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ISSN 1974-0301 - Rivista Vai

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La storia continua<br />

Riproposta a Verona dal G.S. Mombocar la gara più vecchia del mondo<br />

di Renata D’Antoni<br />

VAi<br />

n°373<br />

592 edizioni e non sentirle: tante sono<br />

le volte che si è disputato a Verona il<br />

Palio del Drappo Verde, la corsa più antica<br />

al mondo. Sono stati 581 gli atleti che<br />

hanno voluto continuare a scrivere la storia di<br />

questa gara. A questi vanno aggiunti 4500<br />

appassionati che hanno invaso i percorsi de<br />

La Sgambada de S. Giuseppe, la non competitiva<br />

di km 4 - 11 - 18: un vero e proprio bagno<br />

di folla con oltre 5.000 partecipanti.<br />

La gara competitiva, partita alle 9.30 su un<br />

percorso di 10 km che ha toccato i punti più<br />

caratteristici della città scaligera, ha visto la<br />

lotta per la prima posizione tra il mantovano<br />

dell’Aeronautica Militare Alberto Montorio e<br />

il veronese della Corradini Rubiera Gianluca<br />

Pasetto. I due sono rimasti insieme fino al km<br />

7, fino a quando Montorio ha dato uno scossone<br />

risolutivo. Il ragazzo allenato da Massimo<br />

Magnani ha quindi vinto in 30’15” acclamato<br />

dal numeroso pubblico presente e<br />

dai suonatori di tamburi e costumanti nei<br />

pressi dell’arrivo.<br />

Pasetto, al quinto secondo posto sul traguardo<br />

di Borgo Santa Croce, ha concluso la propria<br />

prova in 30’41”. La lotta per il terzo posto<br />

è terminata con una bella volata lunga tra<br />

l’italo-tunisino Mohamed Raphael Tahary e il<br />

veronese William Mascanzoni: l’ha spuntata<br />

Tahary in 31’18”, un secondo meglio rispetto<br />

al suo avversario. Luigi Guidetti ha chiuso<br />

la top five.<br />

In campo femminile, la vicentina Deborah Toniolo<br />

non ha avuto troppe difficoltà ad aggiudicarsi<br />

la prova. Alla fine per lei il cronometro<br />

si è fermato su 34’15”. Dopo la vittoria<br />

della Verona Marathon, la keniana Josephine<br />

Njoki Wangoi è ritornata sul “luogo del<br />

delitto” e si è portata a casa un bel secondo<br />

posto in 35’29”. Sul terzo gradino del podio<br />

è salita la padovana Giovanna Ricotta in<br />

36’21”. Stefania Disconzi e Barbara Castellaneta<br />

hanno chiuso al quarto e al quinto posto.<br />

La tradizione del Palio vuole che oltre a<br />

premiare il primo, anche l’ultimo classificato<br />

riceva un premio, per la precisione un gallo.<br />

Così come lo scorso anno l’ultimo classificato<br />

è stato il trentino Giacomo Bellini.<br />

Subito dopo la partenza della gara principale<br />

si sono svolte le gare giovanili che hanno<br />

visti impegnati molti bambini a giocarsi il Piccolo<br />

Palio. La gara dei Giovanissimi, organizzata<br />

per la prima volta dal Gsd Mombocar e<br />

dal CSI Verona era riservata alle categorie CSI<br />

comprese dal 2003 al 1994. L’iniziativa si é inserita<br />

all’interno del circuito Verona con la<br />

Corsa 2009 dove, per ognuna delle 7 gare<br />

agonistiche ufficiali, viene contemporaneamente<br />

organizzata l’analoga competizione<br />

per i giovanissimi.<br />

Al termine delle 7 prove, i primi classificati<br />

delle categorie Ragazzi e Cadetti gareggeranno<br />

in un’ulteriore prova per selezionare il<br />

vincitore assoluto del circuito giovanissimi.<br />

La prima batteria ha visto partire la categoria<br />

più numerosa: i Cuccioli (2003 – 2000), che<br />

si sono schierati al via immediatamente dopo<br />

la partenza degli atleti del Palio del Drappo<br />

Verde e, dopo l’arrivo dei Cuccioli, hanno<br />

preso il via i giovanissimi delle categorie Esordienti<br />

e Cadetti impegnati sulla distanza di<br />

1000 m.<br />

Nonostante la giovanissima età i mini-atleti<br />

hanno profuso un imprevedibile impegno,<br />

dando fondo a tutte le loro energie, per giungere<br />

al traguardo nella miglior posizione possibile.<br />

La partenza dei Cuccioli è stata bruciante ed<br />

all’arrivo niente è rimasto intentato per guadagnare<br />

anche una sola posizione. Analogamente,<br />

nelle categorie superiori, si è potuto<br />

assistere a vari testa a testa fino all’ultimo secondo<br />

della gara.<br />

All’arrivo, enfatizzato dal rullare dei tamburi,<br />

a tutti è stata consegnata la tradizionale<br />

sciarpa del Drappo Verde, un apprezzato<br />

spuntino, oltre al caldissimo applauso del<br />

pubblico ed all’abbraccio dei genitori.<br />

Così come per gli adulti della gara competitiva,<br />

sono stati premiati sia i primi di ciascuna<br />

categoria, a cui è stato donato un quadro con<br />

la pergamena ufficiale del Palio del Drappo<br />

Verde, sia gli ultimi, a cui è andato il tradizionale<br />

galletto di pezza.<br />

Tra i Cuccioli si è distinto Leonardo Giacometti,<br />

primo di categoria, ed anche la piccolissima<br />

Sonia Pagan Zecchini, che si è aggiudicata<br />

il galletto. Tra gli Esordienti grande<br />

prestazione di Giulia Gecchele che si è conquistata<br />

la pergamena, mentre Elisa Porta ha<br />

vinto il galletto. Infine tra i Cadetti vittoria di<br />

Andrea Moro mentre il galletto è stato consegnato<br />

a Nicolò Zonchi.<br />

Podismo<br />

9

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