dalleuovasiformanolelarve<br />
Larvanelpiccolocrostaceo<br />
detto“Krill”