15.11.2014 Views

L'Agrotecnico Oggi aprile 11 - Collegio Nazionale degli Agrotecnici

L'Agrotecnico Oggi aprile 11 - Collegio Nazionale degli Agrotecnici

L'Agrotecnico Oggi aprile 11 - Collegio Nazionale degli Agrotecnici

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PROFESSIONE AGROTECNICO<br />

APRILE 20<strong>11</strong><br />

Sopra a sinistra, il modello SC64 per la richiesta di Codice PIN nella sua prima versione (8 febbraio 20<strong>11</strong>); come si può vedere fra i<br />

soggetti che possono richiedere il PIN non sono indicati né gli <strong>Agrotecnici</strong> né i Periti agrari.<br />

A destra invece lo stesso modulo dopo l’intervento del <strong>Collegio</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>degli</strong> <strong>Agrotecnici</strong> e <strong>degli</strong> <strong>Agrotecnici</strong> laureati: entrambe le<br />

categorie sono codificate.<br />

e perché lo stesso Presidente Orlandi, nel suo intervento<br />

nei confronti dell’INPS, si era preoccupato di sottolineare la<br />

necessità di abilitare anche questi professionisti, al pari <strong>degli</strong><br />

<strong>Agrotecnici</strong> competenti nel settore.<br />

A fare giustizia, su tutto, la decisione del Direttore Generale<br />

dell’INPS, Mauro Nori, di rettificare la Circolare; il <strong>Collegio</strong><br />

<strong>Nazionale</strong>, grazie al rapporto costantemente tenuto con<br />

l’INPS veniva a sapere con un certo anticipo (il 2 marzo<br />

20<strong>11</strong>) della positiva soluzione della vicenda, l’INPS la rendeva<br />

nota due settimane dopo (il 15 marzo), con il “Messaggio<br />

n. 6648”, con il quale vengono “riabilitati” (è davvero il<br />

caso di dirlo!) sia gli <strong>Agrotecnici</strong> che i Periti agrari.<br />

Va ricordato, entrando nel merito del provvedimento, che la<br />

sostanziale novità contenuta nella Circolare INPS n. 28/20<strong>11</strong><br />

riguarda principalmente il fatto che i professionisti abilitati,<br />

per operare in nome e per conto del datore di lavoro delegante,<br />

dovranno essere in possesso di apposita delega resa loro<br />

per iscritto, che dovrà essere validata una volta sottoscritta dal<br />

datore di lavoro e conservata dal professionista delegato per<br />

cinque anni. Condizione per la compilazione del modulo di<br />

delega da parte del professionista è appunto il possesso del<br />

Codice PIN che permette di scaricare la relativa applicazione<br />

nel sito internet dell’INPS (Sezione “Servizi per le aziende<br />

e i consulenti”).<br />

Il tempestivo intervento della struttura nazionale <strong>degli</strong><br />

<strong>Agrotecnici</strong> risulta ancor più apprezzabile in considerazione<br />

del fatto che tale sistema di deleghe entrerà a regime per le<br />

denunce contributive per il periodo di paga relativo al mese<br />

di <strong>aprile</strong> e la circostanza dell’errore nella predisposizione del<br />

modulo avrebbe perciò messo fuori gioco gli <strong>Agrotecnici</strong> (e i<br />

Periti agrari) che già svolgevano questa attività, impossibilitati<br />

a continuarla senza il Codice PIN.<br />

Tutto invece è finito bene, merito -vogliamo ribadirlo- dell’Albo<br />

che ha subito posto il problema altresì indicando le soluzioni<br />

e dell’INPS, che nel frangente si è mostrata davvero<br />

sensibile alle esigenze dei professionisti dell’agricoltura.<br />

di PASQUALE CAFIERO<br />

14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!