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GM – Dispensa 01-2013 _13marzo - A.G.E.LL.PP.

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STUDIO.<strong>GM</strong>EDDA@<strong>GM</strong>AIL.COM<br />

La Francia e la Gran Bretagna sono i primi stati a darsi delle norme in materia di<br />

esproprio. La Francia nel 1841 e 1850 - con le prime leggi europee in materia di esproprio<br />

(expropriation), per l’acquisizione delle aree per la costruzione delle linee ferroviarie e per<br />

interventi urbani di interesse generale (pubblica utilità). In particolare con la legge del<br />

1850 si consente ai Comuni di intervenire attraverso procedure espropriative per risanare i<br />

quartieri con abitazioni insalubri. Tale legge sarà il modello base utilizzato anche per la<br />

prima legge italiana del 1865.<br />

Nel Regno Unito con il primo Public Health Act (legge per la salute pubblica) del<br />

1848, per la realizzazione di fogne, strade, illuminazione, fornitura di acqua potabile, servizi<br />

di nettezza urbana si dettano le prime regole sull'esproprio. Nel 1875 con il secondo Public<br />

Health Act , si mettono in atto le regole urbanistiche, definendo gli standard per la<br />

larghezza delle strade, le distanze tra gli edifici e gli spazi da garantire intorno agli edifici di<br />

abitazione e le procedure di acquisizione delle aree private per uso collettivo. Da notare<br />

che la parola esproprio in Gran Bretagna non trova un riscontro diretto in quanto tutte le<br />

proprietà sono in capo alla casta monarchica (ancora oggi) o suoi eredi, pertanto non<br />

potendo togliere direttamente alle proprietà del 'Regno' si costituisce l'istituto del<br />

'compulsory purchase', ovvero dell'acquisto obbligatorio da parte del Governo o della<br />

Pubblica Amministrazione verso la proprietà 'nobiliare'.<br />

L'Italia si inserisce in questo contesto con la Legge n. 2359 del 1865 - “Sulle<br />

espropriazioni per causa di pubblica utilità”. La legge attribuisce all’ente pubblico la facoltà<br />

di espropriare aree ma, come ben enunciato all'Art. 39 - L’indennità di esproprio è<br />

commisurata al “giusto prezzo in un regime di compravendita”……dove il criterio generale<br />

per il calcolo dell’indennità fa riferimento al valore di mercato del bene oggetto di<br />

esproprio considerato in condizioni di ordinarietà.<br />

Anche altri stati europei, quali la Germania nel 1875 (prima legge urbanistica<br />

prussiana) e l'Olanda nel 1902 con la legge urbanistica regolano la disciplina dell’esproprio<br />

(enteignung) limitando la proprietà nell'interesse collettivo con il riconoscimento di un<br />

indennizzo sulla base del valore di mercato.<br />

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