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Ottobre 2011 - Moked

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P26 DOSSIER 5771 n. 10 | ottobre <strong>2011</strong> pagine ebraiche<br />

gata dalla Commissione.<br />

David Grossman e Noa: sono i protagonisti<br />

della rassegna economicoculturale<br />

Unexpected Israel. In un<br />

faccia a faccia nell’affollatissimo Teatro<br />

Nuovo di Milano, in Piazza San<br />

Babila, si alternano le letture di Grossman<br />

e le storie cantate da Noa.<br />

Le commoventi parole dei ni-<br />

Sara e Giulio e l’originale<br />

18poti<br />

acrostico della più piccola della famiglia,<br />

Marta, concludono la serata<br />

organizzata al centro ebraico Il Pitigliani<br />

in ricordo di Aldo Terracina<br />

a un anno dalla sua scomparsa.<br />

Importanti appuntamenti<br />

20elettorali per le Comunità<br />

ebraiche di Padova e Pisa chiamate<br />

a rinnovare i propri Consigli direttivi.<br />

Nella realtà patavina<br />

il presidente<br />

uscente Davide Romanin<br />

Jacur si afferma<br />

in testa alle<br />

preferenze degli elettori. Ad affiancarlo<br />

Gianni Parenzo e Gina Cavalieri.<br />

A Pisa il più votato risulta il leader<br />

in carica Guido Cava. Eletti anche<br />

Anna Gottfried e Joseph Sananes.<br />

Rottura tra Ugei e l’associa-<br />

Giovani musulmani ita-<br />

21zione<br />

liani. Il motivo è la comparsa su youtube<br />

di un video del presidente Gmi,<br />

Omar Jibril, in cui afferma che la manifestazione<br />

Unexpected Israel di<br />

Milano è “una kermesse per ricordare<br />

l’occupazione israeliana nei territori<br />

palestinesi” e accusa Israele di<br />

essere responsabile di un bagno di<br />

sangue. Dura condanna per questa<br />

presa di posizione dal presidente<br />

Ugei Daniele Regard.<br />

Un’iscrizione in ebraico risa-<br />

al Rinascimento sulla<br />

22lente<br />

facciata di uno storico edificio bolognese,<br />

palazzo Bocchi, lunga quasi<br />

trenta metri e composta da lettere<br />

scolpite in arenaria, verrà restaurata<br />

grazie a un progetto per la conservazione<br />

di beni ebraici. Il progetto<br />

viene presentato a Bologna, alla presenza<br />

dell’ambasciatore d’Israele alla<br />

Santa Sede, Mordechai Lewy, del<br />

OTTO PER MILLE SFIDE E OBIETTIVI<br />

Il contributo a sostegno di un patrimonio millenario<br />

sindaco Virginio Merola e del rettore<br />

dell’Università, Ivano Dionigi.<br />

“Domani saranno cinque anni<br />

23 esatti dal suo rapimento. Cinque<br />

anni, un quinto della sua giovane<br />

esistenza, in cui Gilad Shalit è stato<br />

tenuto lontano dagli affetti più cari,<br />

segregato senza vedere la luce del<br />

sole e godere delle cose belle della<br />

vita” scrive in una nota il presidente<br />

Gattegna che punta il dito contro<br />

“l’indifferenza di molte organizzazioni<br />

internazionali tanto solerti in<br />

altre vicende, che in questo caso forniscono<br />

appoggi e aiuti ai rapitori e<br />

non riescono neanche a ottenere che<br />

la Croce Rossa possa visitare una<br />

persona proditoriamente rapita e detenuta<br />

in violazione di tutte le leggi<br />

e le convenzioni internazionali”.<br />

1826 palloncini gialli, come i<br />

24giorni della prigionia di Gilad<br />

Shalit, costellano il cielo di Roma.<br />

Alla vigilia del quinto anniversario<br />

del suo rapimento, Comune e Comunità<br />

ebraica di Roma tengono viva<br />

l’attenzione dell’opinione pubblica<br />

italiana sulla sorte del cittadino onorario<br />

della Capitale. La cerimonia<br />

vede la partecipazione del sindaco<br />

Alemanno e del presidente Riccardo<br />

Pacifici che legge una lettera di ringraziamento<br />

del padre di Gilad, Noam<br />

Shalit.<br />

Malumori nel mondo ebraico<br />

26dopo le parole concilianti<br />

dell’ambasciatore d’Israele presso la<br />

Santa Sede, Mordechai Lewy, rispetto<br />

