SUONO n° 484
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CUT ‘N’ MIX<br />
Senza più confini<br />
Cinema, musica, fumetto e videogame: tre<br />
universi fantasiosi che si strizzano l’occhio in un<br />
gioco di rimandi e citazioni reciproche.<br />
3000 PILLOLE<br />
Il debutto di PlayStation 4 e di Xbox<br />
One esalta ulteriormente il collegamento<br />
tra il mondo del fumetto<br />
e quelli dei videogiochi, della cinematografia<br />
e della musica (anche<br />
quest’ultima dato che le console sono<br />
dei potenti lettori musicali…).<br />
A caccia di sempre nuovi spunti e idee<br />
stimolanti per far presa sul pubblico,<br />
la case produttrici di videogame continuano<br />
ad attingere a piene mani a<br />
quel grande serbatoio di avventure e<br />
personaggi rappresentato dai comics<br />
americani. Non è un caso, ad esempio,<br />
che fra i titoli programmati per il lancio<br />
della PS4 ci sia “DC Universe Online” il<br />
gioco on line free to play che esplora il<br />
mondo della prestigiosa casa editrice<br />
di Batman, Superman, Flash, Lanterna<br />
Verde, Wonder Woman e via dicendo.<br />
Il videogioco dispone di un vivace<br />
sistema di combattimento e lo stile<br />
con cui sono rappresentati supereroi e<br />
supercattivi è assolutamente fumettistico,<br />
con tratti anatomici semplificati<br />
e colori sgargianti in puro stile anni<br />
cinquanta. Un’interessante operazione<br />
vintage che richiama quella operata<br />
dal mondo della cinematografia,<br />
in particolare con Captain America<br />
e molto fedele allo stile fumettistico<br />
di Stan Lee, il padre fondatore di<br />
casa Marvel. Tra fumetto, cinema e<br />
videogame (più un’adeguata colona<br />
sonora) si è instaurato una sorta di<br />
circolo virtuoso di cui, a ben guardare,<br />
beneficiano tutti . L’arte del fumetto<br />
è trasmigrata con i suoi eroi in quella<br />
cinematografica e videoludica, assumendo<br />
una forma mediatica più<br />
al passo coi tempi. Anche la forma<br />
originale cartacea ha beneficiato di<br />
un rilancio che è passato attraverso<br />
l’adattamento dello stile di disegno a<br />
quello iperbolico dei film e dei videogiochi.<br />
Basti pensare all’anatomia ipertrofica<br />
assunta dal Batman di David<br />
Finch, uno dei fumettisti americani più<br />
quotati, che ricorda da vicino le immagini<br />
della serie di videogiochi dedicati<br />
a Batman: Arkham Asylum, Arkham<br />
City e il recentissimo Arkham Origins.<br />
Anche Assassin’s Creed IV. Black Flag, il<br />
videogioco open world sui pirati per<br />
PS4, PS3, Xbox One e Xbox 360 destinato<br />
a spopolare fra i videoamatori,<br />
ha una grafica di evidente derivazione<br />
fumettistica e un’ambientazione<br />
dichiaramente ispirata al film Pirati<br />
dei Caraibi con Johnny Dep. Ai cultori<br />
del fumettista Milo Manara, infine,<br />
non sarà sfuggito che il manifesto<br />
pubblicitario del videogioco criminal<br />
del momento Grand Theft Auto<br />
V, ambientato a Los Santos (una Los<br />
Angeles riveduta e corretta), sembra<br />
quasi una vignetta del maestro del<br />
fumetto erotico nostrano.<br />
Cinema, fumetto e videogiochi sono<br />
forme di intrattenimento che ormai<br />
dialogano e si intrecciano reciprocamente,<br />
anche sul piano del marketing.<br />
Non sorprende allora sapere che il<br />
nuovo e attesissimo videogioco The<br />
Amazing Spider-Man 2 per PS4, PS3<br />
e PC verrà pubblicato, la primavera<br />
prossima, in coincidenza con l’uscita<br />
del film omonimo, proprio come<br />
accade con le colonne sonore degli<br />
stessi eventi:business is business…<br />
Massimo Bargna<br />
AMMAZZATE OH!<br />
Uno dei più grandi display al mondo<br />
mai installati si trova a Leicester Square<br />
a Londra: è a LED, realizzato dalla<br />
NEC, misura 107 metri quadrati ed è<br />
posto sulla facciata del cinema Odeon.<br />
Mostra immagini dei film in uscita e,<br />
durante gli eventi, trasmette al pubblico<br />
di passaggio riprese dal vivo,<br />
interviste alle celebrità e videoclip.<br />
FAI TANTA PLIN PLIN E CAMPI<br />
UNA VITA<br />
Un team di ricercatori della University<br />
of West of England, in Inghilterra, ha<br />
scoperto che l’urina può produrre<br />
elettricità. Un dispositivo che imita<br />
l’azione di pompaggio del cuore<br />
umano, è in grado di fornire a una<br />
cella a combustibile microbico tutta<br />
l’urina necessaria a convertire i rifiuti<br />
in energia elettrica. Le stesse celle a<br />
combustibile contengono microrganismi<br />
come quelli nell’intestino umano<br />
o impianti di depurazione che digeriscono<br />
rifiuti (in questo caso le urine)<br />
e producono elettroni convertibili in<br />
corrente elettrica. Ma i robot hanno<br />
mai sete<br />
LORO LO HANNO<br />
FESTEGGIATO COSÌ<br />
A Milano, in Corso Como, il Natale è<br />
apparso subito alternativo: ha fatto<br />
la sua comparsa un albero di 4 metri<br />
d’altezza, addobbato interamente da<br />
sex toys, o meglio love toys, firmato<br />
MySecretCase, un sito di e-commerce<br />
per cosi dire “specialistico”. Non classici<br />
falli da sexy shop ma “oggetti di<br />
design” stando a quanto dichiarato<br />
dalla titolare del sito. L’albero è stato<br />
rimosso; va bene che anche il Papa<br />
“apre” alle coppie di fatto, ma non<br />
esageriamo...<br />
120 <strong>SUONO</strong> febbraio 2014