01/2011 - Auditorium Parco della Musica
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Una produzione<br />
in collaborazione con<br />
Monastero Tibetano<br />
di Drepung<br />
Transla chiave segreta verso l’immortalità<br />
musiche di Karlheinz Stockhausen e Philip glass<br />
Bardo Thodol IL LIBRO TIBETANO DEI MORTI<br />
Giovedì 20<br />
Sala Sinopoli ore 21<br />
TRANS – la chiave segreta verso l’immortalità<br />
Musiche di Karlheinz Stockhausen e Philip Glass<br />
con la partecipazione straordinaria del Tashi Lama<br />
Maestro Cantore ufficiale del Dalai Lama<br />
PHILIP GLASS<br />
Sand Mandala prima esecuzione assoluta<br />
“BARDO THODOL” - Il Libro Tibetano dei Morti<br />
PHILIP GLASS<br />
Escape to India prima esecuzione assoluta<br />
KARLHEINZ STOCKHAUSEN<br />
Trans<br />
m) sauro<br />
Monaci del Monastero Tibetano Drepung<br />
Orchestra e Coro da camera<br />
del Conservatorio di Santa Cecilia<br />
Solisti del PMCE <strong>Parco</strong> <strong>della</strong> <strong>Musica</strong><br />
Contemporanea Ensemble<br />
Tonino Battista direttore<br />
Regia del suono a cura dell’Emufest<br />
Biglietti: 15 euro.<br />
Riduzioni: <strong>Parco</strong> <strong>della</strong> <strong>Musica</strong> Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,<br />
American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral<br />
convenzionati, Interclub<br />
“Trans”, una delle opere magistrali di Karlheinz Stockhausen, è basata<br />
su un suo sogno durante la notte tra il 9 e il 10 dicembre 1970<br />
Cover of the CD and score of TRANS which may be ordered directly<br />
from the Stockhausen-Verlag (www.stockhausen.org)<br />
© Archive of the Stockhausen Foundation for Music, Kürten, Germany.<br />
20<br />
«... Mentre io ero occupato a scrivere altre opere, del tutto inaspettatamente<br />
ne ho sognata un'altra. La mattina dopo dovendo<br />
andare ad un appuntamento ho avuto solo poco tempo per scrivere<br />
velocemente qualche appunto su quel sogno. Ho sognato<br />
due file di archi da sinistra a destra, la seconda un poco sopra la<br />
prima. Suonavano in sincrono in maniera estremamente lenta e<br />
forte, un vero muro di suono cromaticamente denso e compatto.<br />
Nello stesso tempo sentivo il suono di macchine in legno per tessere<br />
in movimento, o forse rumore di treni, Dio sa come sono arrivato<br />
a questa idea! Forse risale alla mia infanzia, forse a miei viaggi<br />
in estremo oriente proprio in quegli anni, questi suoni laceranti<br />
periodicamente squarciavano l’aria con il loro movimento. E poi<br />
una tenda davanti all’orchestra, che strano… e l’orchestra apparire<br />
in una nebbia di colore rosso-violetto. E poi ho capito che era<br />
la stessa luce che ho visto più volte in meditazione quando chiudo<br />
gli occhi e allontano tutti i pensieri». Karlheinz Stockhausen<br />
Il libro tibetano dei morti. Lo lessi all'inizio<br />
degli anni Settanta. La prima volta fu un'esperienza<br />
traumatica, perché stavo attraversando<br />
un periodo molto delicato. Non riuscii<br />
ad arrivare in fondo, non potevo neanche<br />
tenerlo sul comodino. La seconda volta lo<br />
lessi con maggiore padronanza. La terza mi<br />
ha fulminato. Franco Battiato<br />
Sappiamo che Stockhausen ha sempre preso sul serio i propri sogni e il ricordo del suo secondo<br />
sogno è ancora vibrante nei cieli di Roma, l’”Helicopter Quartet”. Per questa ragione, dopo<br />
trenta anni di assenza in Italia viene presentato nuovamente “Trans”, il capolavoro onirico del<br />
Maestro tedesco in una nuova versione curata dall’Or-chestra del Conservatorio di Santa<br />
Cecilia, il PMCE, lo staff scientifico dell’Emufest sotto la direzione di Tonino Battista. Uno spettacolo<br />
che raramente avrà repliche nel futuro. Il titolo iniziale di “Trans”, “<strong>Musica</strong> per il prossimo<br />
a morire”, è pensato da Stockhausen come un aiuto e guida al viaggio dei nuovi defunti<br />
di chiara derivazione buddista e ci introduce alla prima parte del concerto: l’ascolto di una<br />
parte dell’opera fondamentale del Buddismo tibetano “Il libro Tibetano dei Morti” (Bardo<br />
Todhol). Per la prima volta in Europa avremo la possibilità di ascoltare la voce del Venerabile<br />
Ngawang Tashi Bapu (Lama Tashi) Tashi Lama, primo cantore ufficiale del Monastero di<br />
Drepung del Dalai Lama. Nominato nel 2005 al Grammy Awards per le sue incisioni ha collaborato<br />
con grandi artisti quali Michael Stipe dei R.E.M., Patti Smith, Ben Harper, Billy Corgan<br />
dei Smashing Pumpkins, Sheryl Crow e Philip Glass. E proprio un evento nell’evento sarà la<br />
prima esecuzione in pubblico delle famose musiche scritte da Glass per il celebre film<br />
“Kundun” di Martin Scorsese, dedicate al Tibet e scritte per il Tashi Lama.