Scarica la rivista in pdf - Diagnosi e Terapia
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Salute<br />
01/09 diagnosi & terapia<br />
spazio-salute.it<br />
31<br />
Ereditarie:<br />
TORINO: Azienda Sanitaria<br />
Ospedaliera O.I.R.M. - S.ANNA,<br />
Ospedale Infantile Reg<strong>in</strong>a Margherita<br />
MONZA: Azienda Ospedaliera S.<br />
Gerardo, Cl<strong>in</strong>ica pediatrica<br />
MILANO: Azienda Ospedaliera S.<br />
Paolo, Dipartimento materno <strong>in</strong>fantile<br />
GENOVA: Istituto Giann<strong>in</strong>a Gasl<strong>in</strong>i,<br />
Ospedale Pediatrico IRCCS, U.O<br />
Cl<strong>in</strong>ica Pediatrica I°<br />
PADOVA: Azienda Ospedaliera-<br />
Università di Padova, Dipartimento di<br />
Pediatria, U.O.C. Ma<strong>la</strong>ttie<br />
Metaboliche Ereditarie<br />
FIRENZE: Azienda Ospedaliero<br />
Universitaria Ospedale Meyer,<br />
Ma<strong>la</strong>ttie Metaboliche e<br />
Neuromusco<strong>la</strong>ri Ereditarie<br />
ROMA: Ospedale Pediatrico Bamb<strong>in</strong>o<br />
Gesù, Dipartimento di Neuroscienze,<br />
U.O. di Patologia Metabolica<br />
NAPOLI: Università degli Studi Di<br />
Napoli Federico II°, Dipartimento di<br />
Pediatria<br />
BARI: Ospedale Pediatrico Giovanni<br />
XXIII°, U.O. Ma<strong>la</strong>ttie Metaboliche<br />
CATANIA: Azienda Ospedaliera<br />
Universitaria Policl<strong>in</strong>ico, U.O. di<br />
Cl<strong>in</strong>ica Pediatrica I<br />
PALERMO: Ospedale Pediatrico G. Di<br />
Crist<strong>in</strong>a, 4° Pediatria<br />
CAGLIARI: Azienda U.S.L. 8 Ospedale<br />
Microcitemico U.O. Ma<strong>la</strong>ttie del<br />
Metabolismo e Screen<strong>in</strong>g Neonatale,<br />
II° Cl<strong>in</strong>ica Pediatrica<br />
L’elenco dei <strong>la</strong>boratori diagnostici è<br />
scaricabile sul sito www.sismme.it<br />
(A Cura di Aismme Onlus)<br />
Alessia Merz, testimonial dell’AISMME<br />
Per <strong>la</strong> campagna nazionale di sensibilizzazione per l’estensione dei programmi di screen<strong>in</strong>g al<strong>la</strong> nascita, <strong>in</strong>iziata nel 2006 ed<br />
importante sotto l’aspetto socio-sanitario <strong>in</strong> quanto si doveva <strong>in</strong>izialmente “tentare” di aumentare <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> prevenzione<br />
<strong>in</strong> epoca neonatale, l’AISMME Onlus ha richiesto <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di Alessia Merz, volto molto popo<strong>la</strong>re del<strong>la</strong> nostra televisione.<br />
La stessa ha risposto subito positivamente, tenuto conto che all’epoca dello spot era al 5° mese di gravidanza del suo<br />
primo bamb<strong>in</strong>o. Lo scorso 3 marzo Alessia ha dato al<strong>la</strong> luce Mart<strong>in</strong>a, <strong>la</strong> sua secondogenita, per <strong>la</strong> gioia di papà Fabio e del<br />
fratell<strong>in</strong>o Niccolò. La show girl ha qu<strong>in</strong>di accompagnato spiritualmente ma anche con un co<strong>in</strong>volgimento diretto le campagne di<br />
sensibilizzazione dell’AISMME per l’estensione dello screen<strong>in</strong>g neonatale al<strong>la</strong>rgato, ed ha deciso di prendersi ancora un po’ di<br />
tempo prima di ritornare sotto i riflettori. Dopo l’Iso<strong>la</strong> dei Famosi, <strong>la</strong> Merz è scomparsa dai teleschermi, dedicandosi all’attività<br />
di moglie e mamma. Un <strong>la</strong>voro a tempo pieno che non sembra dispiacerle, anche se <strong>la</strong> voglia di riconquistare un posto al sole<br />
è tanta. Abbiamo avuto il piacere di sentire telefonicamente Alessia, a poche settimane dal suo secondo parto: “Informatevi e<br />
fate fare al vostro bimbo tutte le analisi possibili, prima e dopo il parto!”. E’ stato questo il consiglio di Alessia rivolto a tutte le<br />
mamme. “Partorirò a Roma, nel<strong>la</strong> stessa cl<strong>in</strong>ica dove è nato il mio primo figlio. Non ho potuto sottoporre Niccolò allo screen<strong>in</strong>g<br />
neonatale al<strong>la</strong>rgato, e credo che non potrò farlo neppure per <strong>la</strong> picco<strong>la</strong><br />
che sta per arrivare. Non è giusto che solo <strong>in</strong> alcune parti d’Italia<br />
sia possibile sottoporre il neonato allo screen<strong>in</strong>g neonatale al<strong>la</strong>rgato –<br />
ha spiegato – In tutti gli ospedali ed <strong>in</strong> tutte le Regioni italiane dovrebbe<br />
essere possibile accedere allo screen<strong>in</strong>g. Noi mamme non chiediamo <strong>la</strong><br />
luna, ma solo una garanzia <strong>in</strong> più per i nostri figli!”. Ha poi <strong>la</strong>mentato<br />
una pesante mancanza di <strong>in</strong>formazione su tutto quello che riguarda i<br />
possibili rischi e le eventuali risposte del<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a per prevenirli: “Nel<br />
mondo dello spettacolo – ha cont<strong>in</strong>uato – nonostante le gravidanze siano<br />
sempre più sotto i riflettori e <strong>la</strong> disponibilità economica sia talvolta molto<br />
alta, nessuno sa nul<strong>la</strong> di screen<strong>in</strong>g neonatale al<strong>la</strong>rgato o del<strong>la</strong> possibilità<br />
di donare il cordone ombelicale. Una dis<strong>in</strong>formazione che però tocca non<br />
solo le star. L’<strong>in</strong>formazione è <strong>in</strong> generale carente, così come, purtroppo,<br />
<strong>la</strong> curiosità, <strong>la</strong> voglia di <strong>in</strong>formarsi. Forse è perché si pensa che i problemi,<br />
<strong>la</strong> sofferenza, le ma<strong>la</strong>ttie tocch<strong>in</strong>o sempre gli altri. Non è così, e<br />
quando capita di doversene accorgere è uno choc ed è spesso troppo<br />
tardi. Si possono evitare rischi grazie a semplici controlli. Controlli che<br />
poi danno alle famiglie il tempo ed il modo di decidere, di organizzarsi.<br />
Trovo che ci sia troppa sufficienza e pressappochismo quando si par<strong>la</strong> di<br />
gravidanza e di patologie neonatali”.