interview - Italy-America Chamber of Commerce, Southeast

BUSINESS
Formula One or Formula Money?
teams instead, ring around lower numbers, so to speak (Toro Rosso $128.2M, Force
India $121.8M). All these sum up to a grand total of $3.1B*.
At this point, one is naturally inclined to wonder, where does Ferrari spend $433.3M?
Firstly, on the engine, the most expensive item in a team’s budget. The development
and production of an 8 cylinder costs nearly $100M making up 30-40% of the annual
budget. Then, we have employee wages; there are approximately 1,000 employees in
a team including engineers, mechanics, technicians, etc. Among all these employees,
we cannot certainly forget to mention the team principals, managers and above all,
the drivers. Ferrari for example, pays out $31M per year just to Fernando Alonso.
About 12% of the F1 team’s annual budget goes to manufacturing the car itself.
Manufacturing a Formula One adapt car is not enough though, each car requires a
hefty amount of maintenance and it must be rebuilt every time it is involved in an
accident or when a reliability problem arises. To give you an idea of the costs, here
are some examples of a F1 team’s seasonal expenses: an engine $107,000; a gearbox
$95,500; a steering wheel $29,400; tires for an entire season $408,000. Therefore,
to maintain two cars, a team has to pay out nearly $6.3M per year. You also have
to add travel and transportation expenses. The team winner of the Constructors’
Championship does indeed take home $80M and the sponsors which stand out on
the single-seater’s livery do disburse huge numbers (Banco Santander signed a fiveyear
contract with Ferrari for the “modest” price of $251M), but the costs are still
very high in comparison.
So we find ourselves at the last point: circuit incomes. To build a circuit from zero,
South Korea for example, paid $264M. The question arises: how could they balance
the accounts? Here is where sponsors come back into play, but that’s not all, even
the governments of the host States or districts often help counterbalance the costs
by giving money. Finally, there are tickets sales that, as we know, are certainly not a
bargain but considering, the high stakes we’ve seen, how much it costs to organizing
and keep a Formula One championship running, taking part in it as a team and
buying the broadcast rights, at this point, a fan should not complain if a ticket for the
Montecarlo Grand Prix costs $993.
* inquiry relative to season 2008.
Passiamo ora a parlare dei team. Innanzitutto, quanto
costa crearne uno da zero? Tony Fernandes, team
principal del nuovo team Lotus F1, ha dichiarato di
aver accettato questa sfida, nonostante i tempi di
crisi, perché “Formula One is a great business for
other business to sit on as a platform”. Il budget che
gli è servito per iniziare: $55M. E questo solo per il
primo anno. Si stima infatti che per ogni stagione i
team debbano sborsare cifre ben più elevate, anche
in base ai successi ottenuti. I top team, arrivano
quasi al mezzo milioni di dollari (McLaren $445.6M,
Ferrari $433.3M, Renault $393.8M); i team minori,
invece, girano su cifre per così dire più basse (Toro
Rosso $128.2M, Force India $121.8M); per un totale
complessivo di $3.1B*.
E a questo punto la domanda sorge spontanea. Dove
li spende ad esempio $433.3M la Ferrari? Innanzitutto
per il motore, la spesa più ingente nel budget di un
team. Circa $100M per lo sviluppo e la produzione
di un 8 cilindri. Il 30-40% del budget annuale
insomma. Poi ci sono gli stipendi dei dipendenti;
si parla approssimativamente di 1000 dipendenti,
tra ingegneri, meccanici, tecnici ecc. E tra loro, non
bisogna certo dimenticare i team principal, i direttori
di scuderia e soprattutto i piloti. $31M all’anno se ne
vanno, ad esempio, solo nello stipendio di Fernando
Alonso.
Ma andiamo avanti. Un’ulteriore spesa per una
squadra di F1, viene dalla fabbricazione delle
monoposto, circa il 12% del budget annuale.
Un’auto però, non basta costruirla, va anche
“mantenuta”; va ricostruita ogni qualvolta accade
un incidente o insorge un problema di affidabilità.
E allora, per portare qualche esempio, ecco alcune
delle spese stagionali di un team di F1: un motore
costa $107,000; una scatola del cambio $95,500; un
volante $29,400; le gomme per un’intera stagione
$408,000. Insomma per mantenere due macchine,
un team deve sborsare circa $6.3M all’anno. A
queste cifre ci sono poi da sommare i viaggi e tutte le
spese di trasferta necessarie. E’ vero che il team che
vince il campionato costruttori, si porta a casa $80M.
E’ anche vero, che gli sponsor che appaiono sulla
livrea delle monoposto sborsano cifre enormi (Banco
Santander ha firmato un contratto quinquennale con
Ferrari alla modica cifra di $251M). Le spese, però,
restano comunque molto elevate.
Arriviamo quindi al punto finale: i profitti dei circuiti.
Se pensi che per costruire un circuito da zero, ad
esempio, la South Korea ha sborsato $264M. Sorge
spontanea una domanda: da dove rientreranno tutti
questi soldi? Qui tornano in gioco gli sponsor, ma
non solo. Anche i governi degli stati o delle regioni
ospitanti spesso forniscono fondi. E poi ci sono le
vendite dei biglietti, che come sappiamo, non sono
certo a buon mercato. Ma considerando, come
abbiamo visto, quanto costa organizzare e mantenere
un campionato di Formula 1, parteciparvi con un
team, comprarne i diritti televisivi, a questo punto
un tifoso non dovrebbe lamentarsi se un biglietto in
tribuna per il GP di Monaco costa $993…
* indagine relativa alla stagione 2008.
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