Coordinatrice: prof.ssa Patrizia Toso - Einaudi
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Relazione finale<br />
Matematica applicata<br />
Percorso formativo realizzato<br />
L’attenzione in classe è buona, lo svolgimento del lavoro domestico generalmente regolare ma la<br />
classe mantiene un atteggiamento passivo e poco propositivo. Il metodo di studio non ancora<br />
autonomo, è ancora mnemonico e poco ragionato in generale.<br />
Si mettono in evidenza alcune allieve che studiano con costanza raggiungendo ottimi risultati, ma<br />
che non hanno le caratteristiche per trascinare la classe, un gruppetto di pochi altri allievi, seppur<br />
stimolato e controllato con assiduità, si impegna principalmente in prossimità delle verifiche e<br />
mantiene livelli insufficienti o gravemente insufficienti e dimostra ancora gravi lacune nella<br />
preparazione.<br />
Quattro allievi sono stati promossi con debito formativo, uno solo lo ha superato.<br />
La programmazione fatta a inizio anno ha tenuto conto delle difficoltà che la classe ha sempre<br />
dimostrato in ambito logico-matematico, inoltre le tre ore settimanali a disposizione non permettono<br />
l’ap<strong>prof</strong>ondimento di tutti i moduli previsti dal programma ministeriale.<br />
Il programma preventivato non è stato svolto completamente: non è stato svolto il modulo relativo a<br />
Internet e Probabilità. La frequenza del laboratorio è stata saltuaria.<br />
Gli allievi in generale dimostrano poca propensione al ragionamento astratto e preferiscono le<br />
applicazioni pratiche meccaniche ripetitive, si sono dimostrati nel corso del triennio predisposti ad<br />
un tipo di studio mnemonico. Mediamente i risultati raggiunti sono stati migliori nelle prove di<br />
conoscenza e comprensione che in quelle di applicazione di metodi e tecniche, soprattutto se<br />
proposte in situazioni analoghe ma non uguali a quelle viste in classe.<br />
Le ore settimanali a disposizione non sono state sufficienti per fornire un ampio ventaglio di<br />
problemi, esempi e tecniche; il livello di trattazione degli argomenti è stato di base senza particolari<br />
ap<strong>prof</strong>ondimenti e le esercitazioni svolte hanno riguardato i casi tipici, raramente si sono affrontate<br />
questioni particolarmente complesse e articolate, sia dal punto di vista concettuale che di calcolo.<br />
Particolare attenzione è stata posta al corretto utilizzo dei termini specifici, all’individuazione dei<br />
concetti fondanti dei moduli proposti, alla comprensione dei metodi e delle tecniche.<br />
Molta attenzione è stata posta nella guida degli allievi durante lo svolgimento degli esercizi<br />
proposti, con continui richiami al programma svolto negli anni precedenti, la cui perfetta<br />
conoscenza e padronanza è requisito fondamentale per il corso di quinta.<br />
Si sono sviluppati al quinto anno i contenuti relativi alle applicazioni dell’analisi all’economia, per<br />
fornire un elemento di raccordo con le altre discipline.<br />
Metodologia di insegnamento e strategie didattiche<br />
Pur avendo a disposizione un limitatissimo numero di ore settimanali rispetto alla vastità e<br />
importanza del programma da affrontare, si è cercato di fornire la visione della matematica come<br />
strumento per interpretare la realtà secondo modelli astratti, su cui operare con procedimenti di<br />
sicuro affidamento.<br />
Si è privilegiato l’uso della lezione frontale con l’utilizzo di materiali di lavoro tradizionali; si è<br />
ricorsi a numerosi esercizi applicativi, sia per consolidare le nozioni apprese dagli allievi, sia per<br />
fornire loro padronanza del calcolo. L'insegnamento è stato condotto anche per problemi, in modo<br />
da stimolare una prima formulazione d’ipotesi di soluzione da parte degli studenti e, mediante la<br />
guida dell’insegnante, finalizzato alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al<br />
problema. Con domande mirate si è cercato di attivare processi logici in modo da permettere agli<br />
allievi di sviluppare le capacità di comprensione, osservazione e analisi e le capacità relative alla<br />
costruzione dei modelli funzionali al problema ma la classe si è dimostrata poco partecipe, poco<br />
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