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INCHIESTA TESSILE<br />
TESSILE ITALIANO A +10%<br />
NEL 2011, MA CRESCE<br />
L’INCERTEZZA PER IL FUTURO<br />
di M<strong>il</strong>ena Bello<br />
Le realtà del settore sono<br />
alla ricerca di una strategia<br />
per accompagnare la<br />
trasformazione in atto nel mondo<br />
della moda. Che significa ordini più<br />
frazionati e <strong>il</strong> raddoppio del numero<br />
delle collezioni. Pur mantenendo<br />
i rapporti di esclusiva con le<br />
griffe, per ovviare <strong>il</strong> problema dei<br />
tempi morti molte aziende hanno<br />
diversificato, aprendosi ad altri<br />
marchi di fasce più basse. Ma sono<br />
ancora molte le aziende che nel<br />
corso del 2011 sono state costrette a<br />
chiudere i battenti.<br />
Giovanni Santi<br />
Mar<strong>il</strong>ena Bolli<br />
Recessione o ripresa? Il 2011 che<br />
non ha messo in chiaro cosa<br />
attende <strong>il</strong> mondo del tess<strong>il</strong>e italiano,<br />
uno dei fiori all’occhiello del made in<br />
Italy e, soprattutto un settore strategico<br />
per la sua natura di industria a monte<br />
della f<strong>il</strong>iera, anticipatore dei trend economici<br />
dell’intero mondo della moda.<br />
Dopo un 2009 in profondo rosso e un<br />
2010 in rimbalzo, gli ultimi dodici mesi<br />
del tess<strong>il</strong>e hanno avuto vissuto luci e<br />
ombre, con una prima metà dell’anno<br />
in netta accelerazione e una seconda<br />
metà che invece ha registrato una battuta<br />
d’arresto. Secondo gli ultimi dati<br />
raccolti da Smi, <strong>il</strong> fatturato della tessitura<br />
dovrebbe archiviare <strong>il</strong> 2011 con una crescita<br />
media di circa <strong>il</strong> 10%, per un valore<br />
di 8,4 m<strong>il</strong>iardi di euro, con le esportazioni<br />
a +7,3%, per un valore di 4,5 m<strong>il</strong>iardi<br />
di euro, e le importazioni a +12,8%,<br />
con un surplus commerciale comunque<br />
positivo di circa 2,4 m<strong>il</strong>iardi di euro. È<br />
questo <strong>il</strong> quadro nel quale si aprirà <strong>il</strong><br />
prossimo 7 febbraio la14esima edizione<br />
di M<strong>il</strong>ano Unica, e che vedrà la partecipazione<br />
di 440 espositori (in sostanziale<br />
stab<strong>il</strong>ità rispetto all’edizione di un anno<br />
fa) di cui 76 stranieri. Secondo S<strong>il</strong>vio<br />
Albini, presidente di M<strong>il</strong>ano Unica, “si<br />
tratta di un bel segnale di fiducia, della<br />
voglia di continuare ad investire da parte<br />
degli imprenditori italiani di un settore<br />
che resta al centro del successo dell’abbigliamento<br />
dei brand del lusso”.<br />
Guardando con attenzione i dati del<br />
2011 occorre però fare alcune precisazioni.<br />
La prima è che l’aumento del<br />
fatturato non è direttamente collegato<br />
all’aumento della produzione (i quantitativi<br />
destinati all’estero sono scesi a<br />
-2%) ed è riflesso per lo più dell’aumento<br />
dei prezzi a seguito del maggior costo<br />
dell’energia e del rincaro delle materie<br />
prime, che finalmente si sono stab<strong>il</strong>izzate<br />
a chiusura dell’anno dopo le impennate<br />
del 2010 e dell’inizio del 2011.<br />
Elementi che si aggiungono ai persistenti<br />
problemi della mancata ripartenza del<br />
consumo sul mercato italiano e alla difficoltà<br />
di accesso al credito da parte delle<br />
aziende.<br />
Il risultato è che nel corso degli ultimi<br />
anni <strong>il</strong> tessuto industriale dell’intero<br />
settore del tess<strong>il</strong>e-abbigliamento italiano<br />
si è assottigliato e, secondo uno studio<br />
condotto da Smi in collaborazione<br />
con l’Istituto Carlo Cattaneo-LIUC<br />
di Castellanza, <strong>il</strong> numero degli addetti<br />
dell’intera f<strong>il</strong>iera Tess<strong>il</strong>e+Abbigliamento<br />
è destinato a scendere a 450m<strong>il</strong>a dai<br />
524m<strong>il</strong>a del 2007, ossia prima dell’ingresso<br />
nella fase di instab<strong>il</strong>ità economica<br />
internazionale.<br />
2 febbraio 2012 PAMBIANCOWEEK 65