N. 8-Venerdì 19 Febbraio 2010 (PDF) - Gazzetta Ufficiale della ...

52 19-2-2010 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 8
logico-strutturale e stratigrafico, tale da riconoscere e
segnalare eventuali discontinuità tettoniche (faglie); in
sede di rilascio di parere ex art. 13, legge n. 64/74, il Genio
civile di Palermo ha rilevato la necessità di adeguare le
linee di discontinuità tettoniche in tutto il territorio comunale
e non soltanto all’interno delle aree stralciate.
E’ stato necessario procedere alla modifica del regime
vincolistico, derivante dal nuovo studio geologico, che
risulta pertanto in variante al P.R.G. approvato con decreto
n. 148/D.R.U. dell’8 aprile 2002, e che viene visualizzato
in tutte le tavole del piano adottato.
Ancora, in adempimento al sopracitato decreto, è
stato adeguato lo studio agricolo-forestale in conformità
ai contenuti del D.P.R.S. del 28 giugno 2000 e alla lett. a)
dell’art. 42 della legge regionale n. 7/2003, che offre la possibilità
di edificazione all’interno della fascia di rispetto
boschiva con un indice edificatorio di 0,03 mc/mq per
l’edilizia privata e di massimo di 1,5 mc/mq per l’edilizia
pubblica; tale adeguamento ha modificato il relativo regime
vincolistico, che viene visualizzato nella tavola di
zonizzazione sia in scala 1:10.000 che in scala 1:2.000.
Lo studio agricolo-forestale
In applicazione dell’art. 3 della legge regionale
n. 15/91 che prevede che i piani regolatori generali siano
supportati da studio agricolo-forestale, il comune di
Bagheria ha affidato al dott. agronomo G. Bissanti l’incarico
conferito con delibera di G.M. n. 266 del 19 settembre
2002, per l’adeguamento dello studio agricolo- forestale,
in ottemperanza al decreto n. 148/02.
Per effetto del nuovo studio agricolo-forestale è variato
il limite del bosco con il conseguente slittamento delle
zone omogenee poste ai limiti del bosco medesimo; inoltre,
il suddetto aggiornamento ha comportato alcune
modifiche agli ambiti di Monte Caltalfano, Cozzo S. Pietro
e foce del Fiume Eleuterio.
Lo studio geologico e geotecnico
Gli elaborati del piano in esame sono stati trasmessi
all’ufficio del Genio civile per il prescritto parere ai sensi
dell’art. 13 della legge n. 64/74, ritenendo che il parere
espresso in sede di adozione del P.R.G. fosse ancora valido
anche per le zone stralciate, oggetto di ristudio.
L’ufficio del Genio civile, con nota prot. n. 21/56 del 2 febbraio
2005, ha restituito gli atti trasmessi, privi del prescritto
parere, comunicando che trattandosi di variante al
vigente strumento urbanistico, necessita un nuovo studio
geologico di supporto; pertanto il nuovo studio geologico
a firma dei dott. geologi Giuseppe Greco e Francesco
Zacco che visualizza le discontinuità tettoniche nel territorio
è stato trasmesso all’ufficio del Genio civile, unitamente
alle tavole delle zone stralciate adeguate.
Successivamente, il Genio civile ha rappresentato la
necessità di adeguamento delle linee di discontinuità tettoniche
anche all’intero territorio comunale e non soltanto
ai tratti che ricadono nelle zone stralciate, oggetto di
ristudio. Le tavole di piano adeguate sono state trasmesse
all’ufficio del Genio civile, che ha rilasciato parere favorevole
con raccomandazioni e prescrizioni il 4 agosto 2005,
ai sensi dell’art. 13, legge n. 64/74 sulla pianificazione
delle zone stralciate con decreto n. 148/D.R.U. dell’8 aprile
2002 di approvazione del P.R.G., zone B2 (ambito 12 e
ambito 17) e zone B3 (poste a monte e a valle dell’autostrada),
e sul nuovo regime vincolistico discendente dal
nuovo studio agricolo forestale e nuovo studio geologico
dell’intero territorio comunale.
Il dimensionamento del piano
Da quanto si evince dalla relazione del progettista:
Premesso che il decreto n. 148/02 di approvazione del
P.R.G. ha determinato lo stralcio delle Z.T.O. “B2”, denominate
Ambito 12 (Palagonia) e 17 (Svincolo), poste a ovest di
Villa Palagonia ed a sud dell’autostrada, ricadenti entrambe
all’interno di P.P. di riordino dell’abusivismo, e le zone
“B3” poste a monte e a valle dell’asse autostradale,in quanto
non si conosceva la situazione amministrativa degli edifici
presenti all’interno dei suddetti ambiti.
La verifica richiesta è stata ottemperata dall’amministrazione
comunale, ed è stato accertato che sono state
presentate 1.121 istanze di sanatoria, tutte localizzate
all’interno dell’area urbana, e che le stesse risultano tutte
ammissibili.
La verifica propedeutica alla riformulazione delle suddette
zone stralciate si è estesa anche all’individuazione
planimetrica di tutti gli edifici presenti che ha determinato
di stabilire che le Z.T.O. in questione posseggono i
requisiti di zona “B” ai sensi del D.I. n. 1444/68.
E’ stato, altresì, verificato che le aree interessate sono
dotate di tutti i servizi a rete, servizi pubblici, attrezzature
scolastiche, attività commerciali e di servizi; pertanto, in
prima istanza è stato effettuato un nuovo computo delle
superfici e del rapporto di copertura per gli ambiti in
esame, il numero di abitanti residenti al 2003, l’ultima
programmazione relativa alle opere pubbliche.
I parametri rilevati risultano essere:
Ambito 17 (Svincolo)
— Z.T.O. . . . . . . . . . . . . . . . . B2
— superficie dell’ambito . . . . . . . mq. 521.196
— superficie coperta . . . . . . . . . mq. 236.143
— rapp. di copertura . . . . . . . . . 45,30%
— densità territoriale . . . . . . . . . mc./mq. 1,620
Ambito 12 (Palagonia)
— Z.T.O. . . . . . . . . . . . . . . . B2
— superficie dell’ambito . . . . . . . mq. 226.997
— superficie coperta . . . . . . . . . mq. 79.618
— rapp. di copertura . . . . . . . . . 35,070
— densità territoriale . . . . . . . . . mc./mq. 1,520
Zone B3 (a valle dell’autostrada)
— Z.T.O. . . . . . . . . . . . . . . . B3
— superficie dell’ambito . . . . . . . mq. 33.132
— superficie coperta . . . . . . . . . mq. 8.832
— rapp. di copertura . . . . . . . . . 26,66
— densità territoriale . . . . . . . . . mc./mq. 1,50
Zone B3 (a monte dell’autostrada)
— Z.T.O. . . . . . . . . . . . . . . . B3
— superficie dell’ambito . . . . . . . mq. 97.708
— superficie coperta . . . . . . . . . mq. 26.593
— rapp. di copertura . . . . . . . . . 27,22
— densità territoriale . . . . . . . . . mc./mq. 1,55
L’esame e la successiva verifica hanno fornito al progettista
l’opportunità di pensare ad un piano urbanistico
per le aree in oggetto, che mantenesse sia i comparti che gli
isolati esistenti, senza operare sventramenti e demolizioni
per la realizzazione di spazi, che erano previsti invece nel
piano adottato. Infatti gran parte degli spazi pubblici previsti
nel piano adottato sono stati riconfermati nel ristudio
delle zone in questione, tali da garantire la dotazione minima
di attrezzature da standards di cui al D.I. n. 1444/68.
Infatti la dotazione minima di standards di 18 mq. ad
abitante può essere dimezzata all’interno delle zone B,
COPIA TRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA G.U.R.S.
NON VALIDA PER LA COMMERCIALIZZAZIONE