Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
con certezza assoluta, davanti ai<br />
negatori di ieri e di oggi, ai “nuovi<br />
esegeti” che smitizzano e confondono<br />
la fede: “Da ciò dobbiamo<br />
dire: 1) che realmente<br />
Dio ha promesso il Messia; 2)<br />
che i Profeti predissero moltissime<br />
cose riguardanti Lui;<br />
3) che tutte queste cose si avverarono<br />
nella persona di Gesù<br />
Cristo; 4) che perciò Gesù<br />
Cristo è il vero Messia promesso<br />
da Dio, predetto dai<br />
profeti, nato nel tempo che<br />
tutta la terra aspettava un Riparatore;<br />
5) che dunque in<br />
Gesù Cristo, il quale è il Salvatore<br />
mandato da Dio, dobbiamo<br />
collocare tutta la nostra<br />
Fede e tutta la speranza<br />
della nostra salvezza”.<br />
Il discorso biblico-teologico<br />
di Don Bosco è perfetto<br />
e regge davanti a qualsiasi<br />
obiezione, fosse anche<br />
quella dei critici più agguerriti<br />
del razionalismo e dei moderni<br />
interpreti.<br />
“Videro e subito scrissero”<br />
42<br />
Costoro tendono a stabilire la<br />
data di nascita dei Vangeli, diversi<br />
decenni dopo l’Ascensione<br />
di Gesù al Cielo, anche dopo il<br />
100 d.C. per poter dire che i Vangeli,<br />
più che essere nati dalla penna<br />
degli evangelisti, sarebbero<br />
opera della comunità cristiana,<br />
così che ben poco, secondo loro,<br />
sapremmo di Gesù, neppure il<br />
luogo della nascita. È lo scardinamento<br />
di tutto.<br />
Recentemente però il Padre<br />
O’Callaghan, con la scoperta e<br />
l’analisi del frammento di papiro<br />
noto come “7Q5”, ha dimostrato<br />
che il Vangelo di Marco è<br />
stato scritto non oltre il 50 d.C.,<br />
pochi anni dunque dal tempo di<br />
Gesù. Lo stesso hanno fatto studiosi<br />
sicuri come il P. Carmignac,<br />
con una documentazione<br />
stupefacente, confermando ciò<br />
che la Chiesa dal I secolo al Concilio<br />
Vaticano II, ha sempre ritenuto<br />
e insegnato, che cioè “i<br />
quattro Vangeli sono di origine<br />
apostolica. Ciò che gli Apostoli<br />
Lo studio dove Don Bosco scriveva<br />
le sue opere.<br />
per mandato di Cristo predicarono,<br />
dopo per ispirazione dello<br />
Spirito Santo, fu dagli stessi e<br />
da uomini della loro cerchia tramandato<br />
in scritti, come fondamento<br />
della fede, cioè l’Evangelo<br />
quadriforme, secondo Matteo,<br />
Marco, Luca e Giovanni” (Dei<br />
Verbum, 18).<br />
Papa Paolo VI in persona,<br />
contro i “periti” che lo avrebbero<br />
messo in dubbio, volle questa<br />
affermazione or ora citata nel testo<br />
conciliare.<br />
È esattamente ciò che sostiene<br />
Don Bosco nella sua “Storia<br />
Sacra”: “il primo dei quattro Vangeli<br />
è quello di San Matteo, figlio<br />
di Alfeo, di professione esattore<br />
delle imposte. Matteo, Apostolo,<br />
fu testimone oculare della vita<br />
del Salvatore. Scrisse il suo Vangelo,<br />
circa otto anni dall’Ascensione<br />
di Gesù Cristo, nel 41 dell’era<br />
volgare. San Marco è il secondo<br />
evangelista. Scrisse il suo<br />
Vangelo in greco intorno al 44 e<br />
lo fece leggere al suo maestro<br />
San Pietro che lo approvò.<br />
San Luca: di Antiochia, medico<br />
di professione, fedele<br />
compagno di San Paolo nella<br />
predicazione, scrisse il suo<br />
Vangelo nel 55, servendosi<br />
dei racconti dei testimoni<br />
oculari e di San Paolo. San<br />
Giovanni fu chiamato dal Signore<br />
che lo predilesse per<br />
la sua innocenza e purezza e<br />
sulla croce lo affidò a Maria<br />
come figlio. Fu Vescovo di<br />
Efeso fino all’età di 100 anni.<br />
Scrisse il suo Vangelo negli<br />
ultimi anni della sua vita,<br />
soffermandosi soprattutto sugli<br />
episodi di cui fu testimone,<br />
che fanno riconoscere il<br />
Salvatore come vero Dio”.<br />
Insomma, Don Bosco –<br />
come i più antichi e venerandi<br />
documenti storici, come<br />
tutti i Padri della Chiesa,<br />
insieme al Magistero della Chiesa<br />
di sempre, e agli studiosi più<br />
sicuri di ogni settore (storia, esegesi,<br />
archeologia, papirologia...)<br />
– sostiene che Matteo e Giovanni,<br />
apostoli di Gesù, e Marco<br />
e Luca, discepoli degli apostoli,<br />
videro, toccarono e sentirono<br />
il Verbo della vita, o si documentarono<br />
direttamente su di<br />
Lui, e subito (o quasi) scrissero<br />
i Vangeli.<br />
Così, San Giovanni Bosco,<br />
che di cose di Dio se ne intendeva,<br />
che indubbiamente era un<br />
uomo del suo tempo, ma che pure<br />
aveva – basta leggere le sua<br />
Memorie Biografiche – il filo<br />
diretto con Dio. La sua “Storia<br />
sacra” è un vero e grande servizio<br />
alla Verità, per mantenere<br />
salda la nostra Fede Cattolica,<br />
nella confusione attuale: “anche<br />
oggi – come scrisse Mons. Gastaldi<br />
– davvero raccomandabile<br />
e adatto”.<br />
Paolo Risso