all’operato di Pio XII. Così Sergio<br />

Minerbi su l’Unione Informa: “Lewy<br />

ha espresso nei giorni scorsi a Roma<br />

un parere su Pio XII che mi sembra<br />

sprovvisto di fondamenti storici. Egli<br />

ha affermato che dal 16 ottobre 1943<br />

monasteri e orfanotrofi hanno aperto<br />

le porte agli ebrei, e questo è indubbiamente<br />

vero. Ma ha aggiunto: Abbiamo<br />

motivo di pensare che ciò avvenisse<br />

sotto la supervisione degli alti<br />

Giugno, tempo di dichiarazioni dei redditi, tempo di Otto<br />

per Mille. Una risorsa fondamentale per l’Unione delle Comunità<br />

Ebraiche Italiane che, grazie al sostegno di decine<br />

di migliaia di cittadini, riesce ogni<br />

anno a recitare un ruolo di ascoltato<br />

attore sociale e culturale della complessa<br />

realtà italiana. L’ufficio stampa<br />

UCEI affida lancia una nota, ripresa<br />

da alcuni media e dalle agenzie di<br />

stampa, l’ultima chiamata alla preziosa<br />

firma dei contribuenti italiani.<br />

Nel comunicato si elencano gli obiettivi<br />

raggiunti e le sfide che ancora<br />

attendono la realtà ebraica italiana.<br />

Sfide difficili, che si rivolgono a tutti<br />

quegli italiani che hanno a cuore<br />

principi quali laicità e pluralismo e<br />

che solo una cittadinanza consapevole<br />

potrà aiutare a vincere. Tra le<br />

iniziative intraprese di recente si ricordano<br />

le attività finalizzate alla riscoperta<br />

dell'ebraismo nell'Italia meridionale,<br />

il sostegno di alcuni progetti<br />

legati al Centro di Documentazione<br />

Ebraica Contemporanea di Milano e la nascita di Articolo<br />

3 – Mantova, osservatorio contro le discriminazioni<br />

realizzato in collaborazione con la Comunità ebraica di Mantova<br />

e classificatosi in autunno ai primissimi posti tra oltre<br />

mille progetti europei. Molti poi gli appuntamenti locali e<br />

nazionali. Si parte dalla Giornata Europea della Cultura Ebraica,<br />

quando le sinagoghe e i luoghi<br />

ebraici italiani aprono le porte a<br />

moltissimi cittadini, per proseguire<br />

con rassegne di vario tipo e grande<br />

successo sparse su tutto il territorio.<br />

Grazie al contributo di quanti<br />

destinano l’Otto per Mille all’ebraismo<br />

italiano è stato inoltre possibile<br />

realizzare attività di salvaguardia<br />

dell’immenso patrimonio ebraico<br />

italiano che vanno dal restauro<br />

di antiche sinagoghe e cimiteri all’aggiornamento<br />

di archivi museali<br />

e comunitari. In parallelo alla campagna<br />

per l'Otto per Mille prende<br />

nuovo vigore anche la campagna<br />

di abbonamenti a Pagine Ebraiche,<br />

una delle recenti conquiste della<br />

comunità ebraica italiana che è andata<br />

acquisendo sempre più seguito.<br />

Tra i testimonial la storica Anna<br />

Foa, che in una lettera ai lettori scrive: “Trovo giusto sostenere<br />

il giornale degli ebrei italiani, coinvolgersi insomma<br />

in questa impresa”.<br />

vertici del Vaticano. Per quanto mi<br />

consta non esiste nessun documento<br />

che provi che gli alti vertici del Vaticano<br />

abbiano suggerito o ordinato ai<br />

monasteri di accogliere ebrei prima<br />

del 16 ottobre 1943. Ciò che fecero<br />

numerosi religiosi cattolici aprendo<br />

le porte ai fuggiaschi ebrei, lo fecero<br />

di loro spontanea volontà senza nessuna<br />

imboccata. In pubblico Pio XII<br />

non pronunciò mai la parola ebrei<br />

né durante la guerra né dopo”.<br />

Il calcio italiano accoglie il<br />

28nuovo fenomeno del pallone<br />

israeliano Eran Zahavi. Il calciatore,<br />

ex Hapoel Tel Aviv, firma un contratto<br />

di cinque anni con il Palermo<br />

del presidente Zamparini.<br />

2<br />

Si presenta il volume Storia di<br />

Luisa, curato da Maria Bacchi<br />

e Fernanda Goffetti e pubblicato con<br />

il contributo UCEI, dedicato a Luisa<br />

Levi, la più giovane deportata ebrea<br />

