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26<br />
<strong>Campo</strong> de’ <strong>fiori</strong><br />
LA COMMITTENZA DEL FORTE SANGALLO<br />
DI CIVITA CASTELLANA<br />
ALESSANDRO VI, CESARE BORGIA, GIULIO II:<br />
tre figure illustri del Rinascimento italiano<br />
di Francesco<br />
Peri<br />
Architetto<br />
...continua dal numero 69<br />
La famiglia Borgia era<br />
di origine spagnola.<br />
Nel 1442 Alonso<br />
Borgia (allora si chiamava<br />
ancora Borja),<br />
vescovo di Valenza, si<br />
recava in Italia, dapprima<br />
a Napoli, poi a<br />
Roma; là veniva nominato<br />
cardinale e, nel 1455,<br />
raggiungeva la somma<br />
carica della cristianità: veniva, infatti, eletto<br />
papa col nome di Callisto III.<br />
La fortuna della famiglia Borgia era ormai<br />
assicurata. Dalla Spagna giunsero a Roma,<br />
in colonne separate, nugoli di parenti e<br />
amici del novello papa: giunse anche<br />
Rodrigo, il carissimo nipote al quale il<br />
papa diede lucrosi incarichi e titoli (quindi<br />
rendite!) a non finire.<br />
Rodrigo divenne vicecancelliere, vale a<br />
dire capo di tutta la Curia. Mantenne tale<br />
carica per 35 anni, fornendo prova di eccezionali<br />
qualità: rimase ininterrottamente al<br />
suo posto sotto ben cinque Papi diversi.<br />
Nel 1492, finalmente, s’insedio’ sul<br />
trono di San Pietro col nome di<br />
Alessandro VI. Fu un papa importantissimo<br />
sia per le opere per Roma e per lo<br />
Stato Pontificio, sia perché fu partecipe, in<br />
prima istanza, del “cambio del secolo” a<br />
livello ideologico.<br />
Lo storico contemporaneo, Arnaldo<br />
Bruschi, infatti osserva che “una notevole<br />
accentuazione o ripresa di riferimenti<br />
all’antico sembra intervenire,<br />
in modo nuovo, negli ultimi anni<br />
(1500-1503) del pontificato di<br />
Alessandro VI, forse in rapporto con<br />
il programma ideologico e politico di<br />
Cesare Borgia. Di fatto, un’ importante<br />
manifestazione di un clima culturale<br />
più intensamente antichizzante<br />
è rappresentata ad esempio, alla fine<br />
del Febbraio del 1500, dalla celebrazione<br />
del ritorno del Valentino, reduce<br />
dalle vittorie di Romagna, con l’allusiva<br />
sfilata di undici carri rappresentanti<br />
il trionfo di Giulio Cesare.<br />
Esibita ai pellegrini dell’Anno Santo,<br />
è già l’ideologia che sosterrà, tra<br />
poco, il classicismo bramantesco di<br />
Giulio II”.<br />
Cesare Borgia era il secondogenito di<br />
Alessandro VI, e seppur leggenda vuole<br />
che i due si odiassero a tal punto che le<br />
loro stanze private, nel Forte, erano<br />
distantissime, ai lati opposti, in verità il<br />
Papa spagnolo riponeva speranze nelle<br />
mire espansionistiche del figlio condottiero<br />
( non a caso …Cesare).<br />
Alessandro VI<br />
lego’ particolarmente<br />
il suo<br />
nome a Civita<br />
Castellana.<br />
Fu governatore<br />
della città<br />
per un decennio,<br />
prima di<br />
essere eletto<br />
papa nel 1492:<br />
è ricordato<br />
nell’Antiporta<br />
Borgiana,<br />
posta nell’entrata<br />
Sud della<br />
Città, ed eretta<br />
dai cittadini<br />
in suo<br />
onore come<br />
riconoscimento<br />
dei<br />
benefici ricevuti!<br />
La Porta Borgiana<br />
ubicata all'entrata di<br />
Civita Castellana proveniendo<br />
dalla consolare Flaminia,<br />
in una foto degli anni ‘<strong>70</strong>.<br />
Continua sul prossimo numero…..<br />
Alessandro VI Borgia Cesare Borgia, il Valentino Giulio II