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Gennaio - Ilmese.it

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La natura come<br />

metafora della v<strong>it</strong>a<br />

Sono gli alberi i protagonisti delle opere<br />

calcografiche di Maria V<strong>it</strong>toria Casalini<br />

Le immagini della natura di<br />

Maria V<strong>it</strong>toria Casalini sono<br />

protagoniste della mostra I<br />

segni del tempo vis<strong>it</strong>abile<br />

fino al 15 gennaio presso<br />

la Saletta Esposizioni della<br />

Biblioteca Panizzi.<br />

Nata a Modigliana (Forlì), la<br />

Canalini è stata docente di<br />

Educazione Artistica nelle<br />

scuole medie di Reggio<br />

Emilia per 33 anni, dopo<br />

una lunga attiv<strong>it</strong>à p<strong>it</strong>torica<br />

ha affinato la tecnica calcografica,<br />

impegnandovi la<br />

propria sensibil<strong>it</strong>à figurativa<br />

ed espressiva. Al suo attivo<br />

ha l’incisioni di circa una<br />

settantina di lastre, esegu<strong>it</strong>e<br />

prevalentemente con la<br />

tecnica dell’acquaforte, una<br />

parte delle quali sono state<br />

offerte in dono alla Biblioteca<br />

Panizzi, arricchendo così<br />

le raccolte di grafica del<br />

Gabinetto delle Stampe “A.<br />

Davoli”.<br />

I paesaggi rappresentati<br />

sono animati soprattutto<br />

da alberi: ulivi che recano<br />

nel loro tronco i segni del<br />

tempo, pioppi che accompagnano<br />

il percorso di un<br />

canale, betulle che si stagliano<br />

a interrompere la linea<br />

dell’orizzonte. Queste figure<br />

diventano una metafora<br />

della v<strong>it</strong>a: gioie e sofferenze,<br />

dolcezze e asprezze, slanci<br />

e tormenti.<br />

Info: 0522 456055<br />

Quel legame tra piante e cultura<br />

Ai Chiostri di San Domenico fa tappa l’allestimento trans-europeo<br />

Il 17 gennaio presso le sale espos<strong>it</strong>ive dei Chiostri<br />

di San Domenico inaugura la mostra trans-europea<br />

Piante e cultura nella storia d’Europa. L’allestimento<br />

nasce per iniziativa dell’Univers<strong>it</strong>à degli studi di Modena<br />

e Reggio Emilia dalla collaborazione di diverse<br />

ist<strong>it</strong>uzioni accademiche e museali dell’Unione Europea<br />

nell’amb<strong>it</strong>o del progetto europeo PaCE.<br />

La mostra, ha toccato già diversi paesi europei e<br />

si prolungherà nel corso del 2009, passando per<br />

almeno altre 18 sedi.<br />

Reggio Emilia è dopo Modena, la seconda tappa<br />

<strong>it</strong>aliana, con un allestimento personalizzato grazie ai<br />

materiali provenienti dalle collezioni archeologiche,<br />

naturalistiche e artistiche dei Musei Civici, che hanno dato la loro adesione al progetto.<br />

Il progetto PaCE nasce dal desiderio di far conoscere la stretta relazione esistente tra<br />

mondo vegetale e cultura, attraverso il racconto di come l’uomo si sia sempre affidato<br />

alle piante per riceverne cibo, casa, vestiario e ispirazione per l’arte. L’esposizione<br />

rimarrà aperta, con ingresso libero, fino al 14 febbraio secondo i seguenti orari: dal<br />

martedì al venerdì ore 9-12, 16-19; sabato e domenica ore 10-13, 16-19. Ogni<br />

sabato e domenica alle ore 16.30 è prevista una vis<strong>it</strong>a guidata.<br />

Info: 366 2016111<br />

Ultimi giorni per vis<strong>it</strong>are la mostra<br />

Marisa Bonazzi. Opere 1965 -<br />

2008 aperta fino al 7 gennaio<br />

presso le grandi e suggestive sale<br />

dei Chiostri di S. Domenico di Reggio<br />

Emilia. La mostra ripercorre l’intera<br />

attiv<strong>it</strong>à artistica della Bonazzi, con<br />

più di cinquanta opere estremamente<br />

varie per tematiche, stili, dimensioni<br />

e tecniche di realizzazione.<br />

Info: 0522 456477<br />

arte

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