Ghiaroni-Giulia-Violenza-assistita-intrafamiliare
Ghiaroni-Giulia-Violenza-assistita-intrafamiliare
Ghiaroni-Giulia-Violenza-assistita-intrafamiliare
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La violenza domestica è la forma più diffusa di violazione dei diritti umani e<br />
influenza in modo significativo la salute degli individui che la subiscono e di coloro che<br />
li circondano. Tale fenomeno assume i contorni di un gioco di potere, nel quale<br />
l’abusante utilizza sistematicamente la violenza per assumere e mantenere il potere e il<br />
controllo sulla relazione e sulla vittima (Segantini, Cigalotti, 2013).<br />
Il maltrattamento familiare, che si protrae per lungo tempo, porta la donna ad<br />
isolamento, mancanza di risorse personali su più livelli e produce un senso di<br />
impotenza, che compromette anche la capacità genitoriale di accudimento e di<br />
protezione dei propri figli. E’, perciò, fondamentale prendere in considerazione il forte<br />
impatto che tale violenza può avere sui minori che vi assistono.<br />
1.3 La <strong>Violenza</strong> Assistita Intrafamiliare<br />
La violenza <strong>assistita</strong> <strong>intrafamiliare</strong>, o witnessing interparental violence, è un tipo di<br />
maltrattamento psicologico, di cui i minori sono quotidianamente vittime passive e<br />
spettatori inconsapevoli. La violenza che si svolge sotto i loro occhi può essere fisica,<br />
sessuale, psicologica e verbale e può essere agita contro uno o più componenti della<br />
famiglia; generalmente le vittime sono la madre e i fratelli.<br />
Il CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e Abuso<br />
dell’Infanzia) definisce, nel 2005, la violenza <strong>assistita</strong> da minori in ambito familiare<br />
come “l’esperire da parte del/della bambino/a qualsiasi forma di maltrattamento,<br />
compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica<br />
su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulte o minori. Si<br />
include l’assistere a violenze messe in atto da minori su altri minori e/o sul altri membri<br />
della famiglia e ad abbandoni e maltrattamenti ai danni di animali domestici. Il<br />
bambino può fare esperienza di tali atti direttamente (quando essi avvengono nel suo<br />
campo percettivo), indirettamente (quando il minore ne è a conoscenza), e/o<br />
percependone gli effetti”.<br />
Non solo vedere la violenza ha un impatto doloroso, confondente e spaventoso per i<br />
bambini, ma lo è anche sapere o solo sospettare che determinate cose avvengano,<br />
constatarne gli effetti e venire a contatto o a conoscenza delle conseguenze fisiche del<br />
maltrattamento familiare su figure di riferimento significative. Doloroso, confondente e<br />
8