cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana
cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana
cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CRONACHE DELLE GARE<br />
Stefano Grignani a Pinarolo (foto Soncini)<br />
Lo sprinti di Gianni Bellini a Cesano Maderno (foto Soncini)<br />
ORDINE DI ARRIVO: 1. Stefano Grignani (Cadeo<br />
LCH Area PC); 2. Andrea Marmellosi (Biking<br />
Noceto); 3. Peter Cevini (Pedale Pavese);<br />
4. Nakya Traversi (Biking Noceto) a 1'; 5. Danilo<br />
Besagni (Cadeo LCH Area PC); 6. Mori; 7. Lodigiani;<br />
8. Milanesi; 9. Maffioli; 10. Bardelloni.<br />
45° Trofeo Villaggio San Pio X<br />
CESANO MADERNO (MI) (14/10) - Nonostante<br />
la concomitanza di altre <strong>gare</strong> categoria<br />
allievi organizzate in Lombardia, anche quest'anno<br />
il Trofeo Villaggio San Pio X, giunto alla<br />
45a edizione e disputato su di un circuito locale<br />
tra i centri di Cesano Maderno e Desio,<br />
città natale di papa Pio X, con l'organizzazione<br />
della Polisportiva Mulinello, ha ottenuto un<br />
successo invidiabile con la partecipazione di<br />
ben 174 corridori provenienti da numerose regioni<br />
italiane, comprese quelle del Sud. Ed è<br />
stata grande battaglia, ne è riprova l'altissimo<br />
numero dei corridori che hanno alzato bandiera<br />
bianca, ben 143, lasciando via libera ad un<br />
ristretto drappello di superstiti che si sono contesi<br />
allo sprint il successo, che Gianni Bellini<br />
(UC Bessi Seano) coglieva bruciando allo sprint<br />
l'idolo di Cesano Maderno, Christopher Geraldino,<br />
ed il cremonese Cristian Rossi, mentre il<br />
piemontese della ciclistica Esperia-Rolfo, Matteo<br />
Draperi, con l'ottava piazza consolidava<br />
definitivamente la sua leadership nella challenge<br />
dell'Oscar-Tuttobici.<br />
ORDINE D'ARRIVO: 1. Gianni Bellini (UC Bessi<br />
Seano), km 61 in 2h05', media 38,880; 2. Christopher<br />
Geraldino (Pedale Senaghese); 3. Cristian<br />
Rossi (CC Cremonese); 4. Alberto Cornelio<br />
(Monteclarense); 5. Pierre Paolo Panasa (VC<br />
Bolzano); 6. Marchiori; 7. Fonzi; 8. Draperi; 9.<br />
Vanelli; 10. Pangolini.<br />
ALLIEVI LOMBARDIA - Retrospettiva del 59° Giro <strong>delle</strong> Due Province<br />
Ferrario il campione, Azzolini degno avversario<br />
CAMPIONE D’ITALIA - In archivio anche il<br />
59° Giro <strong>delle</strong> Due Province; inizierà ora il<br />
lungo lavoro di approntamento della 60°<br />
edizione. La si vorrebbe allargata (magari<br />
con una cronometro) a sei tappe, per la felice<br />
ricorrenza e per l’importanza che ha assunto.<br />
Gli elogi all’organizzazione toccano ai<br />
“molti” che hanno operato: Angelo Mambretti,<br />
in pochi minuti con l’ausilio del computer,<br />
stilava arrivo e classifiche, Luigi Colombo<br />
in corsa, sulla moto, segnalava le<br />
azioni salienti, che il Ponte Radio di Stefano<br />
Longoni divulgava alla carovana. Finomotori<br />
dei fratelli Luca e Matteo Cairoli, con lo<br />
staff di Riccardo Bianchi, Davide Marchese,<br />
Stefano Sibio, Pierangelo Visconti, Daniel<br />
Amorò, Matteo De Marchi, per il servizio in<br />
favore di direttori di corsa, giuria e stampa,<br />
le motostaffette di S.t.r.i.m. e le cinque società<br />
che hanno organizzato. Polstrada, Vigili<br />
e Protezione Civile di Como e dei tanti<br />
punti attraversati, Polizia di Chiasso-Mendrisio,<br />
da elogiare per avere espletato un lavoro<br />
oscuro e prezioso, nel salvaguardare<br />
atleti e corsa.<br />
Ma prima di mandare in archivio la 59° edizione,<br />
di cui abbiamo dato ampia cronaca<br />
sul precedente numero del giornale, è giusto<br />
spendere qualche parola sul vincitore<br />
Luca Ferrario e sul suo degno antagonista<br />
Matteo Azzolini.<br />
Ferrario è nato a Milano il 9.05.91 abita a<br />
Nerviano, studia informatica a Parabiago.<br />
Al termine della giro ha dichiarato “Nei<br />
due giorni consecutivi del cronoprologo e<br />
nella prima tappa di Bregnano mi sono convinto<br />
che avrei potuto condurlo in testa al<br />
termine”. Non hai sofferto sulla salita finale:<br />
6” da Azzolini che equivalgono anche ai<br />
tuoi sei punti di vantaggio in classifica. “Ho<br />
corso su di lui, come avevo anticipato ed è<br />
stato sufficiente. Sono soddisfatto e contento<br />
per questa ottava vittoria stagionale, non<br />
solo per il mio diesse Luigi Proverbio, ma<br />
per il presidente Marino Fusar Poli un exche<br />
ha dato tanto al ciclismo ed azzurro in<br />
diversi mondiali”. Azzolini, grandi capacità,<br />
soprattutto in salita, ha corso quasi col freno<br />
a mano tirato; ovvero: nel ciclismo se si<br />
hanno le attitudini occorre anche sprigionarle<br />
evidenziandole, senza doversi dannare<br />
in calcoli mirati. Una buona preparazione<br />
serve a poco se non si sfrutta in gara. Dove<br />
hai perso il Giro “Non a Campione, ma a<br />
Bregnano e Guanzate, dove non ho ottenuto<br />
punti nelle volate conclusive, penso siano<br />
stati punti pesanti che alla fine hanno fatto<br />
la differenza”. Con quattro vittorie e cinque<br />
secondi nella stagione era d’obbligo vincere<br />
il 59° Giro, invece…ora. “Correrò L’Eco a<br />
Bergamo e alla Giornata Nazionale della Bicicletta”.<br />
Franco Bettoni<br />
50 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 44