N. 8-Venerdì 19 Febbraio 2010 (PDF) - Gazzetta Ufficiale della ...

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50 19-2-2010 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 8 Argomenti privilegiati: indicatori e sistemi di qualità, definizione degli standard, processi di customer satisfaction, tecniche di benchmarking. C. Gestione delle risorse umane Finalità dell’area tematica: ai partecipanti devono essere forniti gli elementi per la comprensione degli strumenti e delle logiche di gestione delle risorse umane nelle aziende di servizi sanitari ed in particolare sul ruolo ricoperto, in tal senso, dal dirigente medico. Argomenti privilegiati: tecniche e strumenti di gestione del personale nell’ambito dei principali vincoli di ordine contrattuale caratterizzanti il settore sanitario con particolare riguardo alla motivazione e alla valutazione del personale nel conseguimento di specifici obiettivi e nel perseguimento della mission aziendale, alla leadership ed alla capacità di gestire i conflitti organizzativi ed interpersonali, al lavoro di gruppo, alla comunicazione ed alla negoziazione. D. Criteri di finanziamento ed elementi di bilancio e controllo Finalità dell’area tematica: ai partecipanti devono essere forniti gli elementi per la comprensione, con esplicito riferimento alle aziende di servizi sanitari: dei meccanismi e delle logiche di funzionamento dei sistemi di programmazione e controllo di gestione, con particolare riferimento al ruolo ricoperto dai dirigenti sanitari; dei diversi modelli e sistemi di finanziamento e delle loro implicazioni sulla gestione delle aziende di servizi sanitari; del sistema di rilevazione aziendale e dei relativi documenti di sintesi. Argomenti privilegiati: i concetti generali e le basi della contabilità analitica, i sistemi di finanziamento della sanità nel sistema pubblico e privato i modelli di rilevazione degli accadimenti economici. Regione/ Provincia autonoma Allegato B Ente/Soggetto pubblico o privato che ha gestito la formazione CERTIFICATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE rilasciato ai sensi dell’Accordo interregionale del 10 luglio 2003 e di quanto previsto con provvedimento regionale/provinciale ......................... ......................................................................................................................................................... al dott. .................................................................. nato/a a .................................................. il ................................................ per frequenza e superamento (eventuale indicazione della graduazione) del corso di formazione manageriale per direttore responsabile di struttura complessa. il Direttore del corso ......................................................................................................... l’Assessore competente ..................................................................................................... il legale rappresentante dell’ente che ha gestito la formazione ......................................................................................................... Data di rilascio ........................................... Numero registrazione ............................. (2010.3.205)102 ASSESSORATO DELLA SANITÀ ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E DELLE FORESTE DECRETO 22 dicembre 2009. Approvazione delle linee guida sulla ristorazione collettiva scolastica. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO E IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI INFRASTRUTTURALI Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali, ordinamento del governo e dell’amministrazione regionale”, che ha istituito il “Dipartimento per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico”; Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale”; Vista la legge regionale n. 7 del 14 maggio 2009 di approvazione del bilancio della Regione per l’anno 2009; Visto il decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 “Riordino della disciplina della materia sanitaria a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modifiche ed integrazioni; Visti altresì, gli artt. 7/bis, 7/ter, 7/quater del suddetto decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, che dettano i principi per l’istituzione e l’organizzazione da parte delle regioni presso ciascuna unità sanitaria locale del dipartimento di prevenzione, prevedendo all’interno di esso una struttura organizzativa specificamente dedicata all’igiene degli alimenti e della nutrizione; Visto il decreto del Ministero della sanità n. 185 del 16 ottobre 1998 “Approvazione delle linee guida concernenti l’organizzazione del servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) nell’ambito del dipartimento di prevenzione delle aziende sanitarie locali” che definisce modelli organizzativi e competenze dei SIAN; Visto l’atto di intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che ha delineato le aree di intervento per la prevenzione negli anni 2005-2007; Visto il decreto n. 7514 del 9 marzo 2006, con il quale la Regione siciliana si impegna ad attuare il piano di prevenzione attiva del sovrappeso e dell’obesità; Considerato che l’alimentazione equilibrata ed una corretta attività fisica sono considerate alla base della prevenzione delle patologie cronico-degenerative più diffuse nella società di tipo occidentale: in particolare l’OMS valuta 9,6 gli anni di vita persi, corretti per invalidità, attribuibili all’effetto combinato di una scorretta alimentazione uniti alla sedentarietà; Considerato che tra le strategie di popolazione efficaci per promuovere corretti comportamenti alimentari rientrano anche gli interventi sulle scelte dietetiche a scuola e sulla loro offerta; Considerato che tale strategia prevede un’alleanza che coinvolge vari soggetti istituzionali e non prevede una maggiore attenzione ai capitolati d’appalto nei servizi di ristorazione scolastica, alla composizione dei menù nelle mense scolastiche, e al merceologico; Considerato che l’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste realizza, promuove e patrocina sull’intero territorio regionale progetti di educazione agroalimentare nelle scuole per una migliore conoscenza delle produzioni agroalimentari e delle relative filiere produttive; Considerato che, al fine di fornire un supporto uniforme regionale alle ASP, alle amministrazioni (comunali e/o provinciali e scolastiche pubbliche e private), nell’ambito del piano regionale di prevenzione sull’obesità, il gruppo di lavoro dello stesso, in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’agricoltura e delle foreste, ha predisposto ed approvato un documento relativo a “Linee-guida sulla ristorazione collettiva scolastica”; Considerato che tale documento contiene: linee di indirizzo tecnico-scientifico per gli aspetti dietetico-nutrizionali (tabelle dietetiche), di competenza dell’Assessorato della sanità, oltreché schede merceologiche, con relative COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S. NON VALIDA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE
