N. 8-Venerdì 19 Febbraio 2010 (PDF) - Gazzetta Ufficiale della ...

44 19-2-2010 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 8
no nel proprio territorio imprese di conservazione o trasformazione
dei prodotti ittici;
Visto il D.P. n. 376/S.6/S.G. del 16 dicembre 2005, con
il quale è stato costituito il consorzio di ripopolamento
ittico Taormina;
Visto il decreto 19 maggio 2009, relativo all’approvazione
dello statuto-tipo dei consorzi di ripopolamento
ittico;
Visto lo statuto del consorzio di ripopolamento ittico
Taormina;
Considerato che del consorzio di ripopolamento ittico
denominato Taormina fanno ancora parte i comuni di
Francavilla di Sicilia, Gaggi, Graniti, Mongiuffi Melia e
Motta Camastra, il cui territorio non confina con il mare
e per i quali non ricorrono i presupposti stabiliti dal
comma 2 dell’art. 44 della legge regionale 14 maggio 2009,
n. 6;
Considerate le informazioni assunte con nota prot. n.
4-DASOE/818 del 5 ottobre 2009 del competente ufficio
dell’Assessorato regionale della sanità, dipartimento per
le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, servizio
4 - igiene degli alimenti, sulla base dell’attività autorizzativa
svolta in relazione alle imprese operanti nel settore
della conservazione e della trasformazione dei prodotti
ittici;
Visto che dette informazioni escludono la presenza di
imprese di conservazione o trasformazione di prodotti ittici
nel territorio dei comuni sopracitati;
Considerato che i comuni di Francavilla di Sicilia,
Gaggi, Graniti, Mongiuffi Melia e Motta Camastra non
hanno ancora provveduto a deliberare in ordine al recesso
dal consorzio di ripopolamento ittico denominato
Taormina, ai sensi dello statuto consortile e per gli effetti
del comma 2 dell’art. 44 della legge regionale 14 maggio
2009, n. 6;
Ritenuto di dover procedere per dettato legislativo a
dare comunque attuazione al comma 2 dell’art. 44 della
legge regionale 14 maggio 2009, n. 6;
Decreta:
Art. 1
Si prende atto, per le motivazioni in premessa, che i
comuni di Francavilla di Sicilia, Gaggi, Graniti, Mongiuffi
Melia e Motta Camastra non hanno i requisiti per far parte
del consorzio di ripopolamento ittico denominato
Taormina e, pertanto, sono estromessi dallo stesso consorzio.
Art. 2
I componenti degli organi consortili, designati come
rappresentanti dei comuni citati all’articolo 1, decadono
ed alla loro sostituzione nel consiglio di amministrazione
si procede con le modalità dettate dallo statuto consortile.
Art. 3
Il presente decreto sarà trasmesso per le pubblicazione
alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana con validità
di notifica.
Palermo, 29 gennaio 2010.
(2010.5.356)100
BUFARDECI
DECRETO 29 gennaio 2010.
Estromissione dei comuni di Gualtieri Sicaminò,
Roccavaldina e S. Lucia del Mela dal consorzio di ripopolamento
ittico Villafranca - Pace del Mela.
L’ASSESSORE
PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 agosto 1974, n. 31 e successive
modifiche ed integrazioni, concernente iniziative per
il riequilibrio del patrimonio ittico mediante opere di ripopolamento;
Visto l’art. 172 della legge regionale 23 dicembre 2000,
n. 32 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive
modifiche ed integrazioni, concernente “Norme
per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali.
Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della
Regione”, nonché il decreto presidenziale n. 12 del 5
dicembre 2009 inerente il regolamento di attuazione del
Titolo II della stessa legge regionale;
Visto l’art. 44 della legge regionale 14 maggio 2009, n.
6 ed, in particolare, il comma 1 dove si autorizza
l’Assessore regionale per la cooperazione, il commercio,
l’artigianato e la pesca a procedere con proprio decreto ad
una riorganizzazione dei comuni costituenti i consorzi di
ripopolamento ittico, nonché il comma 2 dove si prevede
come degli stessi consorzi non possono fare parte i comuni
il cui territorio non confina con il mare e che non abbiano
nel proprio territorio imprese di conservazione o trasformazione
di prodotti ittici;
Visto il decreto presidenziale n. 375/S.6/S.G. del 16
dicembre 2005, con il quale è stato costituito il consorzio
di ripopolamento ittico denominato Villafranca - Pace del
Mela;
Visto il decreto 19 maggio 2006 relativo all’approvazione
dello statuto-tipo dei consorzi di ripopolamento
ittico;
Visto lo statuto del consorzio di ripopolamento ittico
Villafranca - Pace del Mela;
Considerato che del consorzio di ripopolamento ittico
denominato Villafranca - Pace del Mela fanno ancora
parte i comuni di Gualtieri Sicaminò, Roccavaldina e S.
Lucia del Mela, il cui territorio non confina con il mare e
per i quali non ricorrono i presupposti stabiliti dal comma
2 dell’art. 44 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6;
Considerate le informazioni assunte con nota prot. n.
4-DASOE/818 del 5 ottobre 2009 del competente ufficio
dell’Assessorato regionale della sanità, dipartimento per le
attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, servizio 4
- Igiene degli alimenti, sulla base dell’attività autorizzativa
svolta in relazione alle imprese operanti nel settore della
conservazione e della trasformazione dei prodotti ittici;
Visto che dette informazioni escludono la presenza di
imprese di conservazione o trasformazione di prodotti ittici
nel territorio dei comuni sopracitati;
Considerato che i comuni di Gualtieri Sicaminò,
Roccavaldina e S. Lucia del Mela non hanno ancora provveduto
a deliberare in ordine al recesso dal consorzio di
ripopolamento ittico denominato Villafranca - Pace del
Mela, ai sensi dello statuto consortile e per gli effetti del
comma 2 dell’art. 44 della legge regionale 14 maggio 2009,
n. 6;
Ritenuto di dover procedere per dettato legislativo a
dare comunque attuazione al comma 2 dell’art. 44 della
legge regionale 14 maggio 2009, n. 6;
COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S.
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