WP - Foresti - 32.pdf - Confindustria
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1. Introduzione<br />
L’economia italiana presenta una bassa intensità di ricerca e<br />
sviluppo (R&S) rispetto agli altri paesi industrializzati. È opinione<br />
diffusa che l’Italia investa poche risorse in R&S per ragioni di ordine<br />
strutturale. Rispetto agli altri paesi avanzati infatti la struttura produttiva<br />
italiana mostra una maggiore presenza in industrie “tradizionali” e - in<br />
parte per questa stessa ragione - un peso particolarmente elevato di<br />
imprese di piccola dimensione in cui l’attività innovativa è<br />
principalmente di tipo incrementale e svolta in modo non formalizzato<br />
(Malerba 1987).<br />
Questo lavoro muove da una breve descrizione dell’attività di<br />
R&S, la inquadra nel contesto delle tendenze in atto a livello<br />
internazionale, e successivamente fornisce una misura di quanto i risultati<br />
osservati effettivamente dipendano dal tipo di specializzazione settoriale<br />
dell’industria italiana e dalla forte presenza – in tutte le produzioni – di<br />
imprese di piccola dimensione.<br />
In passato un tentativo di questo tipo è stato fatto presso il Centro<br />
Studi <strong>Confindustria</strong> (1995) con riferimento al periodo 1988-1992. In quel<br />
lavoro, allo scopo di evidenziare il peso della diversa specializzazione<br />
produttiva, la spesa in ricerca e sviluppo veniva ricalcolata utilizzando<br />
una struttura settoriale comune tra paesi (la struttura produttiva che<br />
caratterizzava tra il 1988 e il 1992 i paesi Ocse). I risultati di quella<br />
ricerca mostravano che la spesa in R&S così ricalcolata era più elevata in<br />
quei paesi in cui il peso dei settori tradizionali era maggiore. Era questo il<br />
caso dell’Italia, in cui l’investimento in R&S modificato corrispondeva a<br />
quasi il doppio di quello osservato. Le simulazioni di quel lavoro<br />
evidenziavano quindi che il ritardo tecnologico delle imprese italiane che<br />
emergeva dal confronto delle risorse destinate alla R&S, si riduceva<br />
quando veniva considerato non in termini assoluti, ma relativi alla<br />
specializzazione produttiva. Se ne deduceva che la possibilità di<br />
aumentare l’intensità di ricerca nel nostro paese era condizionata dallo<br />
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