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Customers Magazine UPDATE, Edizione 3/2005 - Phoenix Contact ...

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Fondamentali<br />

Protezioni a regola d’arte<br />

Controllo funzionale di scaricatori di corrente atmosferica<br />

Gli scaricatori di corrente atmosferica sono utilizzati in molteplici settori come primo livello di<br />

protezione per sistemi e impianti elettrici ed elettronici. Come dispositivi di protezione del Tipo<br />

1 possono scaricare ripetutamente correnti transitorie senza essere distrutti ma, un<br />

sovraccarico di energia può pregiudicare la loro funzionalità. Allo stesso modo è possibile<br />

che a causa di interventi troppo frequenti si modifichino i parametri e la potenza<br />

di dispersione o la tensione di intervento. La norma DIN V VDE V 0185, Parti<br />

3 e 4, richiede pertanto che i dispositivi di protezione contro le sovratensioni<br />

vengano controllati regolarmente o, dopo un forte sovraccarico, per verificarne<br />

il rispetto dei parametri di base.<br />

Dispositivo<br />

di prova<br />

Checkmaster<br />

Gli scaricatori<br />

di corrente<br />

atmosferica<br />

devono ridurre le conseguenze<br />

elettromagnetiche di un fulmine<br />

entro limiti convenuti. La verifica<br />

secondo la norma DIN V VDE V<br />

0185-4, capoverso 7.1.1 garantisce<br />

che tutti i componenti della protezione<br />

LEMP siano in grado di svolgere<br />

le funzioni previste. A seconda<br />

del grado di protezione, le verifiche<br />

devono essere ripetute a intervalli<br />

da due a sei anni. E' inoltre necessario<br />

effettuare il controllo se l’edificio<br />

è stato colpito da fulmini. Gli<br />

scaricatori di sovratensioni che si<br />

basano su varistori collegati a valle<br />

di scaricatori di corrente atmosferica<br />

possono essere controllati<br />

senza problemi tramite il dispositivo<br />

di prova Checkmaster.<br />

Montaggio qualificato di<br />

scaricatori del tipo 1<br />

L’introduzione della coordinazione<br />

attiva dell’energia (AEC) nell’anno<br />

1998 ha reso possibile per la prima<br />

volta anche un controllo funzionale<br />

dei dispositivi di protezione contro<br />

le sovratensioni del Tipo 1. La perdita<br />

della funzione di triggeraggio e<br />

la conseguente maggiore tensione<br />

di innesco sono visualizzate tramite<br />

LED. La trasmissione a distanza di<br />

questo segnale non è tuttavia possibile.<br />

La nuova generazione di scaricatori<br />

di corrente atmosferica<br />

Flashtrab compact consente tanto<br />

la visualizzazione che la segnalazione<br />

a distanza dell’efficienza<br />

dell’apparecchio di protezione del<br />

tipo 1. La particolarità di questo<br />

dispositivo è il suo funzionamento<br />

meccanico che non richiede alimentazione<br />

ausiliaria. Secondo la<br />

direttiva tecnica relativa ai dispositivi<br />

per la protezione contro le<br />

sovratensioni del tipo 1 VDN, questi<br />

scaricatori di corrente atmosferica<br />

possono essere utilizzati anche nel<br />

sistema di alimentazione primario<br />

(nell’area precontatore). Oltre a<br />

essere dotati di un dispositivo di<br />

monitoraggio interno, gli scaricatori<br />

di corrente atmosferica Flashtrab<br />

compact del tipo a innesto possono<br />

essere verificati anche con il dispositivo<br />

di prova Checkmaster. Ogni<br />

parametro monitorato può spostarsi<br />

all’interno di una finestra di tolleranza<br />

senza che il<br />

dispositivo di protezione<br />

perda la<br />

sua funzionalità.<br />

I possibili risultati di prova sono tre:<br />

dispositivo OK<br />

limiti di tolleranza raggiunti –<br />

consigliata sostituzione<br />

dispositivo di prova difettoso –<br />

necessaria sostituzione<br />

Le norme DIN V VDE 0185-4 e la<br />

futura IEC 62305–4 richiedono<br />

una documentazione dei risultati<br />

della prova. Se viene utilizzato un<br />

dispositivo di prova come<br />

Checkmaster, che memorizza i<br />

protocolli di prova, tali protocolli<br />

possono essere esportati mediante<br />

un’interfaccia e i risultati delle misurazioni<br />

possono essere confrontati<br />

comodamente con quelli dei collaudi<br />

precedenti.<br />

Danilo Carrara<br />

Per maggiori informazioni contrassegnare<br />

la casella 5 nella sezione<br />

servizio lettori.<br />

Funzionamento del dispositivo di<br />

monitoraggio nel dispositivo di<br />

prova Flashtrab compact<br />

10 <strong>UPDATE</strong> 3/05

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