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Proprietà di creep nel lungo periodo - Solvay Plastics

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In<strong>di</strong>ce d’ossigeno<br />

L’in<strong>di</strong>ce d’ossigeno è definito dalla norma ASTM D 2863 come la<br />

minima concentrazione <strong>di</strong> ossigeno, espressa in volume<br />

percentuale, in una miscela <strong>di</strong> ossigeno e azoto in<strong>di</strong>spensabile per<br />

alimentare la combustione <strong>di</strong> un materiale inizialmente a<br />

temperatura ambiente <strong>nel</strong>le con<strong>di</strong>zioni previste da questa norma.<br />

Poiché la normale aria contiene circa il 21% <strong>di</strong> ossigeno, un<br />

materiale il cui in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ossigeno sia notevolmente superiore al<br />

21% sarà resistente alla combustione poiché brucerà soltanto in<br />

un’atmosfera molto ricca <strong>di</strong> ossigeno.<br />

Il polisulfone UDEL è resistente alle fiamme, come in<strong>di</strong>cato dal<br />

valore dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ossigeno in tabella 13.<br />

Tabella 13<br />

In<strong>di</strong>ci d’ossigeno della resina UDEL<br />

Grado UDEL In<strong>di</strong>ce d’ossigeno, %<br />

P-1700 26<br />

P-1720 32<br />

P-3500 30<br />

GF-110 31<br />

GF-120 31<br />

GF-130 32<br />

Temperatura <strong>di</strong> autoignizione<br />

La temperatura <strong>di</strong> autoignizione <strong>di</strong> un materiale viene definita<br />

come la più bassa temperatura ambiente alla quale, in assenza <strong>di</strong><br />

qualsiasi fonte d’ignizione, le proprietà <strong>di</strong> autoriscaldamento del<br />

campione portano a combustione oppure l’ignizione si verifica in<br />

modo autonomo, come in<strong>di</strong>cato da un’esplosione, una fiamma o<br />

un’incandescenza. Questa proprietà è stata misurata con ASTM<br />

D1929.<br />

La temperatura <strong>di</strong> autoignizione del polisulfone UDEL P-1700 è <strong>di</strong><br />

550 °C e del P-1720 è <strong>di</strong> 590 °C.<br />

Temperatura d’ignizione<br />

La temperatura d’ignizione <strong>di</strong> un materiale viene definita come la<br />

minima temperatura alla quale, in specifiche con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> test,<br />

viene emessa una quantità <strong>di</strong> gas sufficiente a prendere fuoco per<br />

un momento, a seguito dell’applicazione <strong>di</strong> una piccola fiamma<br />

pilota esterna.<br />

La temperatura d’ignizione del polisulfone UDEL P-1700 e del<br />

P-1720 è <strong>di</strong> 490 °C.<br />

Densità dei fumi<br />

Quando un materiale brucia, si genera del fumo. La quantità e la<br />

densità dei fumi generati è importante in numerose applicazioni.<br />

La norma ASTM E 662 fornisce una tecnica standard per valutare<br />

la densità relativa dei fumi. Questo test era stato sviluppato<br />

originariamente dal National Bureau of Standards (NBS) e viene<br />

spesso chiamato test Densità dei fumi NBS.<br />

I dati della tabella 14 sono stati generati in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> fiamma.<br />

È stato utilizzato un bruciatore con sei ugelli per applicare una<br />

serie <strong>di</strong> fiammelle <strong>lungo</strong> il bordo inferiore del provino. Un sistema<br />

fotometrico <strong>di</strong>sposto in verticale è stato utilizzato per misurare la<br />

trasmittanza della luce alla formazione del fumo. La densità ottica<br />

specifica (Ds) viene calcolata dalla trasmittanza della luce.<br />

La massima densità ottica viene chiamata Dm.<br />

Tabella 14<br />

Densità dei fumi del polisulfone UDEL<br />

Grado UDEL<br />

Misurazione P-1700 P-1720<br />

D s a 1,5 minuti 1 2<br />

D m a 4,0 minuti 65 16<br />

Test del filo incandescente<br />

La capacità <strong>di</strong> sopportare e mantenere la combustione nei<br />

materiali plastici può essere caratterizzata dal test del filo<br />

incandescente. Questo test simula le con<strong>di</strong>zioni che si verificano<br />

quando un conduttore <strong>di</strong> corrente scoperto tocca un materiale<br />

isolante durante un’operazione errata o <strong>di</strong> sovraccarico.<br />

La metodologia <strong>di</strong> test seguita è descritta in IEC 695-2-1/VDE 0471<br />

parte 2-1 e in ASTM D 6194.<br />

L’apparecchiatura per il test del filo incandescente è composta da<br />

una resistenza a spira calibrata <strong>di</strong> filo <strong>di</strong> nickel-cromo (10-14 AWG),<br />

da una termocoppia e da una staffa per il montaggio del campione.<br />

Durante il test, viene fatta passare della corrente <strong>nel</strong>la spira in<br />

nickel-cromo per portarla ad una temperatura predefinita.<br />

Il campione viene quin<strong>di</strong> messo a contatto con il filo per<br />

30 secon<strong>di</strong>. Il test si considera superato se, dopo il ritiro della<br />

spira, il campione non presenta alcuna fiamma o incandescenza<br />

oppure, in caso <strong>di</strong> accensione, si spegne autonomamente entro<br />

30 secon<strong>di</strong>. I danni agli strati circostanti del materiale devono<br />

essere minimi.<br />

Tabella 15<br />

Risultati del test del filo incandescente per il polisulfone<br />

caricato con fibra <strong>di</strong> vetro<br />

Grado UDEL<br />

Spessore,<br />

mm<br />

Temperatura d’ ignizione,<br />

°C<br />

GF-120 0,8 875<br />

GF-130 0,8 875<br />

Guida alla progettazione del polisulfone UDEL ® – 29 – Proprietà termiche

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