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Una città che corre<br />
Ancora una volta una Stramilano per tutti i gusti<br />
di Davide Aiello<br />
VAi<br />
n°373<br />
lo sport Alan Christian Rizzi – è una delle<br />
manifestazioni sportive più importanti<br />
per la nostra città. La passione dei cinquantamila<br />
partecipanti è uno degli elementi<br />
fondamentali che ha permesso a<br />
Milano di raggiungere un traguardo importante,<br />
come quello di Capitale europea<br />
dello Sport 2009. Riconoscimento<br />
che la città ha voluto dedicare al giornalista<br />
Candido Cannavò, un uomo<br />
che ha trasformato la passione sportiva<br />
in un fattore di educazione e di cultura.<br />
Più di 50.000 erano i partecipanti sul<br />
nuovo percorso cittadino dei 10 km,<br />
che sono stati assistiti dalla Croce<br />
Rossa Provinciale, mentre la fanfara<br />
dei Bersaglieri di Magenta, accompagnava<br />
con le note, la corsa. Quest’anno<br />
madrina dell’evento è stata<br />
Elenoire Casalegno e al colpo di<br />
cannone, - sparato come tradizione<br />
vuole dagli artiglieri del Reggimento<br />
“Voloire”- è partito da piazza<br />
Duomo un fiume di corridori diretti<br />
all’Arena Civica. Il percorso è stato quest’anno<br />
accorciato e rivisitato per allungare la<br />
fila e consentire una prima virata più agevole<br />
davanti ai caselli daziari di Piazza Oberdan.<br />
Va inoltre segnalato come ennesimo record,<br />
quello di aver superato l’incredibile traguardo<br />
di un milione e mezzo di partecipanti da<br />
quando la Stramilano iniziò, in quell’ormai<br />
lontano 1972. È proprio in quell’anno che<br />
Renato Cepparo organizzò la prima edizione,<br />
era il 14 marzo, e in notturna 4000 corridori<br />
affrontarono 22 km percorrendo tutta la cerchia<br />
della circonvallazione esterna. In seguito<br />
l’organizzazione venne assunta dal gruppo<br />
sportivo Fior di Roccia, e la partecipazione<br />
Tutto keniano il podio della 38 a edizione<br />
della Stramilano agonistica. Sul<br />
gradino più alto Paul Kimugul Kimayo,<br />
seguito dai connazionali Barnabas Kosgei<br />
Kislagat e Nickolas Kamakya. Primo tra gli italiani<br />
il pisano Daniele Meucci davanti a Ruggero<br />
Pertile. Tra le donne il successo è andato<br />
all’etiope Shewaye Aberu Kebele che ha<br />
rappresentato la miglior prestazione assoluta<br />
della mezza maratona milanese al femminile<br />
(1h 08'43"); prime fra le italiane Bruna Genovese<br />
(quarto posto) seguita da Vincenza<br />
Sicari e Deborah Toniolo.<br />
Puntuale come sempre è tornata anche per<br />
quest’anno la Stramilano, una delle mezze<br />
maratone più veloci al mondo, su circuito cittadino.<br />
Come al solito c’è stata una grande<br />
partecipazione di pubblico e di atleti provenienti<br />
da tutto il globo. Nell’agonistica internazionale<br />
sono state rappresentate 40 nazioni<br />
per più di 6000 atleti tesserati FIDAL e<br />
IAAF. Da qualche anno a questa parte la formula<br />
si ripete uguale: gli atleti delle diverse<br />
categorie Senior, Amatori e Master, uomini e<br />
donne, corrono al fianco delle grandi star internazionali<br />
in un'unica competizione. E così<br />
è stato, sono partiti da Piazza Castello alle 10<br />
e 45 e un’ora dopo hanno incominciato a fare<br />
il loro trionfale ingresso all’Arena Civica.<br />
Uno dopo l’altro ognuno col proprio record e<br />
la propria soddisfazione personale. Il merito<br />
è di un organizzazione sempre più puntuale<br />
e attenta, abbinata a un percorso ultrarapido,<br />
che a lungo ha detenuto il record mondiale<br />
di velocità grazie alla strabiliante prestazione<br />
che il grande Paul Tergat stabilì durante<br />
la Stramilano Star del 1998, con 59 minuti<br />
e 17 secondi (primato tutt’ora imbattuto<br />
per la nostra mezza maratona).<br />
La Stramilano – ha dichiarato l’assessore alsi<br />
fece di anno in anno più massiccia fino a<br />
stabilizzarsi su una media di 50.000 partenti.<br />
Col tempo la manifestazione si trasformò. Il<br />
percorso venne abbreviato e alla marcia non<br />
competitiva si affiancò, dal 1976, la Stramilano<br />
Agonistica, riservata agli atleti professionisti,<br />
sulla distanza della mezza maratona.<br />
Il tracciato di quest’anno è stato davvero veloce,<br />
con pochissime curve e pianeggiante in<br />
ogni suo passaggio, infatti sono stati eliminati<br />
anche i tre piccoli “strappi” che erano inseriti<br />
nel circuito cittadino dello scorso anno.<br />
All’Arena Civica eravamo veramente in tanti<br />
ad aspettare l’arrivo del keniano Paul Kimu-<br />
Podismo<br />
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