legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e relativo regolamento di ...
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NORMATIVA PROVINCIALE<br />
Tipologie e progetti 1<strong>28</strong> COLONNA 1 COLONNA 2<br />
Soglie limite per assoggettare<br />
le opere a procedure VIA<br />
Soglie limite per assoggettare<br />
le opere a procedure <strong>di</strong><br />
verifica<br />
le carcasse <strong>di</strong> veicoli - ivi compresi centri <strong>di</strong><br />
raccolta, stoccaggio e rottamazione <strong>di</strong> rottami <strong>di</strong><br />
ferro, autoveicoli e simili<br />
11. f) Banchi <strong>di</strong> prova per motori, turbine e reattori per aree superiori a 500<br />
m²<br />
11. g) Impianti per la produzione <strong>di</strong> fibre minerali<br />
artificiali<br />
11. h) Fabbricazione, con<strong>di</strong>zionamento, carico o messa<br />
in cartuccia <strong>di</strong> esplosivi; impianti per il recupero<br />
o la <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> sostanze esplosive<br />
12. Turismo e svaghi<br />
12. a) Piste da sci 158<br />
157<br />
Impianti <strong>di</strong> risalita, funivie bifuni e strutture<br />
connesse - escluse le sciovie e le monofuni a<br />
collegamento permanente aventi lunghezza<br />
inclinata non superiore a 500 m 159<br />
12. b) Campeggi e villaggi turistici, centri turistici<br />
residenziali ed esercizi alberghieri esclusi quelli<br />
ricadenti nei centri abitati: 160<br />
I campeggi e villaggi turistici<br />
II centri turistico-residenziali ed esercizi<br />
alberghieri<br />
III<br />
nuovi rifugi alpini 161 al <strong>di</strong> sopra dei 1600 metri,<br />
esclusi gli ampliamenti e le mo<strong>di</strong>fiche degli<br />
esistenti<br />
per superficie impegnata<br />
superiore a 5.000 m² <strong>di</strong> o<br />
50.000 m³ <strong>di</strong> volume<br />
con almeno 25.000 t<br />
anno <strong>di</strong> materie prime<br />
lavorate<br />
con lunghezza superiore<br />
a 2 km o con superficie<br />
superiore a 5 ha<br />
i) con portata oraria<br />
massima, richiesta ai fini<br />
della concessione,<br />
superiore a 1800 persone<br />
per i nuovi tracciati<br />
ii) sostituzione sullo<br />
stesso tracciato <strong>di</strong><br />
impianti, esistenti o<br />
autorizzati alla data <strong>di</strong><br />
entrata in vigore del<br />
presente allegato, con<br />
impianti che superano la<br />
portata oraria, richiesta<br />
ai fini della concessione,<br />
<strong>di</strong> 2200 persone<br />
<strong>di</strong> superficie superiore a<br />
3,5 ha<br />
con oltre 210 posti letto<br />
o volume e<strong>di</strong>ficato oltre<br />
17.500 m³ o con<br />
superficie occupata<br />
superiore a 14 ha<br />
tutti i progetti<br />
12. c) Parchi tematici <strong>di</strong> superficie superiore a<br />
157 Ve<strong>di</strong> la deliberazione interpretativa della Giunta Provinciale 5 settembre 2003, n. 2178<br />
158 La deliberazione della Giunta <strong>provinciale</strong> <strong>di</strong> cui all’articolo 3 bis, comma 1, (ve<strong>di</strong> nota precedente) del presente <strong>regolamento</strong><br />
definisce le opere accessorie, connesse con la tipologia progettuale, rilevanti ai fini della procedura <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> VIA.<br />
159 La deliberazione della Giunta <strong>provinciale</strong> <strong>di</strong> cui all’articolo 3 bis, comma 1, (ve<strong>di</strong> nota precedente) del presente <strong>regolamento</strong><br />
definisce le opere accessorie, connesse con la tipologia progettuale, rilevanti ai fini della procedura <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> VIA.<br />
La procedura <strong>di</strong> verifica si applica alle mo<strong>di</strong>fiche o ampliamenti degli impianti realizzati secondo quanto previsto dalla colonna<br />
2, tenuto conto delle in<strong>di</strong>cazioni della deliberazione della Giunta <strong>provinciale</strong> prevista dall’articolo 3 bis, comma 1, (ve<strong>di</strong> nota<br />
precedente) del presente <strong>regolamento</strong>. La stessa <strong>di</strong>sciplina si applica anche con riferimento alle mo<strong>di</strong>fiche o ampliamenti <strong>di</strong><br />
impianti esistenti o autorizzati alla data <strong>di</strong> entrata in vigore del presente allegato, qualora gli stessi presentino una portata oraria,<br />
determinata in concessione, superiore a 2200 persone.<br />
160 Per le definizioni ve<strong>di</strong> l.p. 15 maggio 2002, n. 7 e s.m. riportata più avanti nel testo<br />
161 La definizione <strong>di</strong> rifugio alpino è in<strong>di</strong>viduata dall’articolo 6 della l.p. 15 marzo 1993, n. 8 “Or<strong>di</strong>namento dei rifugi alpini,<br />
bivacchi, sentieri e vie ferrate” e s.m., che recita: “1. I rifugi alpini sono strutture ricettive che assicurano presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sobria<br />
ospitalità in zone <strong>di</strong> montagna, non raggiungibili da strade aperte al traffico or<strong>di</strong>nario”. Le esclusioni per i rifugi alpini<br />
esistenti sono da riferire ai rifugi alpini in possesso della qualifica alla data <strong>di</strong> entrata in vigore del presente <strong>regolamento</strong>.<br />
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