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azienda del mese - PambiancoNews

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MONDO<br />

BURBERRY TOCCA QUOTA 1,5 MILIARDI<br />

Christopher Bailey e Angela Ahrendts<br />

Burberry Group plc, ha archiviato<br />

l’esercizio chiuso il 31 marzo 2011<br />

con un fatturato record di 1,5 miliardi<br />

di sterline in crescita <strong>del</strong> 27% rispetto<br />

all’anno precedente, mentre l’utile è<br />

salito <strong>del</strong> 39% a 298 milioni di sterline,<br />

L’UTILE DI MARKS & SPENCER SUPERA 590 MILIONI DI STERLINE<br />

Marks & Spencer ha chiuso l’esercizio<br />

2011 con un utile netto in aumento <strong>del</strong><br />

14% a 598,6 milioni di sterline rispetto<br />

ai 523 milioni registrati nel 2010. Il<br />

fatturato si è attestato a 9,74 miliardi<br />

di sterline con un incremento <strong>del</strong> 4,2%<br />

rispetto ai precedenti 9,34 miliardi.<br />

Il retailer britannico ha reso noto che<br />

l’anno ha avuto un “buon inizio” ma<br />

resta prudente sul futuro, a causa <strong>del</strong>la<br />

crescente pressione sul reddito disponibile<br />

dei consumatori ed agli elevati<br />

prezzi <strong>del</strong>le materie prime.<br />

Il CEO Marc Bolland, in un’intervista al<br />

Financial Times ha anche accennato alla<br />

possibilità di tornare negli Stati Uniti.<br />

“Sì, stiamo guardando agli USA – ha<br />

detto Bolland – però non nell’immediato”<br />

ed ha poi aggiunto che questo lo<br />

impone il fatto che la vendita di abbigliamento<br />

sta diventando “un mercato<br />

globale senza frontiere e Marks &<br />

Spencer deve esserne parte”.<br />

Nel 2001 nel pieno di una crisi <strong>azienda</strong>le<br />

Marks & Spencer decise, in mezzo ad<br />

altri tagli, di cedere le sue attività americane<br />

fra cui la catena Brooks Brothers.<br />

ROBBIE WILLIAMS LANCIA LA SUA LINEA DI ABBIGLIAMENTO<br />

Robbie Williams<br />

sorpassando le attese degli analisti. “La<br />

nostra <strong>azienda</strong> ha riscontrato un forte<br />

progresso operativo e finanziario durante<br />

l’anno, grazie alla costante implementazione<br />

da parte <strong>del</strong> nostro team<br />

e dei partner <strong>del</strong>le strategie di base”,<br />

ha detto Angela Ahrendts, CEO di<br />

Burberry. “Benché rimaniamo coscienti<br />

<strong>del</strong>le enormi sfide globali nell’anno<br />

in corso, continueremo a investire al<br />

fine di stimolare la crescita <strong>del</strong>l’intero<br />

nostro portafoglio, per canale, regione e<br />

prodotto”.<br />

Sulla scia di questi risultati, il consiglio<br />

di amministrazione ha proposto<br />

la distribuzione di un dividendo di 20<br />

pence, in aumento <strong>del</strong> 43% rispetto a<br />

quello <strong>del</strong>l’anno precedente.<br />

Ed ecco l’ennesima star cadere entrare<br />

nel mondo <strong>del</strong>la moda. La “vittima” è<br />

Robbie Williams, che è in procinto di<br />

debuttare con una sua linea fashion<br />

dedicata all’universo maschile. Tra<br />

prove <strong>del</strong> tour dei Take That e concerti,<br />

Robbie sarebbe infatti al lavoro<br />

per lanciare la sua prima linea di abbigliamento<br />

che si chiamerà Farrel, in<br />

onore <strong>del</strong> nonno Jack Farrell. La linea<br />

debutterà, a partire dal Regno Unito,<br />

durante il prossimo autunno. Nella<br />

collezione ci saranno t-shirt, cappelli,<br />

sciarpe e fino ad arrivare a veri e propri<br />

capispalla.<br />

RICHEMONT, RICAVI IN CRESCITA<br />

DEL 33%<br />

Buoni risultati per il gruppo svizzero<br />

<strong>del</strong> lusso Richemont, che ha chiuso<br />

l’esercizio 2010/2011 con un fatturato<br />

di 6,89 miliardi di euro in crescita <strong>del</strong><br />

33% rispetto ai 5,18 miliardi <strong>del</strong>l’anno<br />

precedente. L’utile netto invece è cresciuto<br />

<strong>del</strong>l’8% a 1,09 miliardi di euro,<br />

mentre il risultato operativo è aumentato<br />

<strong>del</strong> 63% a 1,36 miliardi di euro.<br />

In particolare è da segnalare la performance<br />

<strong>del</strong>l’area Gioielli in crescita<br />

<strong>del</strong> 29% a 3,48 miliardi di euro, grazie<br />

all’aumento <strong>del</strong>le vendite dei marchi<br />

Cartier e Van Cleef & Arpels che hanno<br />

segnato il record di ricavi e profitti.<br />

Record anche per la divisione Orologi<br />

che ha archiviato un anno positivo con<br />

un incremento <strong>del</strong>le vendite <strong>del</strong> 31%<br />

a 1,77 miliardi di euro. A pesare sui<br />

risultati, che sarebbero potuti essere<br />

ancora più brillanti, è stata la ristrutturazione<br />

<strong>del</strong> marchio Baume & Mercier,<br />

che nel secondo semestre ha avuto un<br />

impatto negativo sia sulle vendite che<br />

sul margine operativo. Infine la Maison<br />

Montblanc ha chiuso l’esercizio con un<br />

fatturato di 672 milioni di euro segnando<br />

un +22% rispetto ai 551 milioni<br />

<strong>del</strong>lo scorso anno.<br />

“Il giro d’affari <strong>del</strong> gruppo nel <strong>mese</strong><br />

di aprile 2011 è in crescita <strong>del</strong> 32%<br />

rispetto ad aprile <strong>del</strong> 2010, e <strong>del</strong> 35%<br />

a tassi di cambio costanti. In un mercato<br />

contraddistinto da cambiamenti<br />

geopolitici e da una grande instabilità<br />

dei tassi di cambio, speriamo che questa<br />

tendenza positiva si possa confermare il<br />

<strong>mese</strong> prossimo”, ha sottolineato Johann<br />

Rupert presidente e DG <strong>del</strong> gruppo.<br />

26 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011

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