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ANZIO - NETTUNO n. 220 - dal 16 al 29 giugno 2011
NETTUNO L’opposizione blocca la convocazione dell’assise: “Senza piano delle opere pubbliche di cosa discutiamo”
Mancano gli atti: consiglio comunale rinviato
ALESSIO CHIAVETTA
Sindaco di Nettuno
Rinviato a data da destinarsi
uno dei tre consigli comunali
più importanti dell’anno.
La causa è che, a due giorni
dal consiglio comunale, non si
trovavano gli allegati del piano
triennale delle opere pubbliche,
documento indispensabile per
l’approvazione del bilancio. Quelle
opere pubbliche che da un anno
a questa parte i consiglieri comunali
da poco passati all'opposizione,
Piero Tirocchi e Simone
Massari, insieme all'altro consigliere
Giuseppe Bellucci denunciano
come “tardive e disorganizzate”.
La conferma la danno all’unanimità
il dirigente ai Lavori Pubblici, il
segretario Generale Raffaele Allocca
ed il presidente del consiglio
Nicola Burrini che motivano
la vicenda come un problema tecnico-organizzativo,
“praticamente
la mano destra che non sa cosa fa
la sinistra” tuonano i tre consiglieri.
I quali, con protocollo n.
18218 hanno esposto la vicenda al
presidente del consiglio che,
SIMONE MASSARI
Consigliere comunale d’opposizione
ascoltati anche i dirigenti, è costretto
ad annullare il consiglio
comunale del 16 giugno 2011.
“L’assessorato ai Lavori Pubblici,
ancora una volta, resta il fanalino
di coda dell’amministrazione comunale,
facendo sprecare soldi
per la conferenza dei capigruppo,
stampa dei manifesti, affissioni ed
ore sottratte ai consiglieri ed al
personale dipendente”, spiegano.
“In questo clima di grande incertezza
troppi sono i punti oscuri e
senza risposte soprattutto per
quel che riguarda i finanziamenti
regionali, non a caso considerati
la colonna dorsale del piano triennale
delle opere pubbliche”. Non
solo: anche i consiglieri Mariano
Leli, Paolo Favari, Alessandro
Mauro e Rodolfo Turano “non sono
più disposti a tollerare simili
mancanze”. Aria di crisi nell'amministrazione
Chiavetta
LAVINIO Il 2° posto al “Nuota Roma Master”
Country Club, incetta
di medaglie a Roma
Prova maiuscola dei nuotatori
del Country Club Lavinio impegnati
a Roma nella finalissima
dell'ottava edizione del «Nuota
Roma Master». Il club torna a casa
con 6 ori, 7 argenti e 5 bronzi, che
fruttano il secondo posto della classifica
generale. Sul gradino più alto
del podio vanno Maria Brugnaletti
(categoria M25, 200 stile libero e 50
farfalla), Mario D’Angelo (M25, 50
farfalla), Daniela Dei (M65, 50 dorso),
Daniele D’Angelo (M20, 50 farfalla)
e Antonio Paruccini (M50, 50
dorso). Argento per Mario D’Angelo
(M25, 50 dorso), Antonella Marchione
(M40, 200 stile libero e 50 dorso),
Serena Lei (M30, 50 dorso), Daniele
D’Angelo (M20, 200 stile libero),
Vincenzo Palma (M25, 200 stile libero)
e Giuseppe Marino (M40, 200 stile
libero). Bronzo, infine, per Lorenzo
Sabbatino (M40, 50 farfalla), Carlo
Perocco (M25, 200 stile libero),
Vincenzo Palma (M25, 50 dorso),
Antonio Paruccini (M50, 50 farfalla)
e ancora il capitano Giuseppe Marino
nei 50 dorso. Prossimo impegno
per i master del Country Club Lavinio
ai campionati nazionali in acque
libere di San Terenzo, in provincia
di La Spezia, il 30 e 31 luglio.
ANZIO Elezioni al circolo anziate di Sinistra, Ecologia e Libertà
Alberghini coordinatore del Sel
Il 5 giugno, presso il Centro
Ponte Ponente di Lavinio
Stazione, si è svolta
l’assemblea costituente del
circolo di Anzio di Sinistra
Ecologia e Libertà. All’incontro
ha partecipato Roberto
Musacchio, già europarlamentare
e ora membro dell’Assemblea
Nazionale di Sel.
Coordinatore del circolo è
stato eletto Roberto Alberghini,
26 anni, laureato in
Scienze Politiche e Relazioni
Internazionali. Alberghini sarà
affiancato da un coordinamento
composto da Roberto
Gamba, Giovanni Garito,
Maurizio Mariani e Stefania
Salvucci. «Questo nuovo circolo
– hanno detto gli esponenti
di Sel di Anzio in fase di apertura del dibattito
– rafforza la presenza del partito in un’area interessata
da grosse criticità sociali ed ambientali. Istanze
come la costruzione del nuovo porto, la crisi del settore
industriale di Anzio che a fatica regge le dinamiche
della delocalizzazione, i problemi di integrazione
delle minoranze e di degrado urbano della periferia,
necessitano di una presenza territoriale rafforzata
attraverso la creazione di un’apposita struttura
comunale».
MASTER LAVINIO NUOTA
I nuotatori del Country Club Lavinio al Nuota Roma Master
ANZIO In manette il ‘pirata’ 35enne rumeno
Provocò la morte di un 16enne,
scarcerato e arrestato di nuovo
Continuano le polemiche
dopo la
morte del giovanissimo
Mattia Veschi,
sedicenne ucciso da una
Ford Mondeo condotta a
folle velocità da un 35enne
rumeno, Dan Robert
Birca, prima fuggito e poi
costituitosi, risultato con
un tasso alcolemico notevolmente
oltre il limite. La decisione
iniziale del Gip di Velletri di scarcerarlo
è stata aspramente criticata da
politici e cittadini, tanto che il magistrato
è tornato nel giro di poche
ore sui suoi passi. Il sindaco
Alessio Chiavetta ha
espresso la propria fiducia
nell’operato dei magistrati,
che stanno lavorando
sul caso di Mattia
Veschi, e ha punzecchiato
qualche politico che è intervenuto
sulla vicenda,
su tutti Francesco Storace,
presente ai funerali.
«Mi spiace notare – dice – come un
fatto luttuoso venga utilizzato da alcuni
esponenti politici di ambito nazionale
come occasione per ottenere
visibilità gratuita».
NETTUNO Nautica
Offshore
rinviato per
il maltempo
Un improvviso cambiamento
delle condizioni meteorologiche
ha costretto
l’organizzazione, in accordo con
la Capitaneria di Porto e la Federazione
Motonautica Italiana, a
rinviare la gara di offshore del 5
giugno del «Gran Premio Città di
Nettuno», valida per il campionato
italiano di offshore classe
3000. Ad assistere alla gara era
pronto anche il presidente della
Ferrari Luca Cordero di Montezemolo,
presente al porto di Nettuno
con il suo bellissimo yacht. La
gara verrà recuperata in una delle
prossime tappe previste dal calendario
della Fim, probabilmente
nel mese di luglio.
Un parto difficile finito per il meglio all’ospedale ‘Riuniti’
Se la sanità funziona...
Una storia di buona sanità, e son felice che sia toccata a
me. La tendenza, spesso, è di accusare e mettere in cattiva
luce gli aspetti più bui dei nostri ospedali ed in particolar
modo il Riuniti Anzio – Nettuno: la mia è quella di
spezzare una lancia a loro favore.
La sera del 1 giugno per una serie di complicanze del parto, per un
attimo ho visto andare in frantumi la cosa per cui ogni giorno lotto, la
mia famiglia.
Poco dopo il parto, un problema di coagulazione ha innescato una
emorragia a mia moglie che, presa con superficialità, avrebbe potuto
portarmela via: per fortuna così non è stato. Dalle 21.30 alle ore
24.00 una maratona di professionalità ed umanità all'interno del reparto
di Ostetricia e ginecologia mi ha ridato fiducia ed una famiglia
con un elemento in più.
Immediatamente alle prime avvisaglie, il personale operante quella
sera a partire dal Ginecologo, il Dott. Walter Bielli, all'Ostetrica Francesca
Colapietro, la Coordinatrice Annalisa Delle Fave, l'ausilio della
Anestesista Dott. Manuela Moroni e degli altri operatori, che per la
privacy non ho potuto sapere il nome, una volta constatato quanto in
essere, senza badare a considerazioni o ad altro, si è adoperato per
salvare mia moglie e, considerato i risultati, direi con successo.
Non credo in vita mia di trovare le parole per attestare a voi tutta la
mia stima, anche se spero che in quella serata molto particolare il mio
sguardo ve l'abbia confermata tutta.
Due figli mi sono nati al "Riuniti" e sempre ho visto la professionalità
di chi vi lavora, e spero che prima o poi se ne ravvedano anche le nostre
autorità, prima che vadano a sperperare il patrimonio e le risorse
professionali di chi vive all'interno di quell'ospedale.
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