SISTEMI DI POST TRATTAMENTO DEI GAS DI SCARICO ... - FedOA
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Il particolato ha una distribuzione di misura bimodale, sono un mix di particelle emesse nella<br />
modalità di nucleazione e di accumulazione.<br />
Le particelle “nuclei” sono molto piccole, il loro diametro va tra 0,007 a 0,04 micrometri. Studi<br />
recenti ridefiniscono il nucleo come particelle che sono ancora più piccole 0,003 a 0,03 micrometri,<br />
facendo il confronto con alcune molecole più grandi.<br />
La forma delle particelle non è generalmente sferica ma irregolare, la classificazione granulometrica<br />
del particolato richiede che sia definita una grandezza geometrica caratteristica che rappresenti la<br />
dimensione media di ogni singola particella. Questa grandezza geometrica prende il nome di<br />
diametro equivalente, ossia il diametro di una particella sferica che esibisce un comportamento<br />
dinamico (velocità, traiettoria) simile sotto l’azione di una forza elettrostatica, centrifuga e<br />
gravitazionale. A secondo dell’apparecchiatura utilizzata per misurare la granulometria, una<br />
particella non sferica può essere caratterizzata con diametri equivalenti: diametro geometrico,<br />
diametro aerodinamico, diametro di mobilità elettrica.<br />
La natura delle particelle “nuclei” si sta ancora studiando in laboratorio. E’ risaputo che le particelle<br />
nucleo sono particelle volatili formate da idrocarburi e acido solforico condensato che si sono<br />
formati dai precursori gassosi quando la temperatura decresce nel condotto di scarico e dopo il<br />
mescolamento con l’aria fredda che si ha in laboratorio o con l’aria ambiente. Queste particelle<br />
volatili sono molto instabile; la loro concentrazione dipende fortemente dalle condizioni di<br />
diluizione, dalla quantità di diluizione e tal tempo di residenza nel condotto. Una piccola quantità di<br />
tali particelle possono essere formate da particelle solide, di carbone, o cenere metallica dagli<br />
additivi degli oli lubrificanti. Le particelle in modo nucleo che sono la maggioranza, circa il 90%,<br />
sono una piccola parte della massa di PM.<br />
Figura 1.2: Composizione del particolato diesel<br />
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