Download the RE-MOTION⢠Surgical Technique - Small Bone ...
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Note Tecniche<br />
1. Usare il controllo radiografico durante ogni passo della<br />
procedura.<br />
2. Il posizionamento corretto della Guida PGT è fondamentale<br />
prima di procedere con la fresatura o prima di applicare le<br />
raspe nel radio distale.<br />
3. L’uso della fresa, per preparare la superficie del radio distale,<br />
può essere utile per posizionare la componente radiale ma si<br />
deve evitare di asportare osso subcondrale.<br />
4. Si deve evitare un’inclinazione volare o dorsale della<br />
resezione del radio distale.<br />
5. L’allineamento della componente carpale con il capitato è<br />
importantissimo. Si consideri di bloccare con fili di K o con<br />
artrodesi la filiera distale del carpo per migliorare la<br />
fissazione della componente distale.<br />
5. La ricostruzione dei tessuti molli capsulari è normale.<br />
Qualora la capsula fosse molto sottile si utilizza il terzo<br />
distale del retinacolo degli estensori.<br />
Le tecniche chirurgiche adeguate sono necessariamente la responsabilità del<br />
professionista medico. Ogni chirurgo deve valutare l’appropriatezza delle tecniche<br />
chirurgiche utilizzate in base al proprio iter formativo ed alla propria esperienza.<br />
I contenuti di questo documento sono protetti da riproduzione o duplicazione non<br />
autorizzate dalla legge federale Statunitense. Il permesso di riprodurre questo<br />
documento (solamente per uso educazionale/didattico) può essere ottenuto<br />
contattando <strong>Small</strong> <strong>Bone</strong> Innovations, Inc.<br />
INDICAZIONI<br />
Situazioni cliniche in cui si propone l’uso potenziale di questa protesi sono le seguenti:<br />
• Artrite reumatoide nella quale lo scopo sia di conservare il movimento del polso. La<br />
sostituzione totale del polso può essere eseguita da sola o in associazione ad una<br />
resezione dell’ulna distale oppure ad una protesi di epifisi distale di ulna (uHead).<br />
• Artrosi degenerativa (osteoartrosi) del polso. Questa patologia è una forma meno<br />
comune di artrosi del polso, ma può colpire sia l’articolazione radio-carpica che le<br />
articolazioni intercarpiche.<br />
• Artrosi post-traumatica del polso.Può derivare dal fallimento del trattamento di fratture<br />
di scafoide, lussazioni scafoideo-semilunari, malattia di Kiembock, o fratture-lussazioni<br />
del polso. Può anche essere conseguenza di fratture intra-articolari del radio distale. La<br />
sostituzione protesica del polso può inoltre essere indicata nei fallimenti di fusioni<br />
intercarpali e asportazione della filiera prossimale del carpo.<br />
Il basso profilo della protesi di polso totale <strong>RE</strong>-MOTION richiede una minore resezione<br />
ossea di altre protesi analoghe, ed è indicata per la protesizzazione del polso in caso di<br />
osteoartrosi ed artrosi post-traumatica.<br />
CONTROINDICAZIONI<br />
Le situazioni cliniche in cui è controindicato l’uso di questo presidio sono:<br />
• Precedenti infezioni del polso ; questa è una controindicazione assoluta per la protesi di<br />
polso.<br />
• L’artrite reumatoide “umida”, in relazione alla situazione della sinoviale, è una<br />
controindicazione relativa in quanto una lassità legamentosa post-intervento del polso<br />
può portare ad instabilità.<br />
• Precedenti fusioni (totali o parziali) del polso e fallimenti di impianti in silicone sono<br />
controindicazioni relative, a meno che si possa recuperare la funzione dei tendini<br />
estensori del carpo ed i vincoli legamentosi della capsula articolare possano essere<br />
ristabiliti.Vi è scarsa letteratura ed esperienza clinica nella protesizzazione del polso con<br />
precedente fusione o sostituzione protesica (in silicone o metallo-polietilene).<br />
• La sublussazione carpale (se eccessiva) è anch’essa una controindicazione,<br />
specialmente se si rende necessario un rilascio della capsula volare per ristabilire la<br />
lunghezza del carpo per poter inserire la protesi.<br />
AVVISI<br />
Carichi eccessivi, mobilità accentuata e instabilità articolare possono portare ad una<br />
usura precoce della protesi ed eventuale fallimento per mobilizzazione, frattura o<br />
lussazione della protesi. I pazienti devono essere informati dell’aumento della possibilità<br />
di fallimento della protesi se vi si richiede una prestazione eccessiva.<br />
Notificazione in accordo al California Safe Drinking Water and Toxic Enforcement Act of<br />
1986 (Proposition 65): Questo prodotto contiene una sostanza(e) note allo Stato di<br />
California causare cancro, e/o difetti congeniti e altra tossicità riproducibile.<br />
P<strong>RE</strong>CAUZIONI<br />
L’impianto è fornito sterile in una confezione indenne. Qualora l’impianto o la confezione<br />
appaiono danneggiati, sia stata superata la data di scadenza, o se la sterilità sia messa in<br />
discussione per qualsiasi motivo, l’impianto non deve essere utilizzato. Non ri-sterilizzare.<br />
Una preparazione meticolosa della sede d’impianto e la selezione della misura<br />
d’impianto corretta aumentano la potenzialità di un risultato favorevole.<br />
L’impianto deve essere rimosso dalla confezione solo quando la sede sia stata preparata<br />
e misurata.<br />
Gli impianti devono essere maneggiati solo con strumenti smussi per evitare graffi, tagli<br />
ed intaccature sulla protesi onde non inficiare il corretto funzionamento dell’impianto. Le<br />
superfici articolari e di snodo lucide non devono entrare in contatto con materiali duri o<br />
abrasivi.<br />
INFORMAZIONI SUI CONSIGLI AI PAZIENTI<br />
In aggiunta alle notizie fornite al paziente nei capitoli avvertenze ed eventi avversi, si<br />
devono comunicare al paziente le seguenti informazioni.<br />
Mentre sia difficile stimare l’aspettativa di durata di una protesi, essa ha un limite. Le<br />
componenti sono fatte di materiali estranei posti nell’organismo per la potenziale<br />
restituzione del movimento e la riduzione del dolore. Comunque, a causa dei molteplici<br />
fattori biologici, meccanici e chimico-fisici che condizionano questi impianti, non ci si può<br />
aspettare che le componenti sopportino gli elevati livelli di attività e carico dell’osso<br />
normale per un periodo di tempo illimitato.<br />
Effetti avversi potrebbero portare alla necessità di re-intervento, revisione o fusione<br />
dell’articolazione coinvolta.<br />
Fare riferimento al foglietto illustrativo nella confezione per ulteriori informazioni ed<br />
avvertenze sul prodotto<br />
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