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Martina Fedel - Formalizzazioni del ragionamento non ... - SELP

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da clausole induttive già Lehmann e Magidor nel 1992 avevano proposto un<br />

algoritmo con tempo di esecuzione polinomiale rispetto alla dimensione <strong>del</strong>la<br />

base di conoscenza, invece nel caso <strong>del</strong>l’inserimento di clausole <strong>non</strong> induttive<br />

un tale algoritmo è stato proposto da Paris e Booth nel 1998.<br />

4.2 Semantica m per Relazioni di Conseguenza<br />

Razionali<br />

Come già affermato nella sezione 3.5, la caratterizzazione semantica <strong>del</strong>le<br />

relazioni razionali si basa sull’idea intuitiva che i mondi possibili <strong>non</strong> hanno<br />

tutti lo stesso grado di normalità ma sono ordinati linearmente e affermeremo<br />

che φ segue plausibilmente da θ se e solo se φ è vera nel mondo minimo<br />

rispetto alla relazione d’ordine in cui è verificata θ.<br />

L’idea intuitiva sopra esposta si traduce formalmente nel modo seguente:<br />

Definizione 4.2.1. Sia m = m1 . . . ms ⊆ At L con mi ≺ mj ⇐⇒ i < j e dove<br />

interpretiamo ≺ come essere più normale o tipico o preferibile di. Diciamo<br />

che<br />

θ |∼ m φ ⇐⇒ ∀i mi ∩ Mθ = ∅ oppure ∃i mi ∩ Mθ = ∅ e per il minimo<br />

i tale che mi ∩ Mθ = ∅ si ha mi ∩ Mθ ⊆ Mφ.<br />

4.2.1 Teorema di Rappresentazione per Relazioni di<br />

Conseguenza Razionali<br />

Possiamo a questo punto enunciare il Teorema di Rappresentazione che ci<br />

consente di dare una precisa caratterizzazione semantica <strong>del</strong>le relazioni di<br />

conseguenza razionali e ci indica a quale relazione fare riferimento nel momento<br />

in cui vogliamo dimostrare risultati che siano validi per ogni relazione<br />

di conseguenza razionale.<br />

Osservazione 4.2.1. Ricordiamo che le relazioni di conseguenza razionali <strong>non</strong><br />

sono chiuse per intersezione e <strong>non</strong> è quindi possibile far riferimento come<br />

nel caso monotono ad una minima relazione razionale definita come intersezione<br />

di tutte le relazioni <strong>del</strong>la classe nel momento in cui si vuole dimostrare<br />

proprietà valide per tutta la classe considerata.<br />

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