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03/2010 - Auditorium Parco della Musica

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COLPEVOLE<br />

INNOCENTE<br />

MAIN SPONSOR<br />

Sarà la politica vista dalla parte del cittadino la vera protagonista del Processo<br />

alla Storia che andrà in scena l’8 marzo. Lo spettacolo sarà dedicato alla figura<br />

di Alexis de Tocqueville, il filosofo e storico francese che, dopo un lungo<br />

viaggio negli Stati Uniti, si interrogò sulle basi <strong>della</strong> democrazia fino ad inviduarne<br />

un limite nell'uguaglianza dei cittadini,<br />

laddove si sacrifica la libertà dell'individuo<br />

nel momento in cui questi<br />

accetta di delegare il suo potere sovrano a una autorità politica.<br />

A interpretare il celebre pensatore francese sarà Gaetano<br />

Quagliariello, senatore e giurista, motore intellettuale <strong>della</strong><br />

Fondazione Magna Carta. A sostenere l'accusa sarà Antonio<br />

Laudati, capo <strong>della</strong> Procura di Bari che sta coordinando la delicata<br />

inchiesta sulla vicenda D'Addario. La difesa di Tocqueville sarà affidata<br />

alla penalista Grazia Volo, protagonista di processi importanti,<br />

da quello per la strage del Circeo ai più recenti dibattimenti per l'omicidio<br />

di Marco Biagi. A presiedere il dibattimento sarà invece il<br />

senatore Filippo Berselli, avvocato e presidente <strong>della</strong> Commissione<br />

Giustizia del Senato. Toccherà a lui orientare il dibattimento interrogando<br />

l'imputato, invitando la giuria popolare (cioè il pubblico) a<br />

votare secondo coscienza e, infine, pronunciando egli stesso un<br />

verdetto, più tecnico e ragionato di quello <strong>della</strong> platea, anche per<br />

fornire un parametro di comparazione al pubblico che ha votato.<br />

Lunedì 8<br />

Sala Sinopoli ore 21<br />

I Processi alla Storia<br />

a cura di<br />

Stefano Dambruoso<br />

e Massimo Martinelli<br />

Processo ad<br />

Alexis De Tocqueville<br />

Presidente <strong>della</strong> Corte<br />

Filippo Berselli<br />

Imputato<br />

Gaetano Quagliariello<br />

Avvocato difensore<br />

Grazia Volo<br />

Pubblico Ministero<br />

Antonio Laudati<br />

Biglietti: posto unico 10 euro.<br />

Riduzioni: <strong>Parco</strong> <strong>della</strong> <strong>Musica</strong><br />

Card, giovani fino a 26 anni,<br />

over 65 anni, American<br />

Express, Feltrinelli, Carta Per<br />

Due, ACI, Bibliocard, Carta<br />

Giovani, Cral convenzionati,<br />

Interclub<br />

Al termine <strong>della</strong> serata<br />

il Processo alla Storia<br />

rappresenterà l'occasione<br />

per regalare un sorriso<br />

a chi ne ha più bisogno,<br />

grazie alla raccolta<br />

di fondi da destinare<br />

all'associazione Fraterna<br />

Tau dell'Aquila,<br />

per la ricostruzione <strong>della</strong><br />

Mensa di Celestino<br />

(la Mensa dei Poveri),<br />

distrutta dal terremoto.<br />

EXTRA<br />

DONATELLA FINOCCHIARO<br />

LEGGE JORGE LUIS BORGES<br />

Jorge Luis Borges nacque nel 1899 a Buenos Aires. Educato in casa, ben presto<br />

manifestò sintomi di cecità. Nel 1938 compose il suo primo capolavoro narrativo, Pierre<br />

Menard, autore del Quijote, cui seguiranno Finzioni (1944), L’Aleph (1949) e i versi di<br />

Elogio dell’ombra (1969). Nel 1946, è costretto ad abbandonare il posto di<br />

bibliotecario: solo più tardi sarà reintegrato, e nominato direttore <strong>della</strong> Biblioteca<br />

Nazionale Argentina. Nel frattempo inizia a tenere conferenze in tutto il mondo, fino alla<br />

morte, che lo colse a Ginevra nel 1986, circondato da un enorme prestigio intellettuale.<br />

Malgrado la sua formazione europeista, Borges rivendicò sempre le proprie radici<br />

argentine, creando una particolare miscela di cosmopolitismo e localismo. Lungo tutta<br />

la sua opera, poesia, saggio e racconto si fondono in una lega senza precedenti, che ne<br />

fa uno dei massimi autori del Novecento.<br />

FABRIZIO GIFUNI LEGGE<br />

RABINDRANATH TAGORE<br />

Rabindranath Tagore (noto anche con il nome di Gurudev) nacque a Calcutta nel 1861.<br />

Figlio di un ricco bramino studiò in Gran Bretagna. Tornato in patria, si dedicò<br />

all'amministrazione delle sue terre e a innumerevoli forme d'arte, fondando scuole,<br />

ospedali e una scuola. In liriche destinate al canto, che egli stesso musicò e tradusse in<br />

inglese, in lavori teatrali e romanzi, saggi e conferenze, Tagore affermò l’amore per la<br />

natura e per Dio, le aspirazioni di fratellanza umana, la passione sentimentale ed<br />

erotica, la nostalgia <strong>della</strong> giovinezza. Nel 1913 ricevette il premio Nobel per la<br />

letteratura (primo autore asiatico ad ottenerlo). Autore di brani musicali, si occupò <strong>della</strong><br />

danza indiana e di pittura. Morto nel 1941, Tagore è stato tradotto in tutte le lingue<br />

europee risultando l'autore di origini bengalesi più noto in Occidente. Quasi tutte le sue<br />

opere sono presenti in italiano.<br />

foto: Gianmarco Chieregato<br />

Fabrizio Gifuni fotografato da Francesco Escalar<br />

per gentile concessione <strong>della</strong> Lightshape<br />

Conversazioni e letture<br />

a cura di Valerio Magrelli<br />

Mercoledì 24<br />

Teatro Studio ore 21<br />

“Argentina”<br />

Donatella Finocchiaro<br />

legge<br />

Jorge Luis Borges<br />

Introduzione di Antonio Melis<br />

Lunedì 29<br />

Teatro Studio ore 21<br />

“India”<br />

Fabrizio Gifuni<br />

legge<br />

Rabindranath Tagore<br />

Introduzione di<br />

Giorgio Renato Franci<br />

Biglietti: posto unico 12 euro.<br />

Riduzioni: <strong>Parco</strong> <strong>della</strong> <strong>Musica</strong> Card,<br />

giovani fino a 26 anni, over 65 anni,<br />

American Express, Feltrinelli, Carta Per<br />

Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,<br />

Cral convenzionati, Interclub<br />

EXTRA<br />

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