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Mostra/Apri - Facoltà di Architettura - Repository - Sapienza

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Prodotti della ricerca<br />

La successiva analisi sulle metodologie e sugli strumenti normativi esistenti, volti alla valutazione e al<br />

controllo della qualità del recupero, ha evidenziato le carenze e i limiti cui si è tentato <strong>di</strong> supplire attraverso<br />

la proposta del nuovo strumento pre<strong>di</strong>sposto.<br />

In particolare si è osservato come il limite degli strumenti normativi vigenti si riferisca alla possibilità <strong>di</strong><br />

descrivere esclusivamente gli aspetti <strong>di</strong>rettamente quantificabili, attraverso la formulazione <strong>di</strong> specifici<br />

meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> calcolo e <strong>di</strong> valori minimi richiesti; tali prescrizioni <strong>di</strong> carattere tecnico prestazionale costituiscono<br />

il fondamento, e non il punto <strong>di</strong> arrivo, della ricerca <strong>di</strong> qualità del progetto.<br />

Ulteriori prodotti ottenuti dalla ricerca hanno infine riguardato:<br />

- una più precisa e completa classificazione sia dei principali elementi tecnici che costituiscono l’habitus<br />

degli e<strong>di</strong>fici, sia delle strategie adottate negli interventi <strong>di</strong> recupero precedentemente illustrati;<br />

- l’in<strong>di</strong>viduazione e la sistematizzazione delle soluzioni tecniche e dei prodotti oramai consolidati, e <strong>di</strong><br />

quelli innovativi, <strong>di</strong>sponibili sul mercato;<br />

- la costruzione della scala <strong>di</strong> valori, la descrizione compiuta dei parametri in<strong>di</strong>viduati, e l’identificazione<br />

e l’attribuzione <strong>di</strong> precisi valori ai parametri.<br />

Terza fase: verifica dei prodotti ottenuti<br />

Le attività <strong>di</strong> ricerca volte alla verifica dei prodotti ottenuti hanno riguardato:<br />

- la verifica e messa a punto dei prodotti ottenuti attraverso la loro applicazione ad un caso stu<strong>di</strong>o;<br />

- l’elaborazione, l’applicazione e la validazione <strong>di</strong> ulteriori <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> supporto necessari alla verifica.<br />

La necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare compiutamente i principali elementi tecnici che costituiscono l’involucro degli<br />

e<strong>di</strong>fici e le relative strategie d’intervento adottabili, ha comportato una riconsiderazione della classificazione<br />

precedentemente effettuata. Tale obiettivo specifico è stato perseguito attraverso la costruzione <strong>di</strong><br />

una scheda che non solo racchiude gli elementi da considerare, ma include anche i relativi legami che<br />

vengono ad instaurarsi con i parametri qualitativi in<strong>di</strong>viduati e la corrispondenza con le quattro tipologie<br />

<strong>di</strong> intervento che sono state in<strong>di</strong>viduate e sistematizzate. La costruzione <strong>di</strong> questo sintetico quadro sinottico<br />

è stato infine perfezionato con alcuni valori <strong>di</strong> carattere economico che contrad<strong>di</strong>stinguono le <strong>di</strong>verse<br />

soluzioni.<br />

Riscontrata la grande varietà delle soluzioni offerte dal mercato si è proceduto metodologicamente ad<br />

un’ine<strong>di</strong>ta classificazione <strong>di</strong> alcuni degli elementi che costituiscono l’involucro, e grazie a questa è stato<br />

possibile costruire delle schede-repertorio delle principali soluzioni e modelli funzionali, che da una parte<br />

sono stati descritti e valutati secondo il criterio d’incidenza sui parametri qualitativi in<strong>di</strong>viduati e, dall’al-<br />

All’interno <strong>di</strong> ogni WG - composto dai rappresentanti <strong>di</strong> ogni paese partecipante alla ricerca - sono stati<br />

affrontati i <strong>di</strong>versi temi relativi all’analisi dello stato dell’arte e della legislazione (WG1- State of Art), delle<br />

problematiche e delle esigenze emerse (WG2 – The Needs), e delle tecniche utilizzate e dei problemi<br />

strutturali (WG3 – The Techniques) relativi agli interventi <strong>di</strong> recupero dell’involucro degli e<strong>di</strong>fici residenziali.<br />

L’Italia partecipa in tutti i Working Groups sin dal 2003 con le Facoltà <strong>di</strong> <strong>Architettura</strong> dell’Università<br />

<strong>di</strong> Roma La <strong>Sapienza</strong> - prof. E. Arbizzani - e dell’Università <strong>di</strong> Ferrara – prof. R. Di Giulio. L’autore svolge<br />

dal 2005 le attività <strong>di</strong> ricerca all’interno del WG2 e del WG3.<br />

Paolo Civiero | HABITUS HABITANDI / HABITUS RE-HABI[LI]TANDI<br />

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