19-2-2010 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 8 51 illustrazioni riferite ai principali prodotti alimentari (prediligendo prodotti tipici regionali), di competenza dell’Assessorato dell’agricoltura e delle foreste, e uno schema di capitolato di appalto; Ritenuto che tali linee-guida possano, pertanto, rappresentare un fondamentale documento di riferimento per le ASP, per tutti gli enti ed amministrazioni che ad ogni titolo svolgono un ruolo nella gestione del servizio di ristorazione scolastica; Decretano: Art. 1 Sono approvate le linee guida sulla ristorazione collettiva scolastica di cui all’allegato 1 del presente decreto. Art. 2 Dell’emanazione del presente decreto sarà data comunicazione alle ASP che provvederanno a darne diffusione ad enti ed amministrazioni (comuni e/o e province), quale punto di riferimento per una migliore gestione qualitativa dei servizi di ristorazione scolastica, in maniera uniforme su tutto l’ambito del territorio regionale. Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale sanità per la registrazione e verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonché nel sito internet: www.regione.sicilia.it/sanita. Palermo, 22 dicembre 2009. BULLARA GIOIA N.B. - Il decreto non è soggetto a preventivo visto della ragioneria in quanto non comporta impegno di spesa. L’allegato al decreto è consultabile nel sito www.regione.sicilia.it/sanita. (2010.2.177)102 ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DECRETO 23 dicembre 2009. Approvazione della revisione del piano regolatore generale del comune di Bagheria. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni; Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444; Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l’art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999; Visto l’art. 5 della legge regionale n. 28 del 22 dicembre 1999, nonché il successivo D.P.Reg. di attuazione dell’11 luglio 2000; Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l’art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall’art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003; Visto l’art. 59 della legge regionale n. 6 del 14 maggio 2009, recante “Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica”, nonché la successiva deliberazione n. 200 del 10 giugno 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato il “modello metodologico” di cui al comma 1 della medesima norma; Visto il decreto n. 148/D.R.U. dell’8 aprile 2002, con il quale, con stralci e prescrizioni, è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Bagheria; Visto il foglio prot. n. 62976 dell’11 luglio 2008, pervenuto ed assunto al protocollo generale di questo Assessorato l’11 luglio 2008 al n. 55136, con il quale il comune di Bagheria ha trasmesso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della legge regionale n. 71/78, gli atti ed elaborati relativi al ristudio delle zone stralciate B2 e B3 (poste a monte e a valle dell’autostrada), del P.R.G. approvato con decreto n. 148/D.R.U. dell’8 aprile 2002, nonché alla revisione del regime vincolistico discendente dal nuovo studio geologico e dal nuovo studio agricolo forestale; Vista la delibera del commissario ad acta n. 46 del 5 giugno 2006, avente per oggetto: “Adozione del piano delle zone stralciate con decreto n. 148/D.R.U. dell’8 aprile 2002, di approvazione del P.R.G., zone B2 (Ambito 12 e Ambito 17) e zone B3 (poste a monte e a valle dell’autostrada), e revisione del regime vincolistico, discendente dal nuovo studio geologico e da quello agricolo forestale”; Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell’art. 3 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, relativi alla sopra citata delibera di adozione n. 46/06; Vista la certificazione prot. n. 80988 del 25 settembre 2006 a firma del segretario generale del comune di Bagheria, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l’acquisizione di n. 42 osservazioni e/o opposizioni, di cui 10 fuori termine, presentate avverso la delibera n. 46/06; Visto l’elenco delle osservazioni allegato alla suddetta certificazione nonché i relativi elaborati di visualizzazione redatti dal progettista unitamente alla relazione contenente le deduzioni sulle stesse; Viste le delibere del consiglio comunale di Bagheria n. 170 del 18 ottobre 2007, n. 187 del 13 novembre 2007, n. 188 del 14 novembre 2007, n. 189 del 19 novembre 2007 e n. 190 del 21 novembre 2007 aventi ad oggetto: “Pareri sulle osservazioni ed opposizioni al P.R.G. adottato con delibera commissariale n. 46 del 5 giugno 2006 e relative visualizzazioni art. 3, legge regionale n. 71/78”; Visto il parere n. 4575-8534-14482 del 4 agosto 2005, con il quale l’ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell’art. 13 della legge n. 64/74, si è espresso favorevolmente, con prescrizioni, sulle previsioni delle zone stralciate e sul nuovo regime vincolistico in argomento; Vista la nota prot. n. 32 del 5 giugno 2009, con la quale l’U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell’urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 16 del 5 giugno 2009, resa ai sensi dell’art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive: «...Omissis... I vincoli Con decreto n. 148 dell’8 aprile 2002 è stato approvato il P.R.G. del comune di Bagheria con prescrizioni e stralci. Relativamente al ristudio delle zone stralciate è stato avviato un nuovo studio geologico sulle aree interessate, con particolare riferimento agli elementi di carattere geo- COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S. NON VALIDA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE
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