via Isonzo, 21/b - 00198 Roma tel. 06 85264.1 www.cnipa.gov.it

ne ridisciplinata di recente nel Codice delle amministrazioni digitali che delinea
ormai la vigente cornice di riferimento nella materia.
Nota 2 - I servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni centrali
I servizi di competenza esclusiva delle amministrazioni centrali sono 27: di questi,
17 sono già disponibili, 9 lo sono solo parzialmente, perché limitati ad una
parte del processo d’erogazione o confinati in ambiti specifici, 1 è ancora da realizzare
(il rilascio della patente di guida).
30
Nota 3 - Lo stato dei progetti della prima fase dell’e-government Enti locali
Nel 2002 è stato avviata la prima fase dell’e-government per gli Enti locali, articolata
in 134 progetti, co-finanziati con 120 milioni di euro, che hanno originato
interventi per un valore complessivo di circa 500 milioni. L’avanzamento
medio di questi progetti, alla data attuale, è al 60%.
I progetti che prevedono di erogare servizi ai cittadini sono 97, per un totale di
2.125 servizi ai cittadini. Hanno incominciato ad erogare servizi 27 progetti e risultano
già rilasciati 166 servizi, pari all’8% del totale. La popolazione già raggiunta dai
servizi, stimata sulla base dei Comuni partecipanti, è 10,9 milioni di cittadini, pari
al 29% dei 37,4 milioni di cittadini residenti nei Comuni coinvolti dai progetti.
I progetti che prevedono di erogare servizi alle imprese sono 79, per un totale di
2.072 servizi alle imprese previsti. Hanno incominciato ad erogare servizi 14 progetti.
Risultano già rilasciati 389 servizi, pari al 19% del totale. Le imprese già raggiunte
dai servizi, stimate sulla base dei Comuni partecipanti, sono circa 400.000, pari al
17% dei 2,3 milioni di imprese localizzate nei Comuni coinvolti dai progetti.
Nota 4 - I dieci obiettivi di legislatura
L’obiettivo di distribuire un milione di firme digitali è ampiamente raggiunto:
alla data la diffusione dei dispositivi di firma ha superato i 2 milioni. Una quota
notevole, circa 1,6 milioni, è rappresentata dalle firme distribuite dalle Camere
di Commercio per le operazioni delle aziende sui registri camerali. Si tratta di un
ambito importante a cui vanno però affiancati altri utilizzi, oggi limitati a poche
applicazioni, tra cui il mandato informatico, la gestione del libro matricola dei
Carabinieri, gli acquisti tramite mercato elettronico, il processo telematico, l’aggiornamento
dei dati per le graduatorie degli insegnanti.
Nel 2004 sono stati emessi circa 24 milioni di atti di impegno e pagamento on line,
comprendenti mandati informatici, ordini di accreditamento e altri pagamenti,
spese fisse (stipendi e pensioni): l’obiettivo è pertanto sostanzialmente raggiunto.
La positiva situazione della disponibilità dei servizi prioritari in rete è già stata
illustrata.
La posta elettronica costituisce ormai il normale strumento di comunicazione per
gli scambi di carattere informale: oltre il 72% dei dipendenti pubblici dispone di
una casella di posta; i messaggi scambiati nel 2004 sono stati circa 160 milioni,
il 60% in più rispetto al 2003. E’ più lenta, invece, la sostituzione delle comunicazioni
cartacee formali, legata alla diffusione della posta certificata e della firma
elettronica, al momento realizzata solo in alcuni ambiti specifici.
La diffusione di sistemi e procedure per la rilevazione e l’analisi della soddisfazione
degli utenti è notevole, anche se differenziata. Molto positiva in due delle