di Mantova, barbaramente uccisa a<br />

Bergen Belsen nel pieno della sua<br />

adolescenza. “Il progetto, a partire<br />

dalla biografia di Luisa, si propone<br />

quale innovativo metodo di elaborazione<br />

della Memoria” commenta<br />

il presidente della Comunità ebraica<br />

di Mantova Fabio Norsa.<br />

6<br />

Inizia l’avventura degli European<br />

Maccabi Games, le Olimpiadi<br />

dell’ebraismo europeo giunte<br />

alla tredicesima edizione. La spedizione<br />

azzurra, una settantina di atleti<br />

da Roma e da altre realtà ebraiche<br />

italiane, incontra a Vienna gli atleti<br />

provenienti da tutta Europa.<br />

9<br />

luglio<br />

Muore a Roma a 91 anni Romeo<br />

Salmonì, uno degli ultimi sopravvissuti<br />

romani ad Auschwitz. Condoglianze<br />

e parole di solidarietà da parte<br />

di numerosi esponenti politici italiani<br />

giungono alla Comunità ebraica di<br />

Roma. Messaggio di cordoglio anche<br />

dal presidente Napolitano che aveva<br />

recentemente nominato Salmonì Cavaliere<br />

della Repubblica.<br />

Al via a Trieste la terza edi-<br />

di Redazione aperta, il<br />

18zione<br />

laboratorio giornalistico del portale<br />

dell’ebraismo italiano. Alle due settimane<br />

di lavoro partecipano da diverse<br />

città anche molti giovani aspiranti<br />

giornalist.<br />

Scontro alla Camera tra Emanuele<br />

Fiano, deputato Pd, la cui famiglia è<br />

stata vittima della Shoah, e Alessandra<br />

Mussolini (Pdl) sulla figura di<br />

Benito Mussolini. “È stato un assassino”,<br />

afferma l’esponente del Partito<br />

Democratico. Immediata la reazione<br />

della nipote del Duce: “Nessuno, in<br />

quest’Aula, si deve permettere di<br />

chiamare assassino mio nonno”.<br />

INIZIATIVE FORMAZIONE E INCONTRI<br />

Nasce un Centro studi nel capoluogo lombardo<br />

ROMA-MILANO. MA NON SOLO<br />

“Sarà una grande scommessa. La nascita<br />

del nuovo Centro di studi e formazione<br />

a Milano metterà in moto<br />

nuove energie e al tempo stesso supplirà<br />

a una necessità formativa che<br />

nel mondo ebraico italiano è assai<br />

sentita”. È il commento di rav Roberto<br />

Della Rocca, direttore del Dipartimento<br />

educazione e cultura dell’UCEI, in<br />

relazione al progetto UCEI che prevede<br />

la nascita, a Milano, di un Centro<br />

di studi e di formazione del Dec. Il<br />

centro è dedicato alla preparazione<br />

della leadership ebraica e alla programmazione<br />

di incontri, convegni e<br />

seminari in collaborazione con le realtà<br />

comunitarie del territorio.<br />

Ma l’attenzione della nuova istituzione<br />

non sarà solo per Milano, l’idea, infatti,<br />

sarà di creare un network tra<br />

altri quattro poli di riferimento: Torino,<br />

Trieste, Firenze e Napoli.<br />

Le iniziative del Centro, che prendono<br />

avvio in autunno, si fondano su due<br />

obiettivi: proporre attività culturali<br />

legate alla tradizione ebraica italiana<br />

e riscoprire, attraverso di esse, le radici<br />

identitarie dell’ebraismo peninsulare.<br />

In tal senso particolare attenzione,<br />

inoltre, sarà dedicato alla formazione<br />

dei giovani. Sulla scelta di decentrare<br />

a Milano, rav Della Rocca spiega su<br />

Pagine Ebraiche di agosto: “Si è deciso<br />

di fare perno sulla Comunità milanese<br />

perché riveste un ruolo particolare<br />

nel panorama ebraico italiano. Per ragioni<br />

numeriche ma anche perché luogo<br />

di attività educative e di produzione<br />

culturale di alto profilo”.<br />

Nasce il nuovo Centro di studi e formazione del Dec-DIpartimento<br />

educazione e cultura UCEI, diretto da rav Roberto Della Rocca, che avrà<br />

sede a Milano e lavorerà in rete con le altre Comunità ebraiche e con i<br />

quattro poli di riferimento: Torino, Trieste, Firenze e Napoli.<br />

www.moked.it

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