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Selene Araya - Stsbc.ch

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<strong>Selene</strong> <strong>Araya</strong> LAM, Liceo Lugano 1<br />

7. IL DIABETE: PROBLEMI DI INSULINA E DI GLICEMIA<br />

7.1. Il metabolismo degli zuc<strong>ch</strong>eri nei soggetti affetti da diabete mellito<br />

L’organismo delle persone affette da diabete non produce insulina o ne produce in quantità<br />

insufficiente. La glicemia non può essere mantenuta entro stretti limiti e continua ad aumentare<br />

per<strong>ch</strong>é lo zuc<strong>ch</strong>ero <strong>ch</strong>e viene assunto grazie all’alimentazione non è assimilato dalle cellule e<br />

rimane nel sangue. Il sangue circola an<strong>ch</strong>e nei reni <strong>ch</strong>e lo filtrano dividendolo dai prodotti di scarto.<br />

In caso di diabete la glicemia può salire con facilità entro certi valori ed i reni lo riconoscono come<br />

“prodotto di scarto”. Il valore glicemico in corrispondenza del quale i reni iniziano a eliminare lo<br />

zuc<strong>ch</strong>ero attraverso l’urina si aggira intorno a 10 mmol/l (180 mg/dl), ed è <strong>ch</strong>iamato “soglia renale”.<br />

Da qui proviene il nome diabete dal greco diabetes <strong>ch</strong>e significa “sifone” (per la quantità notevole<br />

di urina emessa dal paziente come da un sifone, per diluire la quantità di zuc<strong>ch</strong>ero in eccesso).<br />

Quando si parla di diabete ci si riferisce al diabete mellito (dal latino mellitus <strong>ch</strong>e significa dolce<br />

come il miele, <strong>ch</strong>iamato così dagli anti<strong>ch</strong>i greci per la presenza di urine dolci), esiste infatti un’altra<br />

patologia molto diversa <strong>ch</strong>iamata diabete insipido (caratterizzato invece da urine abbondanti e<br />

astenuria, cioè una minore capacità da parte del rene di concentrare l’urina). Vi sono principalmente<br />

due tipi di diabete <strong>ch</strong>e vengono curati an<strong>ch</strong>e in modo diverso, ma il principio è sempre quello di una<br />

errata o assente produzione di insulina, ciò <strong>ch</strong>e determina un innalzamento della glicemia. I<br />

principali tipi di diabete sono due: uno di tipo 1 e l’altro di tipo 2. Ve ne è an<strong>ch</strong>e un terzo <strong>ch</strong>e è il<br />

diabete gestazionale, ma in questo lavoro non sarà trattato per<strong>ch</strong>é riguarda le donne incinta ed è<br />

un’anomalia molto spesso momentanea <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iede solo in alcuni casi assunzione d’insulina.<br />

Il problema del diabete mellito è <strong>ch</strong>e si instaurano delle complicazioni a lungo periodo <strong>ch</strong>e<br />

riguardano l’apparato vascolare e neuronale. Si possono infatti verificare nefropatie e cancrena<br />

degli arti inferiori a causa di continui sbalzi glicemici. Oggigiorno si riescono ad affrontare questi<br />

problemi con farmaci <strong>ch</strong>e agiscono in stadi precoci della malattia <strong>ch</strong>e causano però rilevanti effetti<br />

secondari.<br />

7.2. Il diabete tipo 1<br />

Il diabete tipo 1 è una malattia autoimmune nella quale i linfociti T (un tipo di cellule del sistema<br />

immunitario) attaccano e distruggono le cellule beta del pancreas. Di conseguenza, questo organo<br />

non può più produrre sufficienti quantità di insulina e lo zuc<strong>ch</strong>ero si accumula nel sangue. Ne<br />

vengono colpite normalmente persone al di sotto dei 15 anni di età (per questo motivo viene an<strong>ch</strong>e<br />

detto diabete giovanile) e <strong>ch</strong>i ne è colpito deve assumere insulina con regolarità, in genere tramite<br />

iniezioni. L’insulina <strong>ch</strong>e il paziente dovrà assumere è identica o molto simile all’insulina prodotta<br />

dal pancreas ma vi è una differenza sostanziale: l’insulina rilasciata dal pancreas e quella iniettata<br />

sono veicolate nel sangue in modo diverso. In una persona sana le cellule del pancreas rilevano la<br />

glicemia liberando direttamente nel sangue piccole quantità di insulina <strong>ch</strong>e agiscono per po<strong>ch</strong>i<br />

minuti e questo succede ogni qualvolta il corpo necessita di abbassare la glicemia. I soggetti affetti<br />

da diabete devono, invece, iniettarsi insulina per via sottocutanea, da dove poi viene continuamente<br />

rilasciata nel sangue. Questo tipo di insulina attualmente in commercio è ottenuta per mezzo di<br />

batteri geneticamente modificati. L’insulina viene assimilata indipendentemente dal valore della<br />

glicemia e ciò rende difficile controllarla sempre correttamente. L’insulina va regolata in modo<br />

diverso a seconda del paziente e del suo stile di vita. An<strong>ch</strong>e la dieta va tenuta sotto controllo<br />

cercando di non mangiare zuc<strong>ch</strong>eri troppo veloci (<strong>ch</strong>e alzino quindi troppo bruscamente la<br />

glicemia) e controllando la quantità di carboidrati assunti. Esso costituisce il 10-15% dei casi di<br />

diabete mellito.<br />

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