Equazioni differenziali - Istituto per le Applicazioni del Calcolo
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1.2 Esempi 13<br />
F è di solito scritta come F (x) = xR (x) dove R (x) è il tasso di crescita <strong>del</strong>la<br />
popolazione. Nel caso di Malthus R è costante. Nel caso logistico R è decrescente<br />
affine. In genera<strong>le</strong>, si possono verificare differenti comportamenti. Per un maggiore<br />
approfondimento, si veda e.g. [3]. Nel mo<strong>del</strong>lizzare la popolazione dei pesci (ma<br />
anche bovini o altri animali) la funzione H è assegnata dall’industria <strong>del</strong>la pesca.<br />
Il PC-ED (1.7) è anche usato <strong>per</strong> mo<strong>del</strong>lizzare l’evoluzione di uno stock di risorse<br />
rinnovabili, si veda e.g. [3].<br />
1.2.3 Mo<strong>del</strong>lo preda-predatore (Lotka - Volterra)<br />
E’ un mo<strong>del</strong>lo semplice a tempi continui che descrive l’evoluzione nel tempo di due<br />
specie che interagiscono tra loro: la preda ed il predatore. Si tratta di un mo<strong>del</strong>lo che<br />
risolve il prob<strong>le</strong>ma di sopravvivenza tra due specie diverse di animali, una <strong>del</strong><strong>le</strong> quali<br />
deve cibarsi <strong>del</strong>l’altra <strong>per</strong> sopravvivere. Chiamiamo x 1 (t) il numero (medio) <strong>del</strong><strong>le</strong><br />
prede al tempo t e x 2 (t) il numero (medio) dei predatori al tempo t. Le equazioni<br />
che mo<strong>del</strong>lizzano l’evoluzione sono:<br />
⎧<br />
⎨<br />
⎩<br />
x ′ 1 (t) = x 1 (t) (A − Bx 1 (t)) , x 1 (0) = x 10 ;<br />
x ′ 2 (t) = x 2 (t) (−C + Dx 2 (t)) , x 2 (0) = x 20 .<br />
(1.8)<br />
Questo rappresenta un mo<strong>del</strong>lo semplice di tali interazioni e fu proposto dagli studiosi<br />
Lotka and Volterra. Per una spiegazione più dettagliata si veda [6, pp.443-445].<br />
Si tratta di un mo<strong>del</strong>lo non lineare che è stato ampiamente studiato in <strong>le</strong>tteratura.<br />
Per una trattazione approfondita si possono consultare [5, pp. 278-283] o [6, Sections<br />
15.5, 15.6], oppure [4, Section 24.4]. Ricordiamo che <strong>le</strong> equazioni (1.8) sono<br />
state impiegate da Goodwin <strong>per</strong> costruire il ben noto mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong> ciclo di crescita di<br />
Goodwin (si consulti [4, pp.458-464]).<br />
Un altro esempio di mo<strong>del</strong>lo dinamico <strong>del</strong>la popolazione è il mo<strong>del</strong>lo di Leslie, si<br />
veda [6, pp.354-356].<br />
1.2.4 Mo<strong>del</strong>lo di crescita di Solow<br />
Si consideri un’economia chiusa dove ogni agente possiede una quantità k 0 di capita<strong>le</strong><br />
al tempo t = 0. La quantità pro capite di capita<strong>le</strong> cambia al variare <strong>del</strong> tempo e si<br />
assume che la sua evoluzione dipenda dalla produzione pro capite f P (k), dal tasso<br />
di crescita <strong>del</strong>la popolazione δ e dal consumo c(t), nel modo seguente:<br />
a tempi discreti, e<br />
k (t + 1) − k (t) = f P (k (t)) − δk (t) − c (t) ; k (0) = k 0<br />
k ′ (t) = f P (k (t)) − δk (t) − c (t) ; k (0) = k 0