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anzio - il Caffè

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IL CAFFÈ PER I BAMBINI<br />

Il <strong>Caffè</strong> va direttamente nelle missioni di Italia Solidale, dove 15.000 bambini muoiono se non li adottiamo subito<br />

n. 220 - dal 16 al 29 giugno 2011 37<br />

Adotta un bimbo a distanza, è una cosa vera<br />

Un’opera unica, in Africa,<br />

India e Sud America.<br />

«Mi fido, ho visto»<br />

Francesco Buda<br />

Li ho visti in Africa, in America Latina,<br />

in India: i bambini adottati a distanza<br />

con Italia Solidale davvero sono<br />

in buone mani. Le missioni di Italia<br />

Solidale sono una cosa seria.<br />

Una cosa vera. E <strong>il</strong> nostro giornale<br />

non può non dirle certe cose. Perciò<br />

a giugno torneremo in Africa con Italia<br />

Solidale, a visitare alcune missioni<br />

in Kenya. Non solo i soldi arrivano,<br />

ma i poveri ricevono una proposta<br />

carica di così tanto amore, piena di<br />

una così concreta potenzialità di soluzione,<br />

che non ho parole per descrivere<br />

l'immensa opera che si porta<br />

avanti con queste adozioni a distanza<br />

di Italia Solidale. Un valore enormemente<br />

più grande dei 300 euro l'anno<br />

che bastano per salvare un bimbo<br />

adottato. 24.000 bambini muoiono<br />

per fame e stenti ogni 24 ore. Ma non<br />

interessa ai telegiornali.<br />

Il <strong>Caffè</strong> ti offre uno scoop vero:<br />

possiamo salvare 15.000 bambini subito.<br />

Tanti sono i piccoli africani, indiani<br />

e sudamericani che rischiano di<br />

morire nelle 108 missioni di Italia Solidale<br />

– Mondo Solidale.<br />

Il modo per salvarli c'è. Spesso si<br />

sente dire che tanto i soldi non arrivano,<br />

che non si può risolvere, e chissà<br />

chi c'è dietro e così via. Il <strong>Caffè</strong> collabora<br />

in prima persona con Italia Solidale,<br />

sappiamo come viene gestita la<br />

Niente elemosine,<br />

ma un aiuto pieno<br />

e rispettoso alle<br />

mamme e ai papà<br />

perché siano forti<br />

AMERICA LATINA<br />

Una mamma dell’Amazzonia con la sua bebè adottata a distanza. Ora possono mangiare<br />

grande generosità degli italiani che,<br />

anche nelle città dove esce <strong>il</strong> nostro<br />

giornale, hanno adozioni a distanza<br />

con Italia Solidale. Abbiamo verificato<br />

con i nostri occhi come si muove<br />

Italia Solidale. È una cosa mai vista,<br />

una proposta completa per vivere in<br />

pienezza, oltre la classica beneficenza,<br />

migliaia e migliaia di persone in<br />

cammino, insieme, cha davvero vogliono<br />

che i bambini non muoiano.<br />

Un esercito del Bene che oggi raggiunge<br />

oltre due m<strong>il</strong>ioni di persone.<br />

Un Bene veramente concreto e capace<br />

di risolvere, senza elemosine.<br />

Una cosa seria. Se uno ha a cuore<br />

la vita e i bimbi, perché rinunciare a<br />

tanta felicità che arriva da questa<br />

esperienza di amore Nelle missioni<br />

di Italia Solidale, che tocchiamo con<br />

mano e dove andremo nuovamente a<br />

giugno e luglio, si fanno letteralmente<br />

rinascere le persone. Le mamme e<br />

i papà dei bambini adottati vengono<br />

sostenuti a sanarsi in profondità, vengono<br />

aiutati a diventare indipendenti,<br />

a camminare con le proprie gambe.<br />

Per fare questo, non solo i soldi arrivano<br />

ai poveri, ma arrivano con una<br />

proposta ben chiara: “cari fratelli,<br />

avete un sacco di forze, mettetevi sotto<br />

anche voi; noi con chi adotta i vostri<br />

bimbi vi diamo una mano, fate la<br />

vostra parte”. E così sbocciano le<br />

persone, le famiglie, le comunità.<br />

S'inventano lavori di artigianato,<br />

commercio, iniziano a coltivare in<br />

proprio senza essere più schiavi,<br />

VISTI DA VICINO: QUESTA SOLIDARIETÀ FUNZIONA!<br />

Francesco Buda in una missione dell’Uganda con Italia Solidale<br />

Salva un bimbo<br />

Fare un’adozione a<br />

distanza con Italia Solidale,<br />

oltre a salvare la vita di<br />

un bambino, signifca fare<br />

un’esperienza di profondo<br />

sv<strong>il</strong>uppo anche per la propria<br />

vita. Bastano 25 euro<br />

al mese. Chiama subito i<br />

volontari di Italia Solidale<br />

06.68.77.999 o collègati<br />

al sito, anche via e-ma<strong>il</strong> si<br />

può attivare un’adozione e<br />

salvare subito un bimbo:<br />

www.italiasolidale.org<br />

AFRICA, OLTRE IL GENOCIDIO<br />

Una madre del Rwanda: oggi lavora e può curare i figli grazie alle adozioni a distanza<br />

smettono di bere, si fanno la barca insieme<br />

ai vicini per pescare dove lo<br />

Tsunami aveva distrutto tutto, allevano<br />

animali. Escono dalla passività e<br />

arrivano ad aiutare gli altri. Sia i vicini<br />

che i lontani. Una cosa mai vista<br />

prima è anche questa: le famiglie dei<br />

bambini salvati con Italia Solidale<br />

adottano a loro volta i bambini poveri<br />

di altri continenti. Ad esempio, ho<br />

conosciuto Antonela, una meravigliosa<br />

ragazzina argentina adottata da<br />

una comunità indiana, dove sono stato<br />

a gennaio. E in Argentina salvano<br />

altri piccoli dell'India e dell'Africa.<br />

Non facciamo mancare <strong>il</strong> nostro aiuto<br />

ad altri 15.000 bambini moribondi<br />

in Africa, India e Sud America.<br />

DOPO LO TSUNAMI E L’ALLUVIONE, LA VITA RINASCE<br />

Dall’alto: un papà Indù nel sud dell’India dove grazie alle adozioni a distanza con Italia<br />

Solidale si sono risollevati. Bimbe sul Rio delle Amazzoni, salvate dagli italiani

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