Edizione speciale Anniversario (italiano) - Setra
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1911<br />
06 | L’anno 1911 L’anno 1911 | 07<br />
Ulm inaugura solennemente<br />
la prima linea di autobus<br />
U<br />
n’evoluzione inarrestabile:<br />
sulla terra, nel cielo<br />
e sui mari la velocità e le<br />
distanze percorse aumentano, il<br />
1911 è l’anno del progresso<br />
tecnologico nel campo della<br />
mobilità. Un progresso che deve<br />
andare anche a beneficio della<br />
gente comune, pensa Karl Kässbohrer<br />
– e costruisce il primo<br />
autobus di linea del mondo,<br />
destinato a collegare la piazza del<br />
duomo di Ulm con Wiblingen, un<br />
paese a quasi 10 chilometri di<br />
distanza.<br />
Ulm, febbraio 1911. Ulm e Wiblingen<br />
sono adornate a festa, i marciapiedi<br />
sono pulitissimi, la gente ha indossato<br />
il vestito della domenica. Sul palco<br />
dei festeggiamenti sono riunite tutte<br />
le personalità di spicco della città.<br />
Ma anche dai paesi vicini sono<br />
accorsi molti visitatori ansiosi di<br />
assistere a questo storico evento.<br />
Con i suoi oltre 50.000 abitanti, Ulm<br />
è uno dei centri più importanti della<br />
regione. Heinrich Wagner, senza<br />
dubbio il più importante sindaco<br />
della città in tutto il XIX secolo, è<br />
raggiante: i progressi<br />
dell’industrializzazione creano<br />
presupposti ottimali per realizzare<br />
le sue idee visionarie. Con<br />
l’abbattimento delle mura che<br />
circondavano il centro della città,<br />
Wagner ha consentito l’espansione<br />
urbana e l’ampliamento della rete<br />
stradale, gettando così le basi per<br />
l’uso degli autobus di linea.<br />
L’inaugurazione di questo primo<br />
collegamento è un giorno di festa<br />
per Ulm e per Wiblingen – e naturalmente<br />
per la famiglia Kässbohrer.<br />
Otto, figlio di Karl Kässbohrer, ha<br />
solo sette anni, ma scoppia di<br />
orgoglio: lui e i suoi compagni di<br />
classe saranno infatti i primi passeggeri<br />
del “Wiblinger Auto” decorato a<br />
festa. Nell’autobus dalla carrozzeria<br />
completamente chiusa costruito per<br />
la linea Wiblingen-Ulm (prezzo:<br />
18.000 marchi) trovano posto 18<br />
passeggeri seduti e 10 in piedi.<br />
Durante la corsa inaugurale, che<br />
dura circa mezz’ora, gli scolaretti<br />
non riescono quasi a star seduti per<br />
l’emozione: “Nei tratti pianeggianti il<br />
nostro autobus raggiunse una<br />
velocità di 45 chilometri orari – 15 in<br />
più di quelli consentiti, perché nel<br />
regno del Württemberg vigeva<br />
all’epoca il limite di 30 km/h al di<br />
fuori dei centri abitati e 12 al loro<br />
interno”, ricorderà Otto molti anni<br />
dopo.<br />
La corsa si conclude presso la<br />
trattoria “Zum Adler”, dove ai piccoli<br />
passeggeri viene offerto uno spuntino<br />
a base di brezel e salsicce. In<br />
quanto capolinea del nuovo collegamento,<br />
la trattoria spera di veder<br />
crescere il numero di visitatori e<br />
quindi il fatturato. Per questo i suoi<br />
proprietari – la famiglia Graf – hanno<br />
aderito insieme ad altri cittadini e<br />
imprenditori della città alla cooperativa<br />
che finanzia la nuova linea.<br />
L’elemento centrale per il successo<br />
dell’iniziativa, cioè il nuovo autobus,<br />
è stato donato da Karl Kässbohrer<br />
come suo contributo personale. Per<br />
Karl l’inaugurazione corona il sogno<br />
di tutta una vita. Già suo padre<br />
Georg, figura di spicco nel settore<br />
della navigazione fluviale, aveva<br />
previsto l’avanzata dell’industrializzazione<br />
e il conseguente aumento<br />
delle necessità di trasporto. Per<br />
questo aveva spinto Karl a diventare<br />
carrozziere, mandandolo ad imparare<br />
il mestiere perfino a Vienna,<br />
all’epoca il maggior centro del<br />
settore. Le sue carrozze e calessi si<br />
affermano rapidamente per la loro<br />
tecnologia di altissima precisione.<br />
Che nel 1911 culmina in un capolavoro<br />
motorizzato: il “Wiblinger<br />
Auto”.<br />
La fabbrica di carrozze di Karl Kässbohrer nella<br />
Karlstraße (oggi Hartmannstraße) di Ulm. Nel<br />
1922, dopo la prematura morte di Karl, l’impresa<br />
passerà al figlio Otto.