SettembreOttobre
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Andate - Ammaestrate -<br />
Mt 28,1-10.16-20<br />
Liturgia<br />
Ecco il mandato di Gesù<br />
Risorto ai suoi primi discepoli,<br />
e oggi a ciascuno<br />
di noi. Chi si incontra con il Risorto<br />
deve andare, deve far sì che<br />
altri diventino discepoli del Signore,<br />
deve insegnare loro quanto<br />
il Signore ci ha insegnato e<br />
continua ad insegnarci. Anzi solo<br />
nel compimento di questo<br />
mandato abbiamo la certezza che<br />
ci siamo davvero incontrati con<br />
il Risorto.<br />
Prendiamo atto di questo compito<br />
che ci attende, riflettendo<br />
prima sull’annuncio della Risurrezione,<br />
e poi sul comando di andare<br />
in tutto il mondo.<br />
L’annuncio<br />
della Risurrezione<br />
Mt 28,1-10 ha il suo parallelo<br />
in Mc 16,1-8 e Lc 24,1-9. Ma se<br />
confrontiamo anche solo il primo<br />
versetto ci accorgiamo che Matteo<br />
cammina per la sua strada: le<br />
donne non portano il vasetto dei<br />
profumi, non vanno ad ungere il<br />
corpo di Gesù, vanno solo a “visitare<br />
il sepolcro”, forse nella attesa<br />
del compimento della parola<br />
di Gesù: “Dopo tre giorni risorgerò”<br />
(27,63). Altra differenza:<br />
mentre in Marco e Luca, le<br />
donne trovano il sepolcro aperto:<br />
“la pietra era già stata rotolata<br />
via”, secondo Matteo, invece,<br />
esse vedono che “la pietra<br />
viene rotolata via da un angelo”.<br />
Questo introduce una diversità<br />
nel tempo in cui si sono recate alla<br />
tomba. È un problema degli<br />
storici precisare quando le donne<br />
sono andate al sepolcro. Per<br />
noi il motivo è che Matteo sta<br />
2<br />
scrivendo per la comunità cristiana<br />
di origine ebraica, che aveva<br />
un suo modo di calcolare il<br />
tempo. Inoltre c’è pure il fatto<br />
che Matteo usa lo stesso verbo<br />
che ha usato Luca quando afferma<br />
che fecero in fretta la sepoltura<br />
“perché già splendevano le<br />
luci del sabato” (23,54). Per Luca<br />
era la sera del venerdì, quando<br />
alla luce delle prime stelle iniziava<br />
il sabato. Matteo, usando lo<br />
stesso verbo dice, che “passato<br />
il sabato, quando già splendevano<br />
le luci del primo giorno<br />
della settimana, le donne andarono<br />
a visitare la tomba”.<br />
I primi lettori di Matteo, giudeo-cristiani,<br />
potevano solo pensare<br />
alla sera del sabato, quando<br />
alle prime luci delle stelle iniziava<br />
la nuova settimana. 1 Quindi<br />
siamo di notte, ed è di notte<br />
che l’angelo scende dal cielo,<br />
come nella notte dell’Esodo; è<br />
nella notte che si scuote la terra,<br />
come dopo la morte di Gesù,<br />
quando pure c’erano le tenebre;<br />
e poi qui le donne vedono che la<br />
pietra viene sbalzata via e l’angelo<br />
che vi si siede sopra. Le<br />
guardie sono tramortite e le donne<br />
sono piene di paura. Questi<br />
sono tutti segni che ben sottolineano<br />
la partecipazione celeste<br />
al mistero che si svolge presso<br />
il sepolcro. Come nel racconto<br />
del Calvario, anche qui Matteo<br />
ci sta parlando di una teofania.<br />
L’angelo è lì seduto, quale vincitore,<br />
sulla pietra rotolata via,<br />
una pietra che era stata ben si-