L'Agrotecnico Oggi aprile 11 - Collegio Nazionale degli Agrotecnici
L'Agrotecnico Oggi aprile 11 - Collegio Nazionale degli Agrotecnici
L'Agrotecnico Oggi aprile 11 - Collegio Nazionale degli Agrotecnici
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PROFESSIONE AGROTECNICO<br />
La scuola agraria che<br />
celebra l’ “oro giallo”<br />
Una mostra per i 60 anni dell’Istituto Agrario<br />
“L. Spallanzani” catalizza l’attenzione dei giovani<br />
studenti e svela l’identità dell’antica coltura del grano<br />
A<br />
ll’Istituto Professionale Agrario di Castelfranco<br />
Emilia (MO) si festeggia il sessantesimo della sua<br />
fondazione e, per questo anno speciale, ho voluto<br />
fare qualcosa di diverso dal solito; creare una mostra il cui tema<br />
fosse un argomento che lega la tradizione alla innovazione.<br />
Cosa di meglio del grano? Ci si può chiedere come questo<br />
frutto della natura possa svolgere il ruolo di cui si vuole caricare<br />
ma non è difficile comprenderlo. Almeno per noi il ruolo<br />
del grano è facilmente comprensibile e lo è diventato anche<br />
per i visitatori della mostra, allestita negli spazi dell’Istituto,<br />
proprio sul percorso tradizionale di questa pianta.<br />
Per realizzarla sono stati coinvolti studenti e insegnanti, allievi<br />
di prima e seconda hanno contribuito alla “sistemazione scenografica”,<br />
gli allievi di terza quarta e quinta hanno dato il loro<br />
contributo per la costruzione di cartelloni che hanno spiegato<br />
in modo semplice e veloce, ma soprattutto chiaro ed efficace,<br />
con cura e rigore scientifico, le varie fasi di coltivazione, le caratteristiche<br />
botaniche della pianta, le malattie e gli insetti, in<br />
un impegno corale e efficace.<br />
Nei cartelloni, ben esplicativi, i ragazzi guidati dagli insegnanti<br />
sono riusciti a mettere in evidenza il tema della mostra. Il<br />
gruppo di cucina dello “Spallanzani” ha contribuito con l’esposizione<br />
dei biscotti. Infine è stato importante la collaborazione<br />
fattiva, come sempre, dei tecnici che hanno avuto un ruolo<br />
fondamentale per la realizzazione logistica. L’argomento ha<br />
interessato gli allievi delle scuole medie di Castelfranco Emilia<br />
che, con il loro contributo, hanno completato la mostra con<br />
esposizioni di pane e pasta e relativi cartelloni esplicativi.<br />
Insomma, è stata una mostra speciale, non fatta da un gruppo<br />
ristretto di persone ma eseguita da tutti coloro che partecipano<br />
alla vita dello “Spallanzani” a vario titolo, sedi comprese. I ragazzi<br />
della sede distaccata di Vignola sono venuti a dare il loro<br />
contributo per la presentazione e quelli della sede di Montombraro<br />
hanno fornito i covoni di grano che avevano custodito<br />
dalla scorsa mietitura proprio per questo scopo. Nessuno si è<br />
esimato. All’inaugurazione ufficiale della mostra che ha aperto<br />
la serie di manifestazioni in occasione del 60° della fondazione<br />
dello Spallanzani, le autorità intervenute, tra le quali i<br />
rappresentanti dell’Albo Provinciale <strong>degli</strong> <strong>Agrotecnici</strong> e <strong>degli</strong><br />
<strong>Agrotecnici</strong> Laureati di Modena, si sono trovare di fronte a<br />
un percorso museale non vecchio, non slegato dalla realtà, ma<br />
vivo e attuale perché si percepiva, con chiarezza e con forza, la<br />
partecipazione accorata di tutta la comunità, non solo scolastica,<br />
che ha coinvolto, anche la cittadinanza. La mostra infatti è<br />
stata realizzata anche grazie alle offerte di reperti espositivi da<br />
parte di aziende esterne e privati ed è stata visitata anche da<br />
persone estranee al mondo scolastico.<br />
Si può affermare, quindi, che all’Istituto Agrario Lazzaro<br />
Spallanzani aleggia un’idea precisa che si ripercuote sulle attività<br />
quotidiane ed è percepita da tutti allo stesso modo. Tutti<br />
seguono una linea di condotta comune che si incanala in un<br />
percorso che sembra preordinato e che, invece, si costruisce<br />
giorno per giorno.<br />
L’Istituto si diversifica su tre sedi tutte in provincia di Modena:<br />
Castelfranco Emilia, in pianura; Vignola, in collina e<br />
Montombraro, in montagna, non è un Istituto grande forse<br />
però, proprio questo, consente a tutti coloro che lo frequentano<br />
di conoscersi e avvicinarsi alla scuola con un approccio<br />
costruttivo.<br />
Probabilmente chi legge si starà chiedendo cosa c’entra tutto<br />
questo con la mostra sul grano ma il nesso è evidente per noi<br />
che viviamo lo “Spallanzani”. La realizzazione della mostra<br />
nasce proprio da queste emozioni, da ciò che viene vissuto<br />
giornalmente, dalla costante attenzione alle sensazioni che<br />
ognuno di noi riesce a provare avendo un contatto quotidiano<br />
con la nostra realtà scolastica, dall’idea di fare parte di una<br />
23