anzio - il Caffè
anzio - il Caffè
anzio - il Caffè
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
6<br />
POLITICA POMEZIA n. 220 - dal 16 al 29 giugno 2011<br />
In attesa della proclamazione degli eletti, i partiti litigano sulla composizione della Giunta. L’Italia dei Valori punta i piedi<br />
De Fusco già alle prese con le prime rogne<br />
Per ora sicura solo la<br />
delega all’ex “nemico”<br />
Cruciani: sarà Vicesindaco<br />
Moira Di Mario<br />
Edgardo Cenacchi<br />
torna ai Lavori<br />
Pubblici, l’ambiente<br />
destinato a Toce<br />
GLI EX NEMICI... ALLEATI<br />
De Fusco con alle spalle <strong>il</strong> futuro vice<br />
Sindaco Massim<strong>il</strong>iano Cruciani<br />
Incontri serrati, ma soprattutto<br />
“caldi” tra la coalizione che ha decretato<br />
<strong>il</strong> De Fusco bis a Pomezia.<br />
Il 16 giugno alle 16 la prima assise<br />
che si tiene nella sala congressi dell’-<br />
hotel Enea, visto che l’aula cons<strong>il</strong>iare<br />
di piazza Indipendenza sarebbe inagib<strong>il</strong>e<br />
per un pubblico numeroso. La seduta<br />
sarà presieduta da Fabio Mirimich,<br />
<strong>il</strong> consigliere anziano, ossia <strong>il</strong><br />
più votato all’interno del partito di<br />
maggioranza relativa: <strong>il</strong> Pd. Dopo la<br />
proclamazione dei 24 consiglieri eletti,<br />
i rappresentanti dei cittadini dovranno<br />
nominare la commissione<br />
elettorale, ma soprattutto <strong>il</strong> presidente<br />
e i due vice presidenti del consiglio<br />
di cui uno, come è tradizione, dovrebbe<br />
spettare all’opposizione. Poche le<br />
certezze fino al momento (martedì sera)<br />
di andare in stampa. Sicuramente<br />
non ci sarà quel cambiamento, quel<br />
rinnovamento tanto inneggiato durante<br />
la campagna elettorale. Tra i nomi<br />
che andranno a occupare lo scranno<br />
più alto la maggioranza arriva già<br />
spaccata con due contendenti in gioco.<br />
Da una parte Luigi Lupo dell’Idv (<strong>il</strong><br />
consigliere più votato in assoluto) che<br />
rivendica la poltrona, ricordando al<br />
sindaco un sedicente accordo verbale<br />
pre elettorale e pretende <strong>il</strong> rispetto di<br />
quell’intesa che destinerebbe l’incarico<br />
a colui che ha ottenuto <strong>il</strong> maggior<br />
numero di preferenze. Dall’altra<br />
Paolo Ruffini di Forza Pomezia<br />
secondo <strong>il</strong> quale<br />
invece l’accordo tra<br />
De Fusco e la lista<br />
civica che ha contribuito<br />
alla sua<br />
elezione avrebbe<br />
sancito la presidenza<br />
del consiglio<br />
a Ruffini, indipendentemente<br />
dal risultato elettorale.<br />
Lupo e i suoi<br />
(De Lorenzi e Barone)<br />
hanno anche minacciato<br />
che in caso di mancata elezione<br />
di Lupo, l’Idv potrebbe addirittura<br />
assumere una posizione semi neutrale,<br />
fornendo alla maggioranza solo<br />
l’appoggio esterno. Sulla composizione<br />
della giunta, che <strong>il</strong> sindaco presenterà<br />
in consiglio, sembra ormai essere<br />
certa la nomina di Massim<strong>il</strong>iano Cruciani<br />
(tra i fondatori di Forza Pomezia)<br />
come assessore all’Urbanistica e<br />
vice sindaco. Cruciani tornerebbe<br />
così ad avere la stessa delega<br />
dell’ex amministrazione di<br />
centro destra guidata dall’attuale<br />
assessore regionale<br />
al Turismo e<br />
Made in Lazio, Stefano<br />
Zappalà. Edgardo<br />
Cenacchi, verrebbe<br />
invece riconfermato<br />
ai Lavori Pubblici,<br />
mentre l’Ambiente<br />
sembra ormai destinato<br />
a Pietro Toce che tornerebbe<br />
in Comune, questa<br />
volta come delegato del<br />
primo cittadino, dopo un’assenza<br />
di dieci anni. Toce venne infatti eletto<br />
consigliere comunale alla fine del<br />
1998 nei Democratici di sinistra insieme<br />
all’allora sindaco Maurizio Aureli.<br />
Ai Servizi sociali, sebbene preferirebbe<br />
la Pubblica istruzione, sembra essere<br />
certa Rosaria Del Buono, ex segretario<br />
del Pd di Pomezia in passato<br />
in forte contrasto con lo stesso sindaco<br />
e una parte del partito. Per le Attività<br />
produttive si fa sempre più insistente<br />
l’indiscrezione che vorrebbe<br />
Il Comune di Roma vorrebbe ‘scaricare’ l’emergenza abitativa a Pomezia<br />
Alemanno ‘diffidato’: no ai<br />
trasferimenti dei senzacasa<br />
GIANNI ALEMANNO<br />
Sindaco di Roma<br />
di Pomezia<br />
ha diffidato <strong>il</strong> Campidoglio<br />
a .<br />
L’Ente di piazza Indipendenza<br />
si riferisce in particolare<br />
all’intenzione del Comune<br />
di Roma di trasferire a<br />
Pomezia un’ottantina di persone<br />
senza casa attualmente<br />
ospitate in alberghi e residence<br />
di Ostia, Ostia antica e Anzio,<br />
ma residenti nella Capitale e che devono<br />
lasciare le strutture del litorale.<br />
E visto che la legge regionale impone<br />
a ciascuna amministrazione municipale<br />
di risolvere l’emergenza abitativa<br />
all’interno dei propri confini territoriali<br />
o in alternativa di trasferire i senza<br />
tetto in un altro Comune ma solo<br />
con l’accordo dell’Ente che se ne<br />
prende carico, <strong>il</strong> Campidoglio per aggirare<br />
l’ostacolo ha affidato a una società<br />
privata la soluzione del problema.<br />
Così la Eriches 29 ha chiesto e ottenuto<br />
dall’ufficio tecnico del Comune<br />
di Pomezia <strong>il</strong> cambio di destinazione<br />
d’uso di una palazzina sulla via del<br />
Mare, accanto all’hotel Enea. Una<br />
struttura che avrebbe dovuto ospitare<br />
uffici, ma che in realtà è sempre rimasta<br />
vuota, e che ora è diventata<br />
un residence. .<br />
La polizia locale non ha dunque<br />
trovato alcuna anomalia e<br />
non ha quindi potuto porre dei<br />
paletti per fermare l’ondata di<br />
senza tetto che stanno per arrivare<br />
in città. L’unica possib<strong>il</strong>ità<br />
rimasta al Comune è stata<br />
quella di diffidare <strong>il</strong> Campidoglio, cercando<br />
di fare leva sul pesante impatto<br />
sociale che la presenza di trenta famiglie<br />
disagiate potrà provocare a Pomezia<br />
e sulle strutture di assistenza<br />
municipale. Da qui dunque la diffida<br />
indirizzata al sindaco Alemanno a tutela<br />
dei cittadini pometini.<br />
m.d.m.<br />
come assessore Astrid Fragalà, presidente<br />
Confcommercio di Pomezia, in<br />
quota Forza Pomezia. Intanto mentre<br />
la candidatura di Antonio Maniscalco<br />
per un assessorato sembra essere definitivamente<br />
tramontata, a guidare la<br />
delegazione di Torvaianica sarebbe<br />
destinato Marco Mesturini anche se<br />
però non è al momento l’unico candidato<br />
e comunque non è l’unico consigliere<br />
ad aspirare a quell’incarico.<br />
Non è ancora chiaro se De Fusco cercherà<br />
di accontentare anche la Federazione<br />
della sinistra che non è riuscita<br />
a raggiungere <strong>il</strong> quorum e sedere in<br />
consiglio comunale.<br />
Soddisfatti per l’esito del voto amministrativo<br />
I Gr<strong>il</strong>lini festeggiano con<br />
<strong>il</strong> bagno nella fontana<br />
ottenuto un risultato<br />
eccezionale.<br />
«Abbiamo<br />
Tanti cittadini di Pomezia<br />
hanno creduto che si potesse<br />
cambiare radicalmente lo scenario<br />
politico pometino partendo dal basso,<br />
portando avanti idee semplici e<br />
realizzab<strong>il</strong>i. Abbiamo svolto una<br />
campagna elettorale nel pieno rispetto<br />
delle regole, senza affiggere<br />
manifesti elettorali, basata esclusivamente<br />
sul contatto con le persone<br />
e la rete internet. Abbiamo parlato<br />
di idee puntando sul nostro spirito<br />
propositivo e badando al coinvolgimento<br />
delle persone. Tutto questo è<br />
stato apprezzato e gratifica enormemente<br />
<strong>il</strong> lavoro di questi anni>. Così<br />
Fabio Fucci, <strong>il</strong> candidato sindaco<br />
dei gr<strong>il</strong>lini ha commentato l’exploit<br />
ottenuto personalmente, con <strong>il</strong><br />
7,41% e dalla lista Movimento 5 stelle<br />
con <strong>il</strong> 5,87%.<br />
.<br />
Fucci e i gr<strong>il</strong>lino sono riusciti a intercettare<br />
le preferenze e l’adesione ai<br />
loro progetti degli elettori della fascia<br />
d’età compresa tra i 25 e i 35 anni.<br />
I commentatori politici ieri sera<br />
hanno definito quello di Fucci come<br />
un voto di protesta contro una classe<br />
dirigente troppo vecchia. Come<br />
se chi ha scelto <strong>il</strong> Movimento 5 stelle<br />
volesse solo mandare un messaggio:<br />
largo ai giovani. In realtà si tratta<br />
di un’ipotesi che mortifica gli elettori<br />
e gli stessi gr<strong>il</strong>lini. Se è vero che<br />
Fucci era <strong>il</strong> candidato sindaco più<br />
giovane, appena - si fa per dire - 32<br />
anni, è anche vero che i cittadini che<br />
lo hanno scelto appartengono a<br />
quella fascia d’età che non si identifica<br />
con i vecchi metodi politici che<br />
priv<strong>il</strong>egiano la spartizione di potere<br />
tra pochi a scapito della maggioranza<br />
della città. E non a caso lo slogan<br />
dei gr<strong>il</strong>lini è stato proprio: .<br />
m.